Europa League 2015/16

[sessantotto]

peccato che berlusca jobs e trump poi riuscissero a perseguire gli impegni che si erano prefissati e soprattutto si circondassero di persone adeguate al raggiungimento di tali obiettivi mentre il nosto parlolaio non abbia raggiunto nulla e si sia circondato di dirigenti ridicoli.

Steve Jobs è stato preso per il culo e relegato ai margini per quasi 20 anni, considerato un personaggio cementato nelle sue idee rigide e fallimentari nel breve termine

nessuno negli anni '90 avrebbe mai pensato che Apple sarebbe diventata un giorno l'azienda più famosa al mondo

[siamocosì]

Steve Jobs è stato preso per il cu|o e relegato ai margini per quasi 20 anni, considerato un personaggio cementato nelle sue idee rigide e fallimentari nel breve termine

nessuno negli anni '90 avrebbe mai pensato che Apple sarebbe diventata un giorno l'azienda più famosa al mondo

la parabola della apple ha due onde entrambe dovute a jobs con un calo in mezzo quando jobs era stato fatto fuori almeno così mi sembra e in quel periodo lui aveva creato la pixar nel tempo libero quindi dire che per 20 anni è stato ai margini non mi sembra corretto

[siamocosì]

e comunque il solo paragonarlo al più grande presidente calcistico della storia (tra le altre cose) al genio della apple e al futuro presidente usa dimostra che su pallotta sei poco oggettivo

[sessantotto]

e comunque il solo paragonarlo al più grande presidente calcistico della storia (tra le altre cose) al genio della apple e al futuro presidente usa dimostra che su pallotta sei poco oggettivo

se leggi bene io non sto paragonando Pallotta a Berlusconi

ma rivendico il diritto di Pallotta di fare Positivismo e cercare la fiducia per smuovere capitali

senza essere preso per cialtrone e persona che prende in giro il povero tifoso innamorato

[siamocosì]

sarò antiquato ma il positivismo fine a se stesso diventa cialtroneria. altro conto è il positivismo poggiato su solide basi. l'esempio più lampante sono le promesse su quando avrebbe consegnato le carte per lo stadio se ogni volta che dai una data questa si rivela una cazzata alla fine il positivismo diventa presa in giro e invece di essere un condottiero positivo diventi un quaquaraqua

[sessantotto]

sarò antiquato ma il positivismo fine a se stesso diventa cialtroneria. altro conto è il positivismo poggiato su solide basi. l'esempio più lampante sono le promesse su quando avrebbe consegnato le carte per lo stadio se ogni volta che dai una data questa si rivela una ca**ata alla fine il positivismo diventa presa in giro e invece di essere un condottiero positivo diventi un quaquaraqua

il Positivismo Finanziario non è quasi mai poggiato su solide basi

e se le basi ci sono la percentuale di Positivismo aumenta in modo esponenziale


tu non sei antiquato... sei fuori dal mondo economico

perché quando ad esempio un paese come l'Italia ha una crescita dello 0.2%

in realtà dentro quello 0,2 c'è una montagna di denaro e una quasi infinita gamma di opportunità economica (cifre astronomiche)

e quello 0,2 te lo crei grazie alle promesse, alle dichiarazioni (anche a volte troppo ambiziose, se non false)


se io ho tot. soldi e mi mantengo corretto con le mie previsioni di vittoria non attrarrò mai investitori o partners dall'altro capo del mondo

come invece riuscirei se sparassi le ambizioni al massimo conseguibile... e allora i soldi e le opportunità si metterebbero in moto


esattamente funziona così ogni cosa che fa parte del mondo della Finanza (e anche dei rapporti sociali odierni)


si può essere idealisti e corretti... ma non da Presidente della Roma o di un'altra società coi problemi attuali della Roma

[siamocosì]

a me questo è sempre sembrato il miglior modo per andare a sbattere senza freni contro un muro come infatti dimostrano le crisi internazionali della finanza che ormai sono a flusso continuo

