Silvio Berlusconi

[Luke Skywalker]

Ecco, guardiamo anche agli aspetti positivi, perché altrimenti, se mi metto ad aprire l'armadio di uno come George Soros: altro che progressista, filosofo e filantropo: il magnate americano, in certi paesi non ci può mettere piede, altrimenti lo arrestano.....sappiatelo!

Soros è molto diverso da Berlusconi. Non mi riferisco alle abilità personali. Entrambi sono dotati di menti brillanti, ma Soros è più incline all'astrazione, mentre Berlusconi eccelleva nell'area emotiva e strategico-operativa. L'ungherese è essenzialmente un uomo di finanza, di investimento e di teoria economica. Berlusconi è stato un imprenditore nel senso puro del termine, ossia un individuo che organizza capitali e risorse umane in vista dell'ottenimento di un profitto e della crescita del proprio apparato industriale. Prima nell'Italia del boom e poi, soprattutto, in quella "da bere" degli anni '80, ha rappresentato la figura del pioniere, del self made man che esplora mercati innovativi.

Soros ha costruito la sua enorme fortuna applicando agli investimenti le proprie convinzioni filosofiche - in gran parte mutuate da Karl Popper - e i propri studi sui comportamenti sociali. La teoria della riflessività e lo studio delle implicazioni del "comportamento del gregge" sulle scelte degli agenti economici gli hanno consentito di leggere in anticipo le situazioni e di mettere a segno colpi importanti. Oggi in molti guardano alle sue posizioni per spiegare fenomeni come le bolle speculative. Dal tulipano olandese alle criptovalute, c'è un filo rosso da individuare nel comportamento adottato dagli esseri umani quando il mercato passa da uno stato di equilibrio all'altro.

Tra l'altro Soros è sostenitore dell'intervento dello Stato in economia. Forse la disaffezione nasce dal fatto che, in più occasioni, ha orchestrato manovre estremamente speculative, una delle quali ha colpito l'Italia. Su queste manovre magari si può discutere.

Gli ideali della open society foundation sono in gran parte positivi.

[siamocosì]

Forse la disaffezione nasce dal fatto che, in più occasioni, ha orchestrato manovre estremamente speculative, una delle quali ha colpito l'Italia.

dici?
ci hanno fatto il prelievo forzoso dai conti correnti per colpa di quel figlio di puttana

[deacon frost]

Cmq, come gliele canta bene Travaglio ........quando fa il cronista, usando quel tono sarcastico e pungente, mi fa ammazzare dalle risate!

Il video è lungo, ma per raccontare tutte le ombre del cavaliere, ci vuole tempo

[deacon frost]

Soros è molto diverso da Berlusconi. Non mi riferisco alle abilità personali. Entrambi sono dotati di menti brillanti, ma Soros è più incline all'astrazione, mentre Berlusconi eccelleva nell'area emotiva e strategico-operativa. L'ungherese è essenzialmente un uomo di finanza, di investimento e di teoria economica. Berlusconi è stato un imprenditore nel senso puro del termine, ossia un individuo che organizza capitali e risorse umane in vista dell'ottenimento di un profitto e della crescita del proprio apparato industriale. Prima nell'Italia del boom e poi, soprattutto, in quella "da bere" degli anni '80, ha rappresentato la figura del pioniere, del self made man che esplora mercati innovativi.

Soros ha costruito la sua enorme fortuna applicando agli investimenti le proprie convinzioni filosofiche - in gran parte mutuate da Karl Popper - e i propri studi sui comportamenti sociali. La teoria della riflessività e lo studio delle implicazioni del "comportamento del gregge" sulle scelte degli agenti economici gli hanno consentito di leggere in anticipo le situazioni e di mettere a segno colpi importanti. Oggi in molti guardano alle sue posizioni per spiegare fenomeni come le bolle speculative. Dal tulipano olandese alle criptovalute, c'è un filo rosso da individuare nel comportamento adottato dagli esseri umani quando il mercato passa da uno stato di equilibrio all'altro.

Tra l'altro Soros è sostenitore dell'intervento dello Stato in economia. Forse la disaffezione nasce dal fatto che, in più occasioni, ha orchestrato manovre estremamente speculative, una delle quali ha colpito l'Italia. Su queste manovre magari si può discutere.

Gli ideali della open society foundation sono in gran parte positivi.

Aaaaaah......non sapevo fosse keynesiano