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Re: Politica italiana

Inviato: mercoledì 14 giugno 2023, 15:35
da Jack l'Irlandese
Ce sta` meta` della produzione mondiale di collagene a 'sto funerale.

Re: Politica italiana

Inviato: mercoledì 14 giugno 2023, 16:16
da porcaccia
Jean Louis Scipione ha scritto:
mercoledì 14 giugno 2023, 15:29
Vabbè ma già era rotta di commozione prima
È rotta e basta, siccome sono un signore non dico dove.

Re: Politica italiana

Inviato: mercoledì 14 giugno 2023, 16:25
da DavideASR91
A me sta beatificazione fa letteralmente vomitare

Re: Politica italiana

Inviato: mercoledì 14 giugno 2023, 16:42
da joe
Che poi voglio dire, sto funerale tutto ingessato a Berlusconi avrebbe fatto cacare. Dove sono tette, culi e paillettes? Apicella? Il vulcano finto che erutta?

Re: Politica italiana

Inviato: mercoledì 14 giugno 2023, 18:28
da deacon frost
Che brutta cosa il leccaculismo, cosa ben diversa dal rispetto e dalla stima.

Re: Politica italiana

Inviato: mercoledì 14 giugno 2023, 19:41
da qixand
Io ricorderò sempre con grande affetto le intercettazioni delle sue regazzette che gli battevano soldi e appartamenti, e il termine battevano non è casuale.
Forse l’unico momento in cui m’ha fatto tenerezza, perché se una donna ti rompe il cazzo, pensa averne 100 a libro paga

Re: Politica italiana

Inviato: mercoledì 14 giugno 2023, 19:51
da Danilo99
Mai visto Berlusconi così sereno in una piazza assediata dalla guardia di finanza

Re: Politica italiana

Inviato: giovedì 15 giugno 2023, 10:58
da Luke Skywalker
Si è detto poco sulle luci di Berlusconi come imprenditore, che vanno al di là del semplice intuito sulla TV commerciale. In quel campo ha creato un vero e proprio modello industriale fino a quel momento sconosciuto in Europa, ossia la famosa "media company" integrata, totalmente autonoma (raccolta pubblicitaria, produzione TV e cinema, infrastruttura, marketing). E l'ha pure espansa all'estero: in Spagna, dove è ancora presente, in Germania, dove è tornato negli ultimi tre anni, in Francia, dove non si è più riaffacciato dopo il fallimento la Cinq (dovuto ai contrasti col governo post-mitterand più che agli ascolti). La Fininvest al suo apogeo (1988-1992) era un colosso capace di realizzare produzioni importanti come la serie TV highlander, Fantaghirò - che ancora oggi è il prodotto televisivo italiano più venduto al mondo - e tanto altro, perfino cartoni animati: i cartoni di super Mario, lo sanno in pochi, furonono coprodotti da rete Italia. In associazione con Cecchi Gori riusciva a realizzare film da oscar. Il tutto in circa 10-12 anni di lavoro, partendo da uno squallido stanzino di Milano due e una piccola emittente via cavo. Per fare tutto questo ci vuole enorme capacità organizzativa e visione, al netto degli agganci politici - che comunque cercano tutti - e degli aspetti torbidi da voi correttamente ricordati.
Una precisazione sulla violazione delle norme televisive. È vero che col trucco della cassettizzazione Berlusconi aggirava il divieto di trasmissione via etere entro i confini regionali. Ma non è vero che fosse l'unico a farlo. Mondadori con rete4 faceva la stessa cosa, Rusconi con Italia 1 si comportava nello stesso identico modo. Il fatto che la Fininvest abbia assorbito entrambe le emittenti ha creato un po' di confusione su questo, c'è perfino chi crede le abbia fondate Berlusconi. E non finisce qui. L'Italia pullulava di syndication e consociazioni di emittenti locali di vario tipo: da euro TV - poi odeon - a prima rete indipendente di Rizzoli. Tutte aggiravano la legge, nessuna è riuscita a sopravvivere per più di due-tre anni. La verità è che quello era un far west. E oltre a chi nel far west ci sguazzava era sommamente responsabile chi l'aveva creato, ossia il legislatore inerte e passivo di fronte a un fenomeno impetuoso che si sarebbe dovuto regolare a partire dai primi anni '70. E invece nulla, per difendere una situazione, quella del monopolio RAI, totalmente anacronistica in un mondo che era cambiato tecnologicamente, socialmente etc.

