AS Roma Forum

faro ha scritto: ↑

giovedì 2 luglio 2020, 13:39

In 2001 forensic anthropologist Richard Neave created a model of a Galilean man for a BBC documentary, Son of God, working on the basis of an actual skull found in the region. He did not claim it was Jesus's face. It was simply meant to prompt people to consider Jesus as being a man of his time and place, since we are never told he looked distinctive.

oswald ha scritto: ↑

giovedì 2 luglio 2020, 14:00

Gesù non aveva fatto voto di nazireato, era improbabile che avesse i capelli lunghi, sarebbe stato considerato non onorevole per un ebreo dell'epoca. La barba magari sì, ma incolta, non curata come un attore.

Daniel Faraday ha scritto:
Vabbe Gesù era Lello Arena
...amo capito

Daniel Faraday ha scritto:
Vabbe Gesù era Lello Arena
...amo capito

Matteo ha scritto: ↑

giovedì 2 luglio 2020, 15:00

Per me era biondo, occhi azzurri e aveva il 22 sulle spalle...

Liouville89 ha scritto: ↑

venerdì 3 luglio 2020, 18:53

Ci sono quelli di QAnon che credono che domani John John Kennedy risorga nei pressi del monte Rushmore e diventi vice-presidente USA.

il_noumeno ha scritto: ↑

martedì 30 giugno 2020, 6:29

Non si giustificano le violenze, si dà una chiave di lettura del perché accadono.
Accadono proprio perché non è vero che siamo tutti uguali davanti alla legge e non è vero che tutte le vite contano.
Questo è davvero paradossale. Ce ne ricordiamo di fronte a una vetrina infranta, ma non di fronte allo status quo di una società - quella americana - dove negli ultimi anni c'è stata una escalation di fatti di violenza e la classe politica non solo non ha dato alcuna risposta, ma anzi ha fatto leva su certe ideologie (alt/far right fino al suprematismo) per generare consenso.
Solo quando si fa notare la cosa allora diventa una gara di slogan: "tutte le vite contano" (magari) e "siamo tutti uguali davanti alla legge". Frasi che - viste dal punto di vista di una minoranza che subisce soprusi istituzionalizzati e sistemici - non hanno alcun senso perché è evidente che la realtà racconta altro. Ci si occupa dei negozianti e delle vetrine della Nike senza più fare distinzione di sorta tra rivolta sociale e crimine (come quando si trova su twitter e si posta il video di un nero che commette una rapina e dà fuoco a un negoziante associandolo a "Black Lives Matter" e alle rivolte mentre, nelle stesse immagini postate, è evidente che non ci sia alcuna rivolta in corso in quel momento). La conclusione logica, poi, di questo modo di pensare è la puttanata cosmica del razzismo al contrario (giustificazione autoreferenziale dei propri istinti e della propria "naturale" inclinazione al razzismo) e l'emarginazione come riposta definitiva a chi si permette di alzare la voce.

Daniel Faraday ha scritto: ↑

giovedì 2 luglio 2020, 14:31

Vabbè Gesù era Lello Arena
...amo capito