Cronaca di Roma

[postromantico]

Che delinquenti

Roma, scontrino da 430 euro per due piatti di spaghetti: polemica sul web

https://roma.corriere.it/notizie/cronac ... f_amp.html

ho letto che i prezzi erano esposti
che in realtà i primi costavano meno di 16 € e che hanno preso pesce fresco pesato.
secondo me troppo spesso dietro queste denunce via web si nascondono realtà un po' diverse.
poi sicuramente è troppo...
per di più in un ristorante pure pessimo...

[Loddr16]

Sarà, il dubbio che sia l'ennesima sòla in salsa capitolina ai danni di turisti rimane. Poi chiaramente c'è il fatto che, come dice qixand, 'ste cose capitano spesso e volentieri a comitive di giapponesi. Ricordo un caso simile qualche anno fa, con dei turisti che pagarono più di cinquecento euro. Ristorante che poi ha chiuso, non ricordo però se in quella circostanza.

[qixand]

Mi pare proprio di sì, e forse era il famoso Meo Patacca.

[qixand]

Ho cercato sul web, era "Il Passetto".

[qixand]

Comunque la piaga del titolo acchiappa click è uno dei problemi di oggi... praticamente non si può dare più credito a niente e nessuno.

[MatteoAsroma90]

Sono giapponesi, praticamente i polli del globo. Li solano dovunque, pure in Thailandia, non sono abituati a discutere.

mah, possibile che dopo anni e anni da turisti ancora non se so' imparati?

[blade]

Sono un popolo estremamente educato, persone così candide che sembrano uscite da un libro delle favole, se li conosci un po' capisci perché provano sempre a fregarli, è gente che quando viene qui da noi in vacanza gira con il portacenere tascabile per ciccare la cenere, porta la mascherina perché se raffreddata non vuole attaccarti il morbo, altra cultura e spessore, e infatti le merda umane che popolano il nostro paese ci provano.

[AsUsual]

Già, io rimasi stupito una volta in strada quando squillò il cellulare a uno davanti a me e lui si mise dentro a un portone, a pochi passi di distanza, a parlare a bassa voce per non disturbare. Proprio uguale a noi romani cafoni che dobbiamo parlare sempre ad alta voce anzi strillare ovunque

[bibiroma]

Io quel ristorante lo farei chiudere senza appello, sei scorretto con chi ti porta i soldi, non meriti di stare aperto; a parte il mangiare da schifo, questi locali turistici mettono a repentaglio la cultura culinaria italiana con cuochi inventati e cibi precotti e mal cucinati... bisognerebbe eliminare questo modo di fare ristorazione...

[qixand]

Sono un popolo estremamente educato, persone così candide che sembrano uscite da un libro delle favole, se li conosci un po' capisci perché provano sempre a fregarli, è gente che quando viene qui da noi in vacanza gira con il portacenere tascabile per ciccare la cenere, porta la mascherina perché se raffreddata non vuole attaccarti il morbo, altra cultura e spessore, e infatti le merda umane che popolano il nostro paese ci provano.

È un popolo anche controllato da un’educazione molto rigida e condizionante. Nel bene, l’estrema pulizia e precisione, e nel male, il livello di maniacalità collegata. Non sono nemmeno poi così rispettosi con gli stranieri, si dice che li odino, ma comunque rimangono educati per impostazione. Non si ribellano perché non sono capaci di venire allo scontro.

[blade]

Se odiano gli stranieri sono molto abili a nasconderlo, io quando sono stato lì qualche anno fa e ancora non giravano GPS, mappe online e smartphone, in generale ogni volta che mi mettevo a osservare una cartina spaesato, venivo avvicinato dal business man/casalinga con bimbo al seguito/studente che mi chiedeva se mi serviva una mano, stare lì dieci giorni per un romano abituato alla nostra cafoneria è un'esperienza al limite del surreale.

[qixand]

Sei stato fortunato, io anche quando ho chiesto, ho trovato gente che si fermava ma non sapeva parlare inglese e si mortificava perché non poteva aiutarti. Ma anche quella è impostazione di un’educazione rigida, come gli inchini. Ma non hanno una grande idea dei gaijin, sono solo impostati.

[balbo5]

allora aveva ragione Antonio Giuliani quando diceva: "Se nascevo in Giappone, campavo de prepotenza"... anche se si riferiva alla loro altezza...

[AsUsual]

Sei stato fortunato, io anche quando ho chiesto, ho trovato gente che si fermava ma non sapeva parlare inglese e si mortificava perché non poteva aiutarti. Ma anche quella è impostazione di un’educazione rigida, come gli inchini. Ma non hanno una grande idea dei gaijin, sono solo impostati.

Non confondere l'odiare gli stranieri dall'avere una grande considerazione di se stessi. Sono rispettosi ed educati con i turisti (al contrario spesso di quanto succede qui) e se anche avessero poca considerazione dei gaijin perché dovresti dargli torto? Sono un popolo con una religione propria, che è riuscito a passare in pochi anni da feudalesimo a società moderna quando sono arrivati gli occidentali, senza disunirsi, e che ha superato sempre unito 2 bombe atomiche (unici sul pianeta). L'immigrazione da loro è quasi nulla certo ma non vuol dire che odino gli stranieri.

[MatteoAsroma90]

Che odiano (odiano mi sembra una parola non corretta comunque) gli stranieri si capisce dalle loro leggi che hanno sull'immigrazione, non certo dagli atteggiamenti, chi vive o viaggia in Giappone per lavoro sa quale razza di inferno burocratico devono vivere gli stranieri residenti in Giappone, e concedono il visto solo se hai un motivo ben specifico, lavoro o studio, oppure sei sposato con una giapponese, altrimenti te ne puoi andare a fanculo, lì vige la mentalità che sei utile solo se produci e hai una funzione utile.