Politica e cronaca estera
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Re: Presidenziali americane
Se Schwarzenegger si fosse dichiarato protestante avrebbe vinto a mani basse (tralasciando l'inelegibilità). L'unico non protestante a diventare presidente è stato JFK, che comunque era Cattolico. Sono comunque contento che non possa diventare presidente, secondo me sarebbe potenzialmente un W Bush 2 senza controllo.Dedé ha scritto: Vero.. si parla di Christie, di Rubio, di Condoleeza.. per il 2016.
Si parlava della Palin (sì lo so..), e vi ricordate di Herman Cain??
Qui gli chiedono della Libia, guardate vi prego....... non sa assolutamente di cosa si parla!!!! Ed era il gran favorito in quel momento.. non sa la posizione di Obama, non sapeva neanche cosa stesse accadendo in Libia...
Io paradossalmente avrei visto bene Schwarzy, peccato non sia cittadino americano... avrebbe avuto forse il carisma necessario per vincere, anche se troppo laico per fomentare la base cristiana semi-fondamentalista del partito.
Io avrei ricandidato McCain senza la Palin, che comunque nonostante le gaffe clamorose ha portato diversi voti al GOP.
"Del resto mia cara di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori. Non c'è più morale, Contessa."
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Re: Presidenziali americane
anche perchè votare o gli uni o gli altri non è poi tanto diverso dal "si o no" del listone durante il fascismo ( ovviamente con le dovute differenze)johmilton ha scritto:Posso dire che lo statunitense medio ha una preparazione politica prossima a quella di mio nipote di 10 mesi?
Mi fanno pena e mi fa schifo il modo in cui viene eletto il loro presidente. Democrazia abbastanza fasulla.
Stefano.
Edin.
La Roma chic è con voi.
Edin.
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Re: Presidenziali americane
Il mio unico dubbio su S. riguarda temi etici.. ricerca sulle staminali, aborto, diritto omosessuali.. poi il controllo delle armi, avrebbe rischiato di perdere un po' dei voti della destra radicale.V.G.41 ha scritto: Se Schwarzenegger si fosse dichiarato protestante avrebbe vinto a mani basse (tralasciando l'inelegibilità). L'unico non protestante a diventare presidente è stato JFK, che comunque era Cattolico. Sono comunque contento che non possa diventare presidente, secondo me sarebbe potenzialmente un W Bush 2 senza controllo.
Io avrei ricandidato McCain senza la Palin, che comunque nonostante le gaffe clamorose ha portato diversi voti al GOP.
Ma tanto è fanta-politica.
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Re: Presidenziali americane
Si infatti, era per fare due chiacchiere.Dedé ha scritto: Il mio unico dubbio su S. riguarda temi etici.. ricerca sulle staminali, aborto, diritto omosessuali.. poi il controllo delle armi, avrebbe rischiato di perdere un po' dei voti della destra radicale.
Ma tanto è fanta-politica.
Per esempio per me poteva ricandidarsi, ma cambiando strategia, Rudy Giuliani.
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Re: Presidenziali americane
D'obbligo.V.G.41 ha scritto: Si infatti, era per fare due chiacchiere.
Per esempio per me poteva ricandidarsi, ma cambiando strategia, Rudy Giuliani.
[youtube][/youtube]
scusate ma sono fatto così.principe68 ha scritto:il vero problema di Blandols è che è come quello zio che non è mai cresciuto che ti fa vedere come è bella la Playstation, tu gli chiedi se te la fa provare e lui te risponde "col cazzo"
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Re: Presidenziali americane
Guarda noi italiani abbiamo inventato il trasformismo, quindi...Siamo proprio 'na cosa a parte. L'andazzo che sta avendo ora la politica negli USA però mi ricorda molto il frazionamento politico in Olanda, paese iperliberale in fatto di partecipazione democratica. Ci sono delle correnti di pensiero che qui in Italia verrebbero bandite (almeno mi auguro).Dedé ha scritto: Sì, in buona parte sì.. posso però dire che il loro modo di far primarie è meglio del nostro, che hanno un senso del partito molto forte e una democrazia che funziona benissimo.