Re: Politica italiana

Inviato: giovedì 15 giugno 2023, 14:12
da antoniocs
joe ha scritto:
mercoledì 14 giugno 2023, 16:42
Che poi voglio dire, sto funerale tutto ingessato a Berlusconi avrebbe fatto cacare. Dove sono tette, culi e paillettes? Apicella? Il vulcano finto che erutta?
Ma pure il lutto nazionale. Le bandiere a mezz'asta penso siano stata l'offesa maggiore

Re: Politica italiana

Inviato: giovedì 15 giugno 2023, 14:14
da Vaevictis
antoniocs ha scritto:
giovedì 15 giugno 2023, 14:12
Ma pure il lutto nazionale. Le bandiere a mezz'asta penso siano stata l'offesa maggiore
"Io a mezz'asta non ci sono mai stato. Comunisti!"

Re: Politica italiana

Inviato: giovedì 15 giugno 2023, 15:06
da joe
antoniocs ha scritto:
giovedì 15 giugno 2023, 14:12
Ma pure il lutto nazionale. Le bandiere a mezz'asta penso siano stata l'offesa maggiore
Se proprio si voleva onorare il Berlusca si dovevano mettere ad asta piena, ma issarle con la pompetta.

Re: Politica italiana

Inviato: giovedì 15 giugno 2023, 15:41
da delta
Luke Skywalker ha scritto:
giovedì 15 giugno 2023, 10:58
Si è detto poco sulle luci di Berlusconi come imprenditore, che vanno al di là del semplice intuito sulla TV commerciale. In quel campo ha creato un vero e proprio modello industriale fino a quel momento sconosciuto in Europa, ossia la famosa "media company" integrata, totalmente autonoma (raccolta pubblicitaria, produzione TV e cinema, infrastruttura, marketing). E l'ha pure espansa all'estero: in Spagna, dove è ancora presente, in Germania, dove è tornato negli ultimi tre anni, in Francia, dove non si è più riaffacciato dopo il fallimento la Cinq (dovuto ai contrasti col governo post-mitterand più che agli ascolti). La Fininvest al suo apogeo (1988-1992) era un colosso capace di realizzare produzioni importanti come la serie TV highlander, Fantaghirò - che ancora oggi è il prodotto televisivo italiano più venduto al mondo - e tanto altro, perfino cartoni animati: i cartoni di super Mario, lo sanno in pochi, furonono coprodotti da rete Italia. In associazione con Cecchi Gori riusciva a realizzare film da oscar. Il tutto in circa 10-12 anni di lavoro, partendo da uno squallido stanzino di Milano due e una piccola emittente via cavo. Per fare tutto questo ci vuole enorme capacità organizzativa e visione, al netto degli agganci politici - che comunque cercano tutti - e degli aspetti torbidi da voi correttamente ricordati.
Una precisazione sulla violazione delle norme televisive. È vero che col trucco della cassettizzazione Berlusconi aggirava il divieto di trasmissione via etere entro i confini regionali. Ma non è vero che fosse l'unico a farlo. Mondadori con rete4 faceva la stessa cosa, Rusconi con Italia 1 si comportava nello stesso identico modo. Il fatto che la Fininvest abbia assorbito entrambe le emittenti ha creato un po' di confusione su questo, c'è perfino chi crede le abbia fondate Berlusconi. E non finisce qui. L'Italia pullulava di syndication e consociazioni di emittenti locali di vario tipo: da euro TV - poi odeon - a prima rete indipendente di Rizzoli. Tutte aggiravano la legge, nessuna è riuscita a sopravvivere per più di due-tre anni. La verità è che quello era un far west. E oltre a chi nel far west ci sguazzava era sommamente responsabile chi l'aveva creato, ossia il legislatore inerte e passivo di fronte a un fenomeno impetuoso che si sarebbe dovuto regolare a partire dai primi anni '70. E invece nulla, per difendere una situazione, quella del monopolio RAI, totalmente anacronistica in un mondo che era cambiato tecnologicamente, socialmente etc.
Sicuramente la parte politica è quella peggiore della sua carriera.
Tranne forse la riforma dell'alta velocità, il resto è poco o nulla di rilevante

Non che prodi, il suo avversario, possa documentare chissà quale riforma. Le riforme erano delegate ai governi tecnici, come accadde con dini e monti per le pensioni per esempio.

