Francesco Totti
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Re: Francesco Totti
Ma perchè nella Roma di Pallotta chi era che parlava americano? Il presidente che a Roma non c'era mai?KORIND ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 9:10L'ho scritto altrove e lo ripeto qui, dove il mio Nickname attesta quello che pensavo del calciatore
A me spiace dirlo, ma Totti avrebbe dovuto fermarsi e studiare per poter rivestire il ruolo che pretende per investitura calcistica.
Uno che ha da anni proprietari americani e non si sforza di imparare l'inglese, per esempio, è giocoforza destinato a un ruolo meramente simbolico.
Maldini, per dirne uno, è di un altro livello, è evidente. Nella Roma, il suo omologo potrebbe essere De Rossi, non Totti.
E poi Totti ha un vizio per me molto grave: si ritiene più importante della Roma e si metterebbe al servizio solo se gli venisse riconosciuto che lo è.
Per cui, grazie di tutto ma se deve essere così, anche no.
Diciamo la verità, in quella Roma il ruolo di dirigente glielo hanno dato a forza, per paura della sollevazione di parte del tifo e perchè gli era stato promesso, tanto era un ruolo sulla carta e senza reali responsabilità, e (oggi col senno di poi) anche sapendo che tanto i soldi dello stipendio non li cacciava la società ma sarebbero stati l'ennesimo debito mollata sul groppone della Roma.
Detto questo io quando si parla di Totti sento della roba semi incommentabile.
Stamattina mentre mi preparavo ho ascolto TRS, i 3 ragazzi hanno mandato diversi audio di tifosi: la maggior parte con un astio verso Totti incredibile.
A me la storia di Totti, soprattutto negli ultimi anni di carriera da calciatore, poi quella da dirigente, e abbastanza sorprendentemente anche quella da esterno alla Roma, mi sembra emblematica della pochezza dell'essere umano rispetto al personaggio di successo: finchè il personaggio è al massimo del suo splendore viene idolatrato da tanti e se qualcuno ha del risentimento lo nasconde, quando comincia la discesa esce fuori la bile di chi ha taciuto per anni, e c'è una sorta di rabbia iconoclasta.
Credo sia un fenomeno umano amplificato, nel caso di Totti, anche dal fatto che il personaggio in questione sia molto vicino al tifoso romanista in termini umani. Tolto il campo, nel quale Totti è sempre stato un genio fuori dal comune anche per il mondo del calcio stesso, Totti è una persona comune, in qualche suo lato anche parecchio di sotto alla media (se pensiamo all'eloquio e alla cultura generale), e soprattutto per questo il tifoso sembra odiarne il successo.
Un po' come nell'underground (per chi ha bazzicato la musica) si finisce per detestare ed insultare chi ce l'ha fatta ("s'è venduto...non è più quello di una volta"). Questo sentimento credo sia facilmente identificabile come invidia, magari inconscia, ma invidia.
Tornando a questi giorni, la cosa più ridicola che ho sentito è "Totti è Totti, ma la Roma viene prima di tutto", oppure "Totti pensa di essere più importante della Roma". Che è una stronzata unica.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
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Re: Francesco Totti
Oppure il dirigente ha fatto tutto in suo potere, ma non bastava. A quel punto ha chiesto a Totti di intervenire mediaticamente...il_noumeno ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 8:36per me non c'è alcuna malizia nelle sue parole, semplicemente preferirei che del mercato della Roma parlassero i dirigenti preposti.
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Re: Francesco Totti
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Re: Francesco Totti
Comunque rega io penso una cosa molto semplice: Totti è un uomo, è romanista e vuole il bene della Roma solo che per carattere è uno che parla a briglie sciolte e ogni tanto dice qualcosa di troppo, forse anche qualche stronzata. Anche io penso che a volte sarebbe meglio che stesse più attento ma l'uomo Totti è così, se gli fanno una domanda risponde, lo faceva da calciatore e lo fa adesso.
Ho sentito chi dice che Totti si pensa più grande della Roma, che vuole ancora incidere sulla Roma, che vuole sminuire determinate figure. Rega, Totti dice quello che pensa senza fare tutta questa dietrologia, ha parlato con Dybala che in amicizia gli ha detto che a Roma sarebbe venuto ma ovviamente ci sono delle condizioni per cui un giocatore del genere possa accettare un contratto, condizioni che dipendono anche dagli agenti, e ha semplicemente detto quello che sa.
