Club dei delusi della sinistra

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Er Fomento
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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da Er Fomento »

il_noumeno ha scritto:No, ma poi l'idea che il concetto di cultura coincida esclusivamente con quello di formazione è terrificante. Cioè state riuscendo a dire che l'arte, il cinema, la musica, il teatro, non sono "cultura".
Ma neanche a mitizzare le altre a discapito delle prime, c'è anche il fenomeno opposto de: il musicista/regista/artista esotico che evoca tanto bel romanticismo ma poi all'atto pratico non sia chissà quale visionario che è l'equivalente politico del panino con la frittata.


Vladimir Putin pelato
L'Ucraina c'hai rovinato
È tutta colpa tua
De li mortacci tua

Loddr16
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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da Loddr16 »

porcaccia ha scritto:
Ma mannaia la put*ana, ma hai idea di cosa sia stato Occhetto?
Sei un ragazzo intelligente, ma te ne esci come il ragazzino che affacciandosi al mondo dei grandi vuole far vedere di sapere: e quello? e quell'altro? vedi che nomi che ti tiro fuori?
Ma infatti erano due nomi a cazzo di cane presi dall'elenco fatto da Jack l'Irlandese. Sticazzi de Occhetto :lol: Qualcuno poi, nel mio intervento, ha visto un attacco ai centri sociali... quando attualmente non me ne può fregare di meno. Io posso avere al riguardo una determinata opinione, ma OGGI NON L'HO PROPRIO ESPRESSA.

Certo, se mi si cita tirando in ballo l'abbigliamento e le associazioni culturali o i circoli che frequento mi sento in dovere di rispondere.

Più che altro andrebbero individuate le righe nelle quali, abbandonando il tono abbastanza tranquillo dei miei interventi, avrei in qualche modo spalato fango sugli spazi che altri si sono affrettati a difendere.



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alectric
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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da alectric »

Mi è venuta improvvisamente in mente 'na storia de mani e de sassi lanciati...


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Jack l'Irlandese
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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da Jack l'Irlandese »

il_noumeno ha scritto:Ci ho suonato diverse volte al Forte Prenestino. Al netto di qualche testa di cazzo, grandissima luogo di aggregazione, cultura (perché ci hanno suonato autentici miti) e attività politica. Respect!


Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum

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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da Jack l'Irlandese »

il mio intervento era piu emotivo che razionale, ma il mio elenco alla rinfusa almeno vi ha portato a scannarvi su cose sinistrorse.


Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum

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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da Loddr16 »

alectric ha scritto:Mi è venuta improvvisamente in mente 'na storia de mani e de sassi lanciati...
Non hai capito niente :ok:



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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da romolo1988 »

E niente Ricolfi me lo devo sposare. È del 20 maggio ma mi è ricapitata per caso sottomano mentre cercavo altre cose. E rispetto le cose dei giorni passati in questo caso centra proprio il cuore del topic

Luca Ricolfi, sociologo, insegna Analisi dei dati all' Università di Torino. Sostiene Salvini: la marcia di Milano della «sinistra col portafoglio pieno» dimostra che si chiedono più diritti e più accoglienza per i migranti senza conoscere davvero i problemi

«Spiace doverlo dire, ma mi pare sostanzialmente vero. Aggiungerei però una cosa: spesso chi è per l' accoglienza 'senza se e senza ma', più che non conoscere i problemi, semplicemente non ne ha. A esempio non vive in un quartiere degradato, o non abita in un alloggio popolare in cui il racket delle occupazioni, non di rado gestito da stranieri, la fa da padrone.

O, semplicemente, guadagna abbastanza da potersi permettere un impianto di allarme moderno, o qualche altra forma di protezione personale. Per non parlare dei casi più sgradevoli, tipo i politici che predicano il dovere dell' accoglienza e girano con la scorta. C' è poi una cosa che dimentichiamo troppo spesso.

