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il_noumeno
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Re: Presidenziali americane

Messaggio da il_noumeno »

Pio ha scritto: :mmmmm: hmmm strano...Fox da già vincitore romney...
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

"il compagnoMurdoch" :ssss:
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Re: Presidenziali americane

Messaggio da il_noumeno »

Pio ha scritto:Spero di sbagliarmi...ma non la vedo così facile per Obama...anzi

L'americano medio se ne frega di politica estera (non sanno manco dove sta il canada...) e quindi va parecchio il presidente vicino alla gente. Obama non da questa sensazione, ne tantomeno romney, ma il suo vice si...
Poi ricordiamoci che non conta avere il numero maggiore di votanti, ma gli stati...quindi non importa avere 2000000 di voti in NY, perché si compensa con 100 voti che ti fanno vincere negli stati del centro e sud...

Speriamo bene

Il Porcellum in confronto è l'optimum...

P.s: indagine aperta sulla Bain Capital per elusione fiscale...
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Re: Presidenziali americane

Messaggio da Pio »

‎"I'm waiting for Obama to do a bit at the convention where he talks to Mitt's invisible tax returns."—Andy Borowitz
:suka:

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Re: Presidenziali americane

Messaggio da il_noumeno »

Grande Borowitz, mi fa troppo ridere
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Dedé
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Re: Presidenziali americane

Messaggio da Dedé »

Lo staff di Romney ha pubblicato un video di 2-3 minuti che esalta la Convention di Tampa..... niente Clint Eastwood.
E' un caso, a quanto pare.
[youtube][/youtube]
Gira un'anticipazione sul discorso di Obama a Charlotte: Bin Laden.

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Ghost12
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Presidenziali americane

Messaggio da Ghost12 »

Clint ha palesemente rubato la scena a Romney!!!!

Si sono fatti un autogol in pratica!
Tutti parlano di clint e della sedia vuota!
Ciao TuX!!!

Se lotti puoi perdere, se non lotti hai già perso!!!

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bibiroma
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Re: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da bibiroma »

io non sono daccordo con alcune cose scritte sopra....una delle ultime votazioni è stata fatta con presenza di osservatori nazionali.....leggermente americani e che non notarono gravi brogli(o almeno allo stesso modo che succede qui con le schede bianche in alcune sezioni elettorali)
che chavez abbia idee un pò particolari e che il modo con cui vuole avere il potere non ortodosse e poco democratiche è vero ma è altrettanto vero che il venezuela è un pozzo di petrolio molto appetito dagli yankee e fino a che non si insiediò chavez il petrolio venezuelano era americano ora no....ma c'è un altro oro di cui il venezuela è ai primi posti al mondo...sotto il suolo venezuelano giace una delle più grandi falde acquifere di acqua dolce al mondo.....
chavez vuole socializzare il venezuela e se cose sbagliate sono state fatte allo stesso modo ci sono cose fatte bene

la scolarizzazione le morti infantili la disoccupazione sono tutte cose migliorate nel periodo di chavez al governo
GRAZIE A FRANCESCO TOTTI PER ESSERE NATO!

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Re: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da il_noumeno »

bibiroma ha scritto:io non sono daccordo con alcune cose scritte sopra....una delle ultime votazioni è stata fatta con presenza di osservatori nazionali.....leggermente americani e che non notarono gravi brogli(o almeno allo stesso modo che succede qui con le schede bianche in alcune sezioni elettorali)
che chavez abbia idee un pò particolari e che il modo con cui vuole avere il potere non ortodosse e poco democratiche è vero ma è altrettanto vero che il venezuela è un pozzo di petrolio molto appetito dagli yankee e fino a che non si insiediò chavez il petrolio venezuelano era americano ora no....ma c'è un altro oro di cui il venezuela è ai primi posti al mondo...sotto il suolo venezuelano giace una delle più grandi falde acquifere di acqua dolce al mondo.....
chavez vuole socializzare il venezuela e se cose sbagliate sono state fatte allo stesso modo ci sono cose fatte bene

la scolarizzazione le morti infantili la disoccupazione sono tutte cose migliorate nel periodo di chavez al governo