Ha fatto bene a dire quelle cose? Per me no, ma questo non vuol dire che lo abbia fatto per provocare qualcosa o con qualche secondo fine, l'ha detto per dirlo.
Ho sentito chi dice che Totti si pensa più grande della Roma, che vuole ancora incidere sulla Roma, che vuole sminuire determinate figure. Rega, Totti dice quello che pensa senza fare tutta questa dietrologia, ha parlato con Dybala che in amicizia gli ha detto che a Roma sarebbe venuto ma ovviamente ci sono delle condizioni per cui un giocatore del genere possa accettare un contratto, condizioni che dipendono anche dagli agenti, e ha semplicemente detto quello che sa.
Ha fatto bene a dire quelle cose? Per me no, ma questo non vuol dire che lo abbia fatto per provocare qualcosa o con qualche secondo fine, l'ha detto per dirlo.
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Re: Francesco Totti
Per quanto mi riguarda, ho ammirato il Totti giocatore, ma non ho alcun motivo per invidiare il Totti uomo, né provo astio per lui, e anzi, gli voglio bene e lo ammiro per il successo che ha avuto e ha.qixand ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 11:02Ma perchè nella Roma di Pallotta chi era che parlava americano? Il presidente che a Roma non c'era mai?
Diciamo la verità, in quella Roma il ruolo di dirigente glielo hanno dato a forza, per paura della sollevazione di parte del tifo e perchè gli era stato promesso, tanto era un ruolo sulla carta e senza reali responsabilità, e (oggi col senno di poi) anche sapendo che tanto i soldi dello stipendio non li cacciava la società ma sarebbero stati l'ennesimo debito mollata sul groppone della Roma.
Detto questo io quando si parla di Totti sento della roba semi incommentabile.
Stamattina mentre mi preparavo ho ascolto TRS, i 3 ragazzi hanno mandato diversi audio di tifosi: la maggior parte con un astio verso Totti incredibile.
A me la storia di Totti, soprattutto negli ultimi anni di carriera da calciatore, poi quella da dirigente, e abbastanza sorprendentemente anche quella da esterno alla Roma, mi sembra emblematica della pochezza dell'essere umano rispetto al personaggio di successo: finchè il personaggio è al massimo del suo splendore viene idolatrato da tanti e se qualcuno ha del risentimento lo nasconde, quando comincia la discesa esce fuori la bile di chi ha taciuto per anni, e c'è una sorta di rabbia iconoclasta.
Credo sia un fenomeno umano amplificato, nel caso di Totti, anche dal fatto che il personaggio in questione sia molto vicino al tifoso romanista in termini umani. Tolto il campo, nel quale Totti è sempre stato un genio fuori dal comune anche per il mondo del calcio stesso, Totti è una persona comune, in qualche suo lato anche parecchio di sotto alla media (se pensiamo all'eloquio e alla cultura generale), e soprattutto per questo il tifoso sembra odiarne il successo.
Un po' come nell'underground (per chi ha bazzicato la musica) si finisce per detestare ed insultare chi ce l'ha fatta ("s'è venduto...non è più quello di una volta"). Questo sentimento credo sia facilmente identificabile come invidia, magari inconscia, ma invidia.
Tornando a questi giorni, la cosa più ridicola che ho sentito è "Totti è Totti, ma la Roma viene prima di tutto", oppure "Totti pensa di essere più importante della Roma". Che è una stronzata unica.
Detto questo, conoscendo per esperienza diretta il mondo delle società e della finanza, sceglierei altri come dirigenti della Roma, oppure gli suggerirei di prepararsi per essere all'altezza di un lavoro diverso da quello che ha fatto da sportivo.
Ed è quello che ho scritto sopra e dico da tempo. Tutto il resto è una tua interpretazione che non credo sia riferita a me e, nel caso, sarebbe fuori bersaglio.
P.S. bastava Pallotta per dover imparare l'inglese, se non la necessità di comunicare con il mondo senza interprete
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Re: Francesco Totti
L'autoironia è sintomo di intelligenza, ha capito di aver detto una stronzata.red5788 ha scritto:
GRAZIE A FRANCESCO TOTTI PER ESSERE NATO!
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Re: Francesco Totti
Quando sento parlare del fatto che "Totti si sente più importante della Roma" me viè da ride.
Totti è piú importante della Roma, ancora oggi, ma mica l'ha deciso lui.
Se vai in giro per il mondo a dire AS Roma ti rispondono Totti, forse solo da quest'anno potrebbero iniziare a risponderti Mourinho, altro personaggio immensamente piú grande della Roma.