Questo evita continue scissioni, cambi di casacca, nuovi partiti e dibattiti infiniti su riforme elettorali e/o costituzionali.. regole chiare e precise.
Se penso alle loro primarie e alle nostre (quando si fanno) mi vengono i brividi.. ok le primarie, ma che senso ha farle se poi tutta la dirigenza di un partito appoggia il segretario, anche in casi di palese e manifesta divisione su tutto?
Il Tea Party è qualcosa che travalica il limite umano. Io non capisco come possano essere una corrente così ascoltata e influente all'interno dei Repubblicani. Sembrano la nostra Lega ma pure più beceri e ottusi...
Il Simpa della cumpa
Re: Presidenziali americane
Il paragone Tea Party - Lega Nord mi piace... non so chi sia più folgorato.johmilton ha scritto: Guarda noi italiani abbiamo inventato il trasformismo, quindi...Siamo proprio 'na cosa a parte. L'andazzo che sta avendo ora la politica negli USA però mi ricorda molto il frazionamento politico in Olanda, paese iperliberale in fatto di partecipazione democratica. Ci sono delle correnti di pensiero che qui in Italia verrebbero bandite (almeno mi auguro).
Il Tea Party è qualcosa che travalica il limite umano. Io non capisco come possano essere una corrente così ascoltata e influente all'interno dei Repubblicani. Sembrano la nostra Lega ma pure più beceri e ottusi...
Noi abbiamo anche il M5S, e lo vedremo in parlamento.. con Grillo che espelle a piacimento candidati che non gli piacciono e fa il padre padrone.
Io mi prendo tutta la vita il sistema americano... sarà che son stanco di questo casino che abbiamo.
Un grande partito di destra (nei temi etici conservatore, sovranista e quindi anti-europeista, corporativista ma finanza libera, sostegno a istituti scolastici privati) e un grande partito di sinistra (nei temi etici progressista, federalista europeo, pro-liberalizzazioni ma finanza regolamentata, progetto istruzione gratuita o quasi) con relative minoranze interne che possono vincere vere e reali primarie.
Non con Bersani sostenuto da Fassina ed Enrico Letta, Veltroni e D'Alema.. gente che non concorda su nulla.
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Re: Presidenziali americane
Guarda, io al momento mi astengo da qualsiasi giudizio sulla politica europea e in particolare su quella italiana (che storicamente mi fa abbastanza ribrezzo, se penso che elogiamo un personaggio come Giolitti, l'emblema del becero approfittatore trasformista).
E' chiaro che quella americana è più lineare, più etica, più sincera e sentita. Ma per me sta prendendo una deriva molto strana. Inoltre in questo discorso non sono ancora state nominate le lobby. Noi abbiamo quella bancaria al potere e ci lamentiamo tutti. Fino a 4 anni fa con Bush jr c'erano quelli del petrolio e delle armi. E pure adesso con Obama non è che si stiano zitti e buoni. Vabbeh, poi noi abbiamo fatto fiorire Berlusconi, quindi è meglio se tacciamo.
E' chiaro che quella americana è più lineare, più etica, più sincera e sentita. Ma per me sta prendendo una deriva molto strana. Inoltre in questo discorso non sono ancora state nominate le lobby. Noi abbiamo quella bancaria al potere e ci lamentiamo tutti. Fino a 4 anni fa con Bush jr c'erano quelli del petrolio e delle armi. E pure adesso con Obama non è che si stiano zitti e buoni. Vabbeh, poi noi abbiamo fatto fiorire Berlusconi, quindi è meglio se tacciamo.
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Re: Presidenziali americane
Il discorso lobby negli Stati Uniti è trasparente però.. si sa chi vota chi e perché.johmilton ha scritto:Guarda, io al momento mi astengo da qualsiasi giudizio sulla politica europea e in particolare su quella italiana (che storicamente mi fa abbastanza ribrezzo, se penso che elogiamo un personaggio come Giolitti, l'emblema del becero approfittatore trasformista).
E' chiaro che quella americana è più lineare, più etica, più sincera e sentita. Ma per me sta prendendo una deriva molto strana. Inoltre in questo discorso non sono ancora state nominate le lobby. Noi abbiamo quella bancaria al potere e ci lamentiamo tutti. Fino a 4 anni fa con Bush jr c'erano quelli del petrolio e delle armi. E pure adesso con Obama non è che si stiano zitti e buoni. Vabbeh, poi noi abbiamo fatto fiorire Berlusconi, quindi è meglio se tacciamo.