È vero che molti lavori che fanno gli stranieri (badanti e muratori, ad esempio) gli italiani non li vogliono più fare, ma è altrettanto vero che molti posti di lavoro conquistati da stranieri (commessi, fattorini, pizzaioli ecc.) farebbero gola a una parte dei nostri disoccupati. Questo è un problema ignorato a sinistra, ma la gente lo vede benissimo».

'Sinistra dei salotti', 'al caviale'. Una semplificazione?

«Si tratta di una semplificazione, ma sfortunatamente esiste. Il fatto che un fenomeno non sia riducibile a una formula non ne elimina l' esistenza. Semmai tendo a pensare che la cultura di sinistra (cui dopotutto appartengo anch' io) sia capace di un repertorio di cecità, autoinganni e ipocrisie molto più esteso di quello che si può osservare nei salotti.
La tendenza a dare risposte ideologiche, senza riguardo per la realtà e per punti di vista diversi dai propri, coinvolge anche molte persone che non frequentano i salotti. È un fenomeno, quello del benpensante progressista, molto interessante per un sociologo: non ho resistito alla tentazione di occuparmene in due libri, Perché siamo antipatici e Sinistra e popolo, quest' ultimo appena uscito da Longanesi».

Tema sicurezza: la gauche italiana è così impreparata?

«Sì, con le dovute e purtroppo rare eccezioni, come quella del ministro Minniti».

Linea-Minniti: giusta?

«Dipende. Se per linea-Minniti si intende quel poco che gli lasciano fare, non servirà a recuperare consenso. Se invece si intende una svolta vera, con tanto di autocritica sulle sciagurate scelte del passato, allora forse qualcosa potrebbe muoversi.

Ma una simile svolta è uno degli eventi più improbabili dell' universo, perché qualsiasi politico di sinistra sa perfettamente che, se appena accenna a usare il cervello (il proprio cervello intendo, non quello del partito), o se per caso gli scappa di dire quel che pensa, è pronto il plotone di esecuzione dei difensori dell' ortodossia buonista: vedi la pioggia di contumelie che i vari Saviano hanno riservato alla Serracchiani, che aveva espresso un concetto di puro senso comune morale, ossia che il male che fai a un tuo benefattore è particolarmente spregevole».

Perché la percezione è che a sinistra si sottovaluti il problema dell' integrazione?

«Perché non è una percezione, è la pura verità»

Quando la sinistra ha iniziato a essere identificata con l'élite e perché?
Il distacco della sinistra italiana dai ceti popolari è iniziato verso la metà degli anni ’70, ai tempi di Berlinguer, ma l’equazione sinistra=establishment è più recente. A occhio e croce direi che inizia con l’Ulivo di Prodi e la lunga stagione dell’antiberlusconismo. E’ nella seconda Repubblica che la sinistra ufficiale, quella erede del Pci e della sinistra Dc, ha portato alla perfezione la sua occupazione delle istituzioni, dei corpi intermedi, della società civile: magistratura, stampa, scuola, università, mass media, cultura. Ed è nella seconda Repubblica che il politicamente corretto è diventato, contemporaneamente, il biglietto da visita della sinistra e il pensiero unico obbligatorio della classe dirigente. Ecco perché, quando i ceti popolari sono entrati in rivolta contro le élite, hanno trovato del tutto naturale indirizzare il proprio risentimento contro la sinistra, vista come la principale incarnazione dell’establishment.

Seguendo la sua analisi, non è un problema recente. Perché dopo tanti anni, la sinistra non ha rimediato al suo errore?
Perché, culturalmente e psicologicamente – mi verrebbe da dire: antropologicamente – la sinistra è del tutto sprovvista di curiosità. E la curiosità, ovvero la voglia di capire il punto di vista dell’altro (compreso il presunto nemico o avversario), è l’unico antidoto alla sclerosi, al rinchiudersi nel proprio mondo, all’autorassicurazione che rende sordi e ciechi. Le faccio un esempio molto concreto.