È una dittatura. Inizia la partita ti rispondo dopo...
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Dedé
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Re: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da Dedé »

bibiroma ha scritto:io non sono daccordo con alcune cose scritte sopra....una delle ultime votazioni è stata fatta con presenza di osservatori nazionali.....leggermente americani e che non notarono gravi brogli(o almeno allo stesso modo che succede qui con le schede bianche in alcune sezioni elettorali)
che chavez abbia idee un pò particolari e che il modo con cui vuole avere il potere non ortodosse e poco democratiche è vero ma è altrettanto vero che il venezuela è un pozzo di petrolio molto appetito dagli yankee e fino a che non si insiediò chavez il petrolio venezuelano era americano ora no....ma c'è un altro oro di cui il venezuela è ai primi posti al mondo...sotto il suolo venezuelano giace una delle più grandi falde acquifere di acqua dolce al mondo.....
chavez vuole socializzare il venezuela e se cose sbagliate sono state fatte allo stesso modo ci sono cose fatte bene

la scolarizzazione le morti infantili la disoccupazione sono tutte cose migliorate nel periodo di chavez al governo
Guarda, il Venezuela di petrolio agli Stati Uniti ne dà ancora molto, è il primo partner commerciale in questo senso.. solo che ora ne dà anche a Cuba (gratuitamente, quasi).
E' l'unico paese al mondo in recessione nonostante le ingenti risorse naturali, senza contare le morti violente superiori a Caracas piuttosto che a Baghdad da qualche anno.
Magari nei prossimi giorni incollo qualche dato..

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R: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da asr »

È sempre molto pericoloso giudicare le dittature di sinistra dei paesi sudamericani visto che dall'altro lato c'è l'America quanto di più zozzo e infame politicamente sia mai stato concepito indi per cui tendo sempre a simpatizzante per l'antiamericanismo.

Detto questo essendo fermamente convinto della non violenza e del rispetto per chiunque di certo mal sopporto le dittature sopra citate, anche se poi alla fine l'attivismo in certe nazioni sfocia per forza di cose nella guerriglia alla CHE.

Comunque hai detto un'imprecisione, il golpe di qualche anno fa, organizzato dall'America per far cadere Chavez, non era un vero golpe ma una pagliacciata con qualche centinaio di comparse ripresa da tutte le TV americane e rilanciata in giro per il mondo nel tentativo di dimostrare che Chavez ormai era finito.

C'è anche da dire che in Sud America e un particolare in Venezuela, anni fa primo esportatore di petrolio al mondo, gli stati uniti hanno imparato, distrutto e depretato tutte le risorse naturali, e istituito aziende private(americane) a fare da cartello, come quello sulla frutta, per controllarne il mercato.

Di solito la prima cosa che fanno le dittature di sinistra, quelle non corrotte e comprate dal governo USA, da Panama al Venezuela, è proprio nazionalizzare alcune aziende e risorse primarie dello stato, cosa che rompe il cazzo non poco agli USA.
Democracy is not just turning up to vote every five or four years... it is not the government of the rich over the people, which is what's happening in almost all the so-called democratic western capitalist countries.
Hugo Chávez

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R: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da asr »

il_noumeno ha scritto:
È una dittatura. Inizia la partita ti rispondo dopo...
Vabbè se è per questo anche l'America lo è, o meglio magari è un oligarchia ma sicuro che sia meglio?
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Re: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da Dedé »

Il primo sforzo che chiedo a tutti di fare è non considerare il Venezuela una "dittatura di sinistra latino-americana", con relativi pregi e difetti.
Il Venezuela è un caso a sé, sotto tanti punti di vista.. il rischio è dividersi fra filo-americani e anti-americani, sinistra e destra.. ed è un rischio da scongiurare.
Ci sono dati oggettivi, partiamo da quelli... e giudichiamo in base a quelli, è la cosa migliore che si possa fare.
Chavez prima di andare a potere diceva peste e corna di Cuba, per intenderci... è un fenomeno del tutto particolare, che richiama la simbologia socialista sudamericana.. ma non ha poi molto a che vederci.
[youtube][/youtube]
Si dichiara contro le nazionalizzazioni, tra le altre cose..

Dedé
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Re: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da Dedé »

Iniziamo con dei dati.. morti violente in Venezuela, in progressivo aumento.

Per telefono Roberto Briceño León spiega che il numero degli omicidi in Venezuela è letteralmente quadruplicato dal 1998 – quando l’ex tenente dei paracadutisti fu eletto per la prima volta alla presidenza (che poi non ha mai più lasciato) – ad oggi. Se 13 anni fa i morti ammazzati erano stati 4.550, il 2010 ha chiuso con la cifra record di 17.600 omicidi. Ma la cosa più grave è che dal 2004 il Governo chavista ha smesso di divulgare i tassi di violenza, compresi quelli degli assassinati, per cui le cifre stimate dall’OVV comprendono solo gli omicidi che l’organizzazione riesce a certificare.
Il che significa che, quasi certamente, il dato reale è ben superiore. Al di là della macabra contabilità, preoccupa gli analisti da un lato il volere occultare il problema da parte delle autorità chaviste e, dall’altro, la liberalizzazione delle armi che l’apologia dell’“era rivoluzionaria” per «combattere il capitalismo e la povertà» ha «insita in sé», spiega Briceño León.
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article18261


