AS Roma Forum

Jack l'Irlandese ha scritto: ↑

giovedì 18 giugno 2020, 7:49

Mi hai fatto venire in mente "le villeggianti" del Conte Mascetti

oddio posta posta...

tra un padre figlio di puttana, burino e apprensivo

e un padre assente, preferisco il padre assente

a parte il fatto che st'idea del Presidente di un club padre putativo dei tifosi è retorica, stupida, melensa, provinciale e distante da ciò che è una società di Calcio nel mondo odierno nei principali Campionati, quelli che fanno girare più soldi

Il problema è che Pallotta non è quel tipo di presidente, ha semplicemente cercato di fare un affare economico.

principe68 ha scritto: ↑

giovedì 18 giugno 2020, 9:15

tra un padre figlio di puttana, burino e apprensivo

e un padre assente, preferisco il padre assente

m'arendo frate m'arendo
È tutto tuo

stai parlando con uno che ha deciso di non vedere il padre per 10 anni... figurate se per me il Presidente della Roma debba essere un "padre"

sempre gli stessi discorsi ma basta

E tra un padre figlio di puttana, burino e assente e uno figlio di puttana, burino e apprensivo? Perché è questa la situazione. Certo, uno dice bullshit e non cazzate, uno fuckin' idiot e non testa di cazzo, vuoi mette? Poi è mejo buttarsi vestito dentro una fontana storica di Roma che andare in vespa senza casco...
Qua pare che parliamo di Lord Brummel e lo confrontiamo con Masaniello. Poi non si sa perché uno dovrebbe essere Lord Brummel visto che non è che faccia propriamente sfoggio di classe ed eleganza.

red5788 ha scritto: ↑

giovedì 18 giugno 2020, 9:16

Il problema è che Pallotta non è quel tipo di presidente, ha semplicemente cercato di fare un affare economico.

Pallotta si è sentito preso per il culo dalle consuetudini da Terzo Mondo imprenditoriale di questo sfascio di città

e ha avuto giustamente il rigetto

prima di uccidere Pallotta io metto una bomba sul Campidoglio e sulle case di tutti i palazzinari (dal primo all'ultimo) de 'sta città... e ammazzerei anche gli editori

Il problema è che noi abbiamo il presidente con la camicia a quadri (burino) che dice parolacce (cafone), speculatore (figlio di puttana) e assente. E oltretutto preoccupatissimo di far perdere soldi ai suoi sodali italoamericani (che non è mai una buona cosa)

comunque da romanista mi ha fatto un po' male il post di Manolas

non è contro la Roma ma che palle oh

Mi fa piacere per il Napoli. Un minuto di raccoglimento per i Pall8 boys che ci raccontavano di come stavamo una favola con Pall8 invece che ADL. Io, a parte qualche coppa vinta da loro e la chiave persa della bacheca nostra, non vedo grosse differenze.

effettivamente l'unica medaglia di Pallotta era di essere meglio di Lotito, De La etc...

forse è rimasto solo il viperetta. penso che il prossimo anno la Samp vincerà la Coppa Italia

E vabbè, sti cazzi, l'importante è partecipare

Pierre de Pallouttin (boys)

aldodice26x1 ha scritto: ↑

giovedì 18 giugno 2020, 9:21

Qua pare che parliamo di Lord Brummel e lo confrontiamo con Masaniello

no, confrontiamo un personaggio che lavora su fondi d'investimento e che è riconosciuto internazionalmente come personaggio di riferimento del mondo finanziario e che smuove capitali

con un personaggio che ha fatto i soldi con i cinepanettoni o con le ditte di pulizie

la burinaggine è legata al tipo di business di competenza, non ai bagni nelle fontane o alle camicie a quadri

Ah quindi è una burinaggine d'affari. Capito. Un'unica cosa: riconosciuto internazionalmente... mi trovi articoli di giornali che parlino di James Joseph Pallotta prima che acquistasse la Roma? Sicuramente è conosciuto nel suo ambito. Come credo De Laurentiis nel suo. Nessuno dei due nel loro ambito di competenza è un numero 1. Cioè Pallotta non è Tudor, per cui ha lavorato, né CVC Capital né altre 2000 di queste aziende. De Laurentiis di sicuro non è una major mondiale cinematografica. Consideriamo la burinaggine in modo diverso: tu la identifichi con il lavoro che si svolge, io con la "grossolanità" del personaggio. E, per il significato che do io alla parola, sono due grossi burini. Tra i due preferisco Pallotta perché si è "fatto da solo", a differenza di De Laurentiis che ha ereditato un'azienda già avviata. Come Presidente non vorrei nessuno dei due.