Prego.
Se, nel 2001, la sinistra avesse letto il libro di Italo Fontana Non sulle mie scale, edito da Donzelli, sugli effetti dell’immigrazione in un quartiere popolare di Torino, oggi non sarebbe così terribilmente indietro sui problemi della sicurezza, e non avrebbe perso i milioni di voti che ha perso per pura volontà di non vedere.


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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da joe »

Anche qua, 10 pagine di stronzate vomitate da ignoranti limitati, e voi gli andate dietro.

Ma come ve va.

Sui centri sociali: chi nega che abbiano avuto un ruolo culturale e sociale importante almeno fino a qualche anno fa, dice una falsita' storica.

Dentro i centri sociali s'e' fatta cultura eccome, s'e' fatta accoglienza, s'e' fatta politica sul territorio. Ci si sono fatte anche un pacco di canne e ci si sono riuniti gruppi al limite del delirio.

Ormai li considero un'esperienza che si sta esaurendo, per mancanza di una progettualita' e anche di un'ideologia comune.
Ultima modifica di joe il lunedì 14 agosto 2017, 7:40, modificato 1 volta in totale.


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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da joe »

Inoltre: nei CSOA si e' fatta cultura in varie declinazioni:

la maggior parte dei migliori informatici della mia generazione s'e' formata con gli hackmeeting, che erano un'espressione dei centri sociali, tanto per dirne un'altra.


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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da ilmauro »

io e Hal ci chiedevamo se Muzio Scevola si è iscritto o poteva iscriversi


ilmauro ha scritto: quoto, perché tutte le ragazze che ho avuto se so avvicinate loro
RomaTiAmo ha scritto:Perché sei un gran figo

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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da joe »

romolo1988 ha scritto:E niente Ricolfi me lo devo sposare.
Prendo atto con piacere del tuo coming out.

Ma proprio con un cretino che perpetra i peggio luoghi comuni della destra ti devi mettere?

Seriamente, questo e' uno che e' docente di psicometria (non "analisi dati", termine usato su quella carta da culo che leggi per dargli credibilita') e scrive da anni su libero e il giornale, che ha vaticinato la disfatta di Macron non piu' di 2 mesi prima delle elezioni francesi.

E che in questo articolo ripropone tutta una serie di stereotipi a cui evidentemente credi, poveraccio tu e l'autore.

E con questo messaggio, chiudo la mia partecipazione a un topic che siete riusciti ad infarcire di stupidita' ed ignoranza.


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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da joe »

ilmauro ha scritto:io e Hal ci chiedevamo se Muzio Scevola si è iscritto o poteva iscriversi

:lol: :lol: :lol: :lol:

Miglior post di tutto il topic, per distacco.


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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da romolo1988 »

joe ha scritto:
Prendo atto con piacere del tuo coming out.

Ma proprio con un cretino che perpetra i peggio luoghi comuni della destra ti devi mettere?

Seriamente, questo e' uno che e' docente di psicometria (non "analisi dati", termine usato su quella carta da culo che leggi per dargli credibilita') e scrive da anni su libero e il giornale, che ha vaticinato la disfatta di Macron non piu' di 2 mesi prima delle elezioni francesi.

E che in questo articolo ripropone tutta una serie di stereotipi a cui evidentemente credi, poveraccio tu e l'autore.

E con questo messaggio, chiudo la mia partecipazione a un topic che siete riusciti ad infarcire di stupidita' ed ignoranza.
Taac ecco la conferma. Meraviglioso :lol:
Comunque seriamente eh, quante figure di merda in un solo post, credo sia record


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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da antoniocs »

joe ha scritto:

E con questo messaggio, chiudo la mia partecipazione a un topic che siete riusciti ad infarcire di stupidita' ed ignoranza.
Ieri è stato il primo 13 agosto senza Fidel. Secondo te un compagno vero poteva avere lo spirito di scrivere su questo topic? Era ovvio che degenerasse, del resto le premesse c'erano tutte.



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Re: Club dei delusi della sinistra

Messaggio da lele »

ilmauro ha scritto:io e Hal ci chiedevamo se Muzio Scevola si è iscritto o poteva iscriversi
:lol: :lol:



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