Secondo l’Osservatorio Venezuelano sulla Violenza (Observatorio Venezolano de Violencia - OVV) il 2011 è stato l’anno più violento della storia nazionale: 19.336 persone assassinate, per una media di 1.611 omicidi ogni mese e 53 assassini al giorno. Considerando le ultime proiezioni sulla popolazione stimate dal Censimento del 2011 - indicanti 28.500.000 di dimoranti nel Paese – l’OVV calcola un tasso di omicidio di 67 ogni 100.000 abitanti[1].
Negli ultimi anni l’impennata di omicidi ha trasformato il Venezuela in uno dei Paesi più violenti. Secondo lo Studio Globale sugli Omicidi del 2011 del United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC) il Venezuela è il 5º paese con il più alto tasso di omicidi al mondo, dietro solo all’Honduras, El Salvador, la Giamaica e la Costa d’Avorio[2].
Ma quali sono le cause di tanta violenza? L’OVV individua il continuo elogio della violenza e dei violenti, l’impunità crescente e le ripetute chiamate alla guerra, tra le cause principali del vasto incremento della violenza nel Paese. “Anche se non abbiamo sofferto una guerra, quello che è successo nella società venezuelana ha degli effetti sociali tali e quali come se avessimo vissuto un conflitto bellico molto violento, sia nelle sue cause come nelle sue conseguenze”, dichiara l’OVV, che spiegando come la guerra incide, alterandoli, i meccanismi centrali di contenimento dell’aggressione nella società, conclude affermando che in Venezuela “la vita sociale sorretta da norme è stata sostituita dall’uso della forza”.
http://www.glob011.com/mondi/item/553-u ... a-violenza

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R: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da asr »

Dedé ha scritto:Il primo sforzo che chiedo a tutti di fare è non considerare il Venezuela una "dittatura di sinistra latino-americana", con relativi pregi e difetti.
Il Venezuela è un caso a sé, sotto tanti punti di vista.. il rischio è dividersi fra filo-americani e anti-americani, sinistra e destra.. ed è un rischio da scongiurare.
Ci sono dati oggettivi, partiamo da quelli... e giudichiamo in base a quelli, è la cosa migliore che si possa fare.
Chavez prima di andare a potere diceva peste e corna di Cuba, per intenderci... è un fenomeno del tutto particolare, che richiama la simbologia socialista sudamericana.. ma non ha poi molto a che vederci.
[youtube][/youtube]
Ma si ovvio che ormai ha strasbordato, ma ripeto che tra un Battista, Pinochet ecc e uno chavez o quell'altro dell'ecuador che non ricordo mi prendo i secondi.

Come idee iniziali vanno bene, si cerca di nazionalizzare sfilandosi dal controllo americano, sempre se non si accettano le lusinghe personali e non si viene corrotti ma ovvio che quando stai la per anni e anni e cominci a farti i cazzi propri poi va tutto a puttana.

Ma la situazione sud americana è particolare, difficile trovare equilibrio si passa da dittatura militare di destra a dittatura più o meno socialista antiamericana, nutro forti dubbi che si riesca a instaurare democrazie stabili e durature soprattutto nei paesi ricchi di risorse dove è praticamente impossibile
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Hugo Chávez

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Re: R: Elezioni Venezuela 7/10/2012

Messaggio da Dedé »

asr ha scritto: Ma si ovvio che ormai ha strasbordato, ma ripeto che tra un Battista, Pinochet ecc e uno chavez o quell'altro dell'ecuador che non ricordo mi prendo i secondi.

Come idee iniziali vanno bene, si cerca di nazionalizzare sfilandosi dal controllo americano, sempre se non si accettano le lusinghe personali e non si viene corrotti ma ovvio che quando stai la per anni e anni e cominci a farti i cazzi propri poi va tutto a put*ana.

Ma la situazione sud americana è particolare, difficile trovare equilibrio si passa da dittatura militare di destra a dittatura più o meno socialista antiamericana, nutro forti dubbi che si riesca a instaurare democrazie stabili e durature soprattutto nei paesi ricchi di risorse dove è praticamente impossibile
Un punto per volta:
A) Correa (Ecuador) non è Chavez.. così come non lo è Evo Morales, non lo è Lula, non lo è Castro.
Ognuno è storia a sé.. sono legati su certi temi, ma divisi su altri.. non son tutti la stessa cosa.
Chavez è, imho, il peggiore fra questi.
B) Perché mi fai Pinochet vs Chavez? Il Venezuela ha una tradizione democratica che Brasile e Argentina si sognano.. non ha mai rischiato derivi pinochetiste.
C) Gli affari tra Stati Uniti e Venezuela non sono affatto diminuiti, le nazionalizzazioni non facevano parte del suo programma.
D) Il Venezuela una democrazia stabile ce l'aveva eccome... perfino più di quella italiana, con una crisi partitocratica simile (o perfino inferiore) a quella della nostra tangentopoli. A noi è toccato Berlusconi, a loro Chavez.. e ti dico: meglio Berlusconi, ho detto tutto.

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