La Roma vale qualcosa per noi, ma usciti dal raccordo la Roma, per storia, vale poco e niente.
Se ampliamo il discorso, se dici in giro Barcellona ti dicono messi, se dici real probabilmente ti risponderanno benzema.
Penso che nel mondo dello sport solo se dici Ferrari nessuno ti risponde con un nome di un pilota.
Ma parliamo di un marchio assurdo.
Per me Totti ha un credito per tutte le emozioni che mi ha fatto vivere, che prima che possa scagliarmi contro di lui me deve sgozzá er cane.
Totti è piú importante della Roma, ancora oggi, ma mica l'ha deciso lui.
Se vai in giro per il mondo a dire AS Roma ti rispondono Totti, forse solo da quest'anno potrebbero iniziare a risponderti Mourinho, altro personaggio immensamente piú grande della Roma.
La Roma vale qualcosa per noi, ma usciti dal raccordo la Roma, per storia, vale poco e niente.
Se ampliamo il discorso, se dici in giro Barcellona ti dicono messi, se dici real probabilmente ti risponderanno benzema.
Penso che nel mondo dello sport solo se dici Ferrari nessuno ti risponde con un nome di un pilota.
Ma parliamo di un marchio assurdo.
Per me Totti ha un credito per tutte le emozioni che mi ha fatto vivere, che prima che possa scagliarmi contro di lui me deve sgozzá er cane.
Busta Gialla: nel gergo militare colui che riferisce cose dei commilitoni al comandante, il leccaculo d'un superiore, chi non si fa gli affari propri, la spia. Informatore, confidente di polizia; anche “ciavatta”, “scora”.
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Re: Francesco Totti
Se voleva provocare non rispondeva 'no comment" la prima volta che gli han fatto la domanda.pierpeter86 ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 12:27Comunque rega io penso una cosa molto semplice: Totti è un uomo, è romanista e vuole il bene della Roma solo che per carattere è uno che parla a briglie sciolte e ogni tanto dice qualcosa di troppo, forse anche qualche stronzata. Anche io penso che a volte sarebbe meglio che stesse più attento ma l'uomo Totti è così, se gli fanno una domanda risponde, lo faceva da calciatore e lo fa adesso.
Ho sentito chi dice che Totti si pensa più grande della Roma, che vuole ancora incidere sulla Roma, che vuole sminuire determinate figure. Rega, Totti dice quello che pensa senza fare tutta questa dietrologia, ha parlato con Dybala che in amicizia gli ha detto che a Roma sarebbe venuto ma ovviamente ci sono delle condizioni per cui un giocatore del genere possa accettare un contratto, condizioni che dipendono anche dagli agenti, e ha semplicemente detto quello che sa.
Ha fatto bene a dire quelle cose? Per me no, ma questo non vuol dire che lo abbia fatto per provocare qualcosa o con qualche secondo fine, l'ha detto per dirlo.
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: Francesco Totti
Non ce l'avevo con te, altrimenti ti avrei quotato.KORIND ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 12:44Per quanto mi riguarda, ho ammirato il Totti giocatore, ma non ho alcun motivo per invidiare il Totti uomo, né provo astio per lui, e anzi, gli voglio bene e lo ammiro per il successo che ha avuto e ha.
Detto questo, conoscendo per esperienza diretta il mondo delle società e della finanza, sceglierei altri come dirigenti della Roma, oppure gli suggerirei di prepararsi per essere all'altezza di un lavoro diverso da quello che ha fatto da sportivo.
Ed è quello che ho scritto sopra e dico da tempo. Tutto il resto è una tua interpretazione che non credo sia riferita a me e, nel caso, sarebbe fuori bersaglio.
P.S. bastava Pallotta per dover imparare l'inglese, se non la necessità di comunicare con il mondo senza interprete
E credo che non ci sia nulla di male nel non ritenere Totti di proprio gradimento come dirigente.
Semmai ho sempre trovato mal poste alcune posizioni che dipingevano Totti come lo scemo del paese totalmente inadeguato a ricoprire quel ruolo in quanto sostanzialmente un demente, come se essere "ignoranti" (nell'accezione pura del termine) su temi generali faccia automaticamente di qualcuno uno scemo.
Ricordo più di un utente confondere l'intelligenza con la cultura, con tanto di esempi.