[John Locke]

forse non ci siamo capiti, questo "dire fregnacce" non è un dire fregnacce

quando tu e altri (siamocosì, freedom, LegioXII ad esempio) parlate di fregnacce e proclami gettati al vento come prese per il cu|o alla tifoseria

continuate a trattare il Calcio come se fossimo ancora nell'Era PRE-GLOBALIZZAZIONE, quando i soldi non venivano dai contratti televisivi, un cinese difficilmente seguiva una partita di una squadra italiana (essendone informato ogni settimana) e lo sport aveva ancora una dimensione locale e di rapporto con una tifoseria di casa che faceva parte di un territorio e di un fenomeno locale

il Calcio non è più questo ma il tifoso italiano non lo capisce

neanche il cittadino italiano a momenti capisce il libero mercato occidentale, figuriamoci un tifoso di Calcio


è questo che mi fa incazzare

il capire che se Pallotta non è Moratti o Mansour (ovvero il Presidente che mette i soldi di sua tasca) non è detto che sia un cialtrone o la sua una strada sbagliata

strada che porta naturalmente a vendere un prodotto e dei servizi ad una clientela globale e internazionale

se Pallotta dicesse veramente "il nostro obiettivo è arrivare Terzi, di più non possiamo fare" non farebbe bene il suo dovere, sarebbe inadeguato, anche dicesse la vera verità

perché il Calcio, come la Finanza Mondiale, si basa sul concetto di FIDUCIA

la FIDUCIA non è un concetto concreto, non si basa completamente su dati reali, ma su prospettive, stimoli, scommesse di guadagno e vendita di derivati

la FIDUCIA ha bisogno di input

e ogni manager di ogni paese legato ad una economia occidentale, sa benissimo che non tendere al Positivismo Infinito non fa gioco affatto, è l'anticamera della sconfitta e della fine di un'impresa

diceva il mio capo unità a Bruxelles: "tu Valerio devi smetterla di pensare a quanto è cara Bruxelles e a quanto paghi di affitto... non devi pensare a mettere soldi da parte, ma a guadagnarne di più"

il Presidente della Roma e (la Roma stessa) ha bisogno di soldi, di speculare, di attingere da Goldman Sachs e fondi d'investimento per avviare un ciclo positivo


non puoi pretendere che il Presidente della Roma sia intellettualmente onesto con il tifoso come lo era Viola (in un altro calcio, un'altra Era, un'altra Europa)


io posso essere intellettualmente onesto (che voglio fare il critico di Cinema / scrittore di romanzi) non il Presidente della Roma o il capo di qualsiasi impresa legata al libero mercato


è esattamente la mentalità del venditore, tesa ad accaparrarsi la fiducia dell'investitore

ed è la mentalità delle persone più vincenti del Capitalismo (da Berlusconi a Steve Jobs a Donald Trump), per cui i concetti di spazio e tempo sono legati all'ambizione e alla rincorsa del denaro e della popolarità che stimola la fiducia che a sua volta stimola i mercati

tu c'hai ragione ma pallotta le cose che dici tu le dice ma poi gestisce la società come tutte le altre in italia, nella gestione americana della roma non vedo nulla di nuovo.

[Dedé]

a me questo è sempre sembrato il miglior modo per andare a sbattere senza freni contro un muro come infatti dimostrano le crisi internazionali della finanza che ormai sono a flusso continuo

[siamocosì]

no stiamo vivendo un periodo ottimo dell'economia mondiale con gli emergenti del bric (almeno brasile e russia) in crisi e i vecchi nobili che arrancano in deflazione

[Dedé]

no stiamo vivendo un periodo ottimo dell'economia mondiale con gli emergenti del bric (almeno brasile e russia) in crisi e i vecchi nobili che arrancano in deflazione

Ottima considerazione, pertinente ed inoppugnabile.