Stagione 2022/23 - Riflessioni, analisi, commenti

[Wonderwall]

Un anno per certi versi emozionante ed intenso ma a memoria uno dei più segnati dalla malasorte da quando seguo la Roma, tra infortuni, episodi contrari, sparizioni di giocatori e arbitraggi scientifici in un determinato momento della stagione.
Spero che da agosto si azzeri tutto, che si azzecchi tutto per una volta sul mercato e che il conto per la coppa di due anni fa lo abbiamo pagato totalmente per cui la sfiga si dimentichi di noi per una volta.

[KORIND]

Commento qui una discussione che si è svolta sul topic Mercato estivo (nel quale non scrivo per scelta e che contemplo serenamente con i popcorn in mano) a proposito della stagione della Roma e dei giudizi che se ne possono dare.

Premesso che ognuno è libero di pensarla come crede, la mia prima considerazione, ovvia fino al punto di essere banale, è che qualificarsi e giocare la Champions League è meglio sia per ragioni finanziarie, sia per ragioni prettamente sportive e di spettacolo (l'ordine non è casuale), che qualificarsi e giocare la EL o la Conference League

Dunque, l'ennesima qualificazione mancata per la CL mi induce a considerare questa stagione abbastanza deludente.

Ciò, anche se io non dimentico che, sotto il profilo sportivo, tutte le nostre recenti partecipazioni alla CL si sono risolte, prima o poi, nella perdita di ogni interesse per la stagione al momento della nostra inevitabile eliminazione, che non si è mai accompagnata a risultati domestici eclatanti, non avendo mai vinto nulla ed essendoci limitati a giocare per la qualificazione in CL e, nel forum, a lamentarci e auspicare epurazioni epocali.
Mi pare, poi, che la qualificazione in CL sotto il profilo finanziario non ci abbia permesso di tenere i giocatori più forti (Pjanic, Salah, Alisson e Sczezni, e via dicendo; l'unico rimasto è stato Dzeko), né di sostituirli degnamente, né di attrarre chissà quali campioni.

La parziale delusione per la mancata qualificazione in CL si sarebbe, almeno per me, trasformata in aperto entusiasmo se avessimo vinto la EL, ma viene comunque mitigata perché ci siamo giocato il secondo trofeo continentale fino ai rigori (cosa che nessuno avrebbe dato per scontato all'inizio della stagione) e solo una serie di oggettivi e marchiani errori arbitrali (negarli mi sembra esercizio sterile e capzioso) ci ha privato della soddisfazione sportiva e dei risultati finanziari (anche qui l'ordine non è casuale) di una vittoria storica.

Rimane la macchia nera - questa sì poco perdonabile - dell'eliminazione in Coppa Italia per mano della Cremonese poi retrocessa, anche se molto probabilmente avremmo perso ugualmente in finale contro ammesso che ci fossimo arrivati.

Il percorso che ci ha portati alla seconda finale europea consecutiva però resta e a me consente di essere comunque positivo e considerare la stagione sufficiente nel suo complesso.

Motivi di particolare orgoglio, poi, sono il continuo tutto esaurito allo Stadio Olimpico e il risultato della campagna abbonamenti per il prossimo anno, segni tangibili di un livello di entusiamo del tifo che forse non si è mai visto.

Fin qui, non ho menzionato Mourinho che, a mio modesto giudizio, è un fattore determinante nel buono e meno incidente (ma comunque presente) nel cattivo di questa stagione.

Di sicuro, ritengo di poter dubitare con qualche ragione dettata anche da recenti esperienze che affidandoci a qualche profeta del calcio, come ne abbiamo visti tanti in passato con gli esiti che sappiamo, la Roma migliorerebbe chissà quanto e scalerebbe posizioni di classifica, mentre Mourinho è comunque l'elemento di maggior prestigio sportivo che abbiamo.

[oswald]

Ciò, anche se io non dimentico che, sotto il profilo sportivo, tutte le nostre recenti partecipazioni alla CL si sono risolte, prima o poi, nella perdita di ogni interesse per la stagione al momento della nostra inevitabile eliminazione, che non si è mai accompagnata a risultati domestici eclatanti, non avendo mai vinto nulla ed essendoci limitati a giocare per la qualificazione in CL e, nel forum, a lamentarci e auspicare epurazioni epocali.
Mi pare, poi, che la qualificazione in CL sotto il profilo finanziario non ci abbia permesso di tenere i giocatori più forti (Pjanic, Salah, Alisson e Szczesny, e via dicendo; l'unico rimasto è stato Dzeko), né di sostituirli degnamente, né di attrarre chissà quali campioni.