Io non so se Maldini si sia laureato, o abbia anche solo studiato da dirigente, credo che le sue capacità siano legate al mondo del calcio, e sarei portato a pensare che Totti possa capire di calcio semplicemente essendo stato uno che in questo mondo ci ha vissuto una vita intera.
Mi si dirà che questo non fa automaticamente un grande dirigente, altrimenti tutti i calciatori lo sarebbero, ma allo stesso mondo non vuol dire che Totti non lo possa essere.
In ogni caso io non rimpiango le sue capacità, che non sono mai state messe alla prova, semmai penso che il "veicolare" l'immagine di Totti come rappresentante della Roma sia una mossa di marketing intelligente.
Se poi i Friedkin ottengono risultati con altri, anche sti cazzi direi. Totti ha la sua bella vita e il suo bel lavoro, non mi metto certo a piangere se non è più nella Roma.
Certo, quello che sento e leggo lo trovo abbastanza ingeneroso.
"Totti pensa soprattutto a se stesso"... ah, pensa un po', e me cojoni.
"Totti crede di essere più grande della Roma" .... mai capito cosa voglia dire e in cosa si traduce questa sua presunta idea.
"Totti si è dimesso da dirigente ed è andato contro la Roma, anche mentre era dirigente"... questa è la più bella, perchè, per come la penso io, Totti nei suoi pochi mesi da dirigente è stato il più romanista di tutti, e persino il più professionale, perchè se ha anche solo limitatamente lottato contro chi la Roma la dirigeva direttamente o indirettamente (vedi i fantomatici consiglieri esterni), ha fatto solo il bene della Roma, cosa ampiamente dimostrata dalla fine che quella società del cazzo ci stava facendo fare.
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Re: Francesco Totti
E' sport e anche se parliamo di una squadra, sarà sempre così, in ogni parte del mondo.Cane Maledetto ha scritto: ↑giovedì 16 giugno 2022, 13:50Quando sento parlare del fatto che "Totti si sente più importante della Roma" me viè da ride.
Totti è piú importante della Roma, ancora oggi, ma mica l'ha deciso lui.
Se vai in giro per il mondo a dire AS Roma ti rispondono Totti, forse solo da quest'anno potrebbero iniziare a risponderti Mourinho, altro personaggio immensamente piú grande della Roma.
La Roma vale qualcosa per noi, ma usciti dal raccordo la Roma, per storia, vale poco e niente.
Se ampliamo il discorso, se dici in giro Barcellona ti dicono messi, se dici real probabilmente ti risponderanno benzema.
Penso che nel mondo dello sport solo se dici Ferrari nessuno ti risponde con un nome di un pilota.
Ma parliamo di un marchio assurdo.
Per me Totti ha un credito per tutte le emozioni che mi ha fatto vivere, che prima che possa scagliarmi contro di lui me deve sgozzá er cane.
Se parli di Lakers tutti pensano a Magic o a Kobe Bryant.
Celtics, Larry Bird.
Bulls, Michael Jordan.
Jordan è persino più grande del basket stesso. Se parli di NBA o anche di basket in generale, chiunque pensa a Jordan.
I miti servono a rendere lo sport grande.
Non c'è frase più retorica e ridicola di "tifo solo la maglia" per come la vedo io, perchè sono i calciatori che mettono in atto le gesta che ti fanno amare una squadra, anche se rimangono 1 anno.
Pensa Totti, che con la Roma è stato una carriera intera essendo il più forte che abbiamo visto.
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Re: Francesco Totti
è triste dopo tutto questo tempo leggere ancora questo astio nei confronti del capitano.Credevo che col tempo questo sentimento si fosse livellato e invece si è alimentato.Non parlo delle persone che criticano in maniera costruttiva,ma di alcuni che sputano veleno alla cieca causato proprio da vecchi rancori.
Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio. Trilussa
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Re: Francesco Totti
La mia sensazione era e rimane la seguente...
Se uno ci vuole vedere un atteggiamento da persona prevenuta non c'è problema, però a questo punto bisogna anche porre il limite tra la critica costruttiva e quella caratterizzata dal risentimento.
Ripeto, se questa è malafede io non so più come fare una considerazione senza dare l'impressione di essere quello che entra nel topic per parlare male.
Se uno ci vuole vedere un atteggiamento da persona prevenuta non c'è problema, però a questo punto bisogna anche porre il limite tra la critica costruttiva e quella caratterizzata dal risentimento.
Ripeto, se questa è malafede io non so più come fare una considerazione senza dare l'impressione di essere quello che entra nel topic per parlare male.
Non tremerai di fronte ai giganti
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