Ora tutti chiedono le riforme perché Renzi è arrivato ed ha cominciato a dire che lui le faceva.
Prima era più amministrazione fare il premier in Italia

Re: Politica italiana

Inviato: venerdì 16 giugno 2023, 14:45
da supernova
Jack l'Irlandese ha scritto:
mercoledì 14 giugno 2023, 15:35
Ce sta` meta` della produzione mondiale di collagene a 'sto funerale.
è fake ma ho vomitato dal ridere
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Re: Politica italiana

Inviato: sabato 17 giugno 2023, 9:54
da deacon frost
Luke Skywalker ha scritto:
giovedì 15 giugno 2023, 10:58
Si è detto poco sulle luci di Berlusconi come imprenditore, che vanno al di là del semplice intuito sulla TV commerciale. In quel campo ha creato un vero e proprio modello industriale fino a quel momento sconosciuto in Europa, ossia la famosa "media company" integrata, totalmente autonoma (raccolta pubblicitaria, produzione TV e cinema, infrastruttura, marketing). E l'ha pure espansa all'estero: in Spagna, dove è ancora presente, in Germania, dove è tornato negli ultimi tre anni, in Francia, dove non si è più riaffacciato dopo il fallimento la Cinq (dovuto ai contrasti col governo post-mitterand più che agli ascolti). La Fininvest al suo apogeo (1988-1992) era un colosso capace di realizzare produzioni importanti come la serie TV highlander, Fantaghirò - che ancora oggi è il prodotto televisivo italiano più venduto al mondo - e tanto altro, perfino cartoni animati: i cartoni di super Mario, lo sanno in pochi, furonono coprodotti da rete Italia. In associazione con Cecchi Gori riusciva a realizzare film da oscar. Il tutto in circa 10-12 anni di lavoro, partendo da uno squallido stanzino di Milano due e una piccola emittente via cavo. Per fare tutto questo ci vuole enorme capacità organizzativa e visione, al netto degli agganci politici - che comunque cercano tutti - e degli aspetti torbidi da voi correttamente ricordati.
Una precisazione sulla violazione delle norme televisive. È vero che col trucco della cassettizzazione Berlusconi aggirava il divieto di trasmissione via etere entro i confini regionali. Ma non è vero che fosse l'unico a farlo. Mondadori con rete4 faceva la stessa cosa, Rusconi con Italia 1 si comportava nello stesso identico modo. Il fatto che la Fininvest abbia assorbito entrambe le emittenti ha creato un po' di confusione su questo, c'è perfino chi crede le abbia fondate Berlusconi. E non finisce qui. L'Italia pullulava di syndication e consociazioni di emittenti locali di vario tipo: da euro TV - poi odeon - a prima rete indipendente di Rizzoli. Tutte aggiravano la legge, nessuna è riuscita a sopravvivere per più di due-tre anni. La verità è che quello era un far west. E oltre a chi nel far west ci sguazzava era sommamente responsabile chi l'aveva creato, ossia il legislatore inerte e passivo di fronte a un fenomeno impetuoso che si sarebbe dovuto regolare a partire dai primi anni '70. E invece nulla, per difendere una situazione, quella del monopolio RAI, totalmente anacronistica in un mondo che era cambiato tecnologicamente, socialmente etc.
Ecco, guardiamo anche agli aspetti positivi, perché altrimenti, se mi metto ad aprire l'armadio di uno come George Soros: altro che progressista, filosofo e filantropo: il magnate americano, in certi paesi non ci può mettere piede, altrimenti lo arrestano.....sappiatelo!

Re: Politica italiana

Inviato: sabato 17 giugno 2023, 10:04
da porcaccia
deacon frost ha scritto: Ecco, guardiamo anche agli aspetti positivi, perché altrimenti, se mi metto ad aprire l'armadio di uno come George Soros: altro che progressista, filosofo e filantropo: il magnate americano, in certi paesi non ci può mettere piede, altrimenti lo arrestano.....sappiatelo!
Ti sei dimenticato di dire quali paesi...
Davvero paragoniamo Berlusconi a Soros.
È chiaro che l'ungherese non sia un santo ma uno speculatore con molto pelo sullo stomaco, ma anche nei suoi errori non si è mai messo dalla parte sbagliata della storia.
Finanziare certi movimenti è un merito non un discredito.