Politica e cronaca estera

[oswald]

Per fortuna non esiste (se non nei casi previsti dalla legge) la democrazia diretta, altrimenti la maggioranza potrebbe imporre qualsiasi bestialità agli altri.

[Jack l'Irlandese]

Tipo l'abolizione delle cariche.

[oswald]

Quella è proprio sedizione da reprimere nel sangue.

[KORIND]

Si era capito che ai diritti delle donne non stavi pensando, era tipo il mio punto.

Concordo appieno sul fatto che le questioni etiche sono quelle per cui i referendum sono essenziali.

Però, prima di (e per) dare la parola al popolo, tramite referendum, sulle questioni etiche bisognerebbe ammettere un dibattito pubblico e una formazione culturale veramente approfonditi e aperti a tutte le posizioni, senza preclusioni anche alle opinioni più estreme da una parte o dall'altra, proprio in nome della libertà di convincimento
Con tutti i distinguo del caso, nei due referendum più importanti che si sono tenuti in Italia (divorzio e aborto) si è visto qualcosa di questo genere, pur in un clima di forte contrapposizione, grazie alla presenza di politici preparati come - per esempio - i DC e i radicali, nonché i comunisti di allora.

Diversamente, si assisterebbe (come avviene già oggi) a vere e proprie campagne pubblicitarie, in cui la posizione più forte e "mainstream" verrebbe sorretta e spinta dai media, dall'intellighenzia (ammesso che in Italia ce ne sia veramente una) e dalle fazioni, piuttosto che da una riflessione vera. In questo modo, il referendum non è uno strumento di democrazia diretta reale, ma fittizio.
Per dirne una, trovo spesso sconcertanti la spettacolarizzazione e l'uso propagandistico di alcune scelte di fine vita, che secondo me dovrebbero sempre restare nel privato di ciascuno per il grande rispetto dovuto alla sacralità della vita e della morte, e dell'enorme dolore che c'è dietro.

Dunque, oggi, grazie anche al populismo e al massimalismo dei social (che si sono rivelati essere, anziché veicolo di informazione diffusa come si sognava agli albori di Internet, strumenti della peggiore e più ignorante propaganda), oltre che alla infima qualità del dibattito politico, un referendum su questioni etiche sarebbe, a mio avviso, una vera iattura.

Le questioni etiche sono cose troppo serie per non trattarle come tali

[siamocosì]

L’aborto entro certi limiti deve essere un diritto della donna, essendo il feto parte di essa almeno fino a che non può vivere al di fuori dell’utero.
Detto questo se è legale chi è favorevole può abortire e chi lo considera un abominio non lo farà, si chiamano libertà personali e riguardano il singolo individuo.
Se voglio punzonarmi il pisello con degli ami da pesca sono affari miei, se voglio suicidarmi sono affari miei, se voglio amare una persona del mio stesso sesso sono affari miei.
Chi vuole impedire che io sia libero e invoca la morale è solo un rompicoglioni che crede di poter imporre la propria visione agli altri dall’alto di non si sa quale superiorità morale.

totogno un feto non è parte di una donna visto che a differenza di ogni singola cellula della donna ha un dna proprio diverso da quello della madre.
è un ospite, tecnicamente un saprofita. oltretutto non ha chiesto lui di essere ospitato e tranne nei rari casi di violenza sessuale sta lì in seguito ai comportamenti della donna. per chi ne parla seriamente l'aborto è un classico conflitto di diritti: quello della donna di portare o meno a compimento una gravidanza, quello del nascituro di poter nascere e quello del padre di poter veder nascere il proprio figlio. per questo ovunque è ammesso ha anche una normativa che lo consente solo in alcune finestre temporali.
non è un diritto riconosciuto nella dichiarazione dei diritti universali dell'uomo e trovo del tutto legittimo che qualora la maggioranza di una nazione lo percepisse come un omicidio non venga permesso.

[Freedom]

Anche ‘sta cosa che sull’ aborto non si legge mai nominare i padri fa capire in che mondo viviamo. Schiavi del femminismo in tutto e per tutto, la cosa fantastica è che ti bombardano di fake news provando a convincere tutti del contrario, ma ovviamente ce cascano solo i comunisti.