Un po' come il finanziamento, che non è pubblico ma è trasparente.
Ti fai un'idea su chi votare anche in base alle lobby che ha dietro e vedendo da chi ha preso i soldi il candidato X rispetto al candidato Y.
Da noi invece si vive nel sospetto, ed ecco le voci su Monti massone e le caxxate su Goldman Sachs.
La nostra lobby bancaria poi cosa significa? Le nostre banche sono in mano ai partiti tramite le fondazioni.. è vero solo che i nostri politici sono così incapaci che di tanto in tanto dobbiamo ricorrere a chi è in grado di fare veri e propri piccoli miracoli, andando a pescare spesso da carriere accademiche o bancarie.. (Ciampi, Dini, Prodi, Monti, Padoa-Schioppa), che sono garanzia di competenza, a maggior ragione quando ci sono state esperienze all'estero, fuori dal mondo provinciale delle banche italiane.
Re: Presidenziali americane
E' iniziata la folle diretta per chi volesse, link in prima pagina!
Re: Presidenziali americane
Ok, il tema è Reagan.. puntano su di lui, video strappa-lacrime che richiama alla sua presidenza; dopo di che Gingrich e compagna
entrano e parlano di come sia stato il miglior presidente degli Stati Uniti e quanto serva una nuova era reaganiana.
Parallelo Carter-Obama / Reagan-Romney.
Gingrich quello del conquisteremo Marte e andremo a vivere lì? Sì, lui.
Poco prima un candidato della Florida ha strappato applausi ricordando come gli States alle Olimpiadi abbiano vinto più ori della Cina...
entrano e parlano di come sia stato il miglior presidente degli Stati Uniti e quanto serva una nuova era reaganiana.
Parallelo Carter-Obama / Reagan-Romney.
Gingrich quello del conquisteremo Marte e andremo a vivere lì? Sì, lui.
Poco prima un candidato della Florida ha strappato applausi ricordando come gli States alle Olimpiadi abbiano vinto più ori della Cina...
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Re: Presidenziali americane
manco berlusconi farebbe discorsi così poveri di argomento
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
Re: Presidenziali americane
Jean Louis Scipione ha scritto:manco berlusconi farebbe discorsi così poveri di argomento
Ora grande opera di lecchinaggio verso gli ispano-americani.
Il voto repubblicano si è sempre rivolto ai "bianchi", proprio ora si parlava che non basta più.. ed ecco un grande spot in proposito e uno dei figli di Romney che sale sul palco parlando spagnolo.
Florida piena di ex cubani, ora anche ex venezuelani.. Marco Rubio è governatore (ispanico) e dovrebbe essere l'ultimo a parlare prima di Romney.. i repubblicani puntano tutto sulla Florida immaginando che sia lo stato chiave.
Ora entra Jeb Bush..
Aridaje con lo spagnolo.. si cimenta anche lui, che poi dice "I love my brother".
Re: Presidenziali americane
L'intervento di Bush ha puntato molto sulla scuola e sul sindacato insegnati, già fatto bersaglio da Christie da quanto ho letto.. avrebbe detto che ai repubblicani stanno a cuore gli insegnanti, ai democratici il loro sindacato.
Video di Romney che dice "Our better days are ahead, we are after all americans".. non mi sembra abbia infiammato il pubblico.
Stacco con band che suona una canzoncina, patetiche scene di americani e americane di tutte le età che si rendono ridicoli.
Video di Romney che dice "Our better days are ahead, we are after all americans".. non mi sembra abbia infiammato il pubblico.
Stacco con band che suona una canzoncina, patetiche scene di americani e americane di tutte le età che si rendono ridicoli.
Ultima modifica di Dedé il venerdì 31 agosto 2012, 3:14, modificato 1 volta in totale.
Re: Presidenziali americane
Due testimonianze dirette di persone salvate da Romney, presentato come una specie di Berlusconi nel '94: uomo di successo, generoso, ci aiuterà tutti.
Stucchevole..
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