[bibiroma]

totogno un feto non è parte di una donna visto che a differenza di ogni singola cellula della donna ha un dna proprio diverso da quello della madre.
è un ospite, tecnicamente un saprofita. oltretutto non ha chiesto lui di essere ospitato e tranne nei rari casi di violenza sessuale sta lì in seguito ai comportamenti della donna. per chi ne parla seriamente l'aborto è un classico conflitto di diritti: quello della donna di portare o meno a compimento una gravidanza, quello del nascituro di poter nascere e quello del padre di poter veder nascere il proprio figlio. per questo ovunque è ammesso ha anche una normativa che lo consente solo in alcune finestre temporali.
non è un diritto riconosciuto nella dichiarazione dei diritti universali dell'uomo e trovo del tutto legittimo che qualora la maggioranza di una nazione lo percepisse come un omicidio non venga permesso.

Lo trovi legittimo perché sei da sempre contro l'aborto.

[porcaccia]

Anche ‘sta cosa che sull’ aborto non si legge mai nominare i padri fa capire in che mondo viviamo. Schiavi del femminismo in tutto e per tutto, la cosa fantastica è che ti bombardano di fake news provando a convincere tutti del contrario, ma ovviamente ce cascano solo i comunisti.

Io sul fatto che ci sia un femminismo più di facciata che sostanziale sono d'accordo, ma in questo caso come si può pretendere che una donna porti avanti una gravidanza con tutto ciò che ne consegue emotivamente e fisicamente perché il padre lo vorrebbe.
Quei nove mesi sono spesso un calvario per le donne.

[siamocosì]

Lo trovi legittimo perché sei da sempre contro l'aborto.

no lo trovo legittimo perchè sono democratico. il popolo italiano si è pronunciato e nonostante per me sia un omicidio accetto che ci sia una legge che lo regolamenta. cosa che evidentemente non sono quelli che pretendono sia un diritto a prescindere dallà volontà della maggioranza

[siamocosì]

Io sul fatto che ci sia un femminismo più di facciata che sostanziale sono d'accordo, ma in questo caso come si può pretendere che una donna porti avanti una gravidanza con tutto ciò che ne consegue emotivamente e fisicamente perché il padre lo vorrebbe.
Quei nove mesi sono spesso un calvario per le donne.

tranne che nei casi di violenza quella gravidanza è una conseguenza dei suoi comportamenti

[bibiroma]

no lo trovo legittimo perchè sono democratico. il popolo italiano si è pronunciato e nonostante per me sia un omicidio accetto che ci sia una legge che lo regolamenta. cosa che evidentemente non sono quelli che pretendono sia un diritto a prescindere dallà volontà della maggioranza

Quindi da democratico sei indignato che una grande nazione come gli Usa, che esporta democrazia , abbia preso una decisione del genere.
Io lascerei decidere ai genitori o alla madre se sola , è un momento orribile per chiunque.

[siamocosì]

Quindi da democratico sei indignato che una grande nazione come gli Usa, che esporta democrazia , abbia preso una decisione del genere.
Io lascerei decidere ai genitori o alla madre se sola , è un momento orribile per chiunque.

il padre non se lo caca mai nessuno. gli usa non esportano democrazia ma estendono l'impero la sentenza non proibisce nulla lascia discrezione agli stati

[bibiroma]

il padre non se lo caca mai nessuno. gli usa non esportano democrazia ma estendono l'impero la sentenza non proibisce nulla lascia discrezione agli stati

Il padre è un attore principale come gli altri due , la corte era cosciente del valore della sentenza e ciò che avrebbe provocato è stata una volontà chiara delle forze conservatrici.

[siamocosì]

Il padre è un attore principale come gli altri due , la corte era cosciente del valore della sentenza e ciò che avrebbe provocato è stata una volontà chiara delle forze conservatrici.

nella 194 il padre non è mai nominato

[Freedom]

Io sul fatto che ci sia un femminismo più di facciata che sostanziale sono d'accordo, ma in questo caso come si può pretendere che una donna porti avanti una gravidanza con tutto ciò che ne consegue emotivamente e fisicamente perché il padre lo vorrebbe.
Quei nove mesi sono spesso un calvario per le donne.

Lo capisco Danilo e in parte sono d’accordo, penso anche io che debba aver più peso il pensiero della donna visto che il corpo è il suo, ma da qui a non venire MAI MAI MAI nominato né preso in considerazione nei discorsi sull’ aborto, lo trovo totalmente discriminatorio.