La partecipazione in Champions ti ha permesso di essere competitivo in campionato per anni -purtroppo nell'epoca di una delle Juve più forti di sempre -, di arrivare a giocarti una semifinale col Liverpool, di andare sul mercato a prendere giocatori forti e giovani, con qualche inevitabile sòla. Dzeko non era un campione all'epoca? È venuto perché la Roma giocava stabilmente in Champions League, non per Garcia. Dopodiché hai pagato gli errori e la dismissione del club una volta fallito il progetto del nuovo stadio. Ma la strada per crescere è necessariamente quella. Diversamente ti devi arrabattare con prestiti e svincolati cercando di raccogliere le briciole o puntare su obiettivi più accessibili. Fino al 2018 te la giocavi col Napoli ed eri davanti a Inter e Milan; negli ultimi cinque anni hai preso 74 punti dai nerazzurri, 63 e uno scudetto dai cerulei e 45 dai rossoneri. Sei anche decine di punti dietro a Lazio e Atalanta. Non può essere una condizione accettabile nonostante i buoni e anche ottimi risultati ottenuti nelle altre coppe europee.

[faro]

sembra infatti che si faccia una certa fatica a capire che chi insiste perche' la Roma sia (debba essere, prima di tutto) competitiva in campionato lo fa perche' vuole mettere le basi per essere ancora piu' competitiva anche nel tempo, non per l'amore fine a se stesso del piazzamento di cui, credo, a nessuno di noi frega assolutamente nulla

senza nulla togliere alla meravigliosa competitivita' europea che, ogni tanto, ci potrebbe anche portare gli stessi benefici (vincendo la EL) ma e' molto piu' complicato che lo possa fare con continuita', solo Siviglia e Real Madrid vincono con buona continuita' una coppa europea

certo, una vittoria della EL non porta solo soldi di Champions ... e' una cosa straordinaria, nemmeno paragonabile ad un secondo o terzo posto in campionato, questo e' sicuro ...

quindi, sostanzialmente: cerchiamo di ascoltarci invece che sempre darci addosso

pace e bene

Padre Faro

[qixand]

Purtroppo quello è un elemento come un altro per diventare competitivi, non è l’elemento unico e per eccellenza. Lo dimostra appunto il nostro recente passato, dove le qualificazioni non hanno apportato nessuna crescita alla Roma, che ha comunque accumulato debiti senza vincere per poi crollare appena gli errori sono diventati più numerosi.

Quindi si, auspichiamo una crescita attraverso i guadagni della champions ma affiancata da questa visione di una Roma che voglia competere fino in fondo per obiettivi anche minori, ma che rappresentano dei titoli, perché abbiamo visto, con prove alla mano, che impostare come obiettivo finale il qualificarsi alla champions, con tanto di dichiarazioni palesi della società, porta tutta la squadra e l’ambiente interno ad adagiarsi su quei livelli, e a metabolizzare quel tipo di mentalità.

[faro]

certo, questo (l'ultima parte del tuo discorso) e' vero e non bisogna appiattirsi mai su quell'obiettvo che e' solo uno step e non il fine ultimo

[Jack l'Irlandese]

Non può essere una condizione accettabile nonostante i buoni e anche ottimi risultati ottenuti nelle altre coppe europee.

Infatti non e` accettabile che ci abbiano negato la qualificazione Champions che avevamo meritato tramite la vittoria dell'EL. Conta tornarci e ripristinare quel circolo virtuoso di competitivita` sportiva ed economica che hai descritto, non importa come. L'ultima volta che ne siamo stati fuori per qualche stagione di fila, ci siamo tornati perdendo la finale di Coppa Italia contro la Lazio, che ha significato una stagione senza coppe l'anno successivo e un approccio completamente diverso alla costruzione della rosa da quello che era stato gia` impostato (per bocca di Sabatini, avremmo preso Rafael, Walace e tenuto Andreazzoli invece di prendere De Santis, Maicon e Rudi Garcia - e quindi anche Gervinho). Quest'anno lo avremmo fatto vincendo il secondo trofei in due anni, la seconda coppa piu` importante d'Europa. Che e` molto meglio che tornarci perdendo l'unica finale giocata contro la Lazio.

[KORIND]

Io vorrei vedere la Roma vincere lo scudetto anche senza giocare una coppa europea, altro che qualificazione in CL.
Però è un fatto che gli anni di qualificazione in CL ci hanno portato competitività, ma anche i disastri di bilancio e di rosa che ci limitano oggi, per cui non esiste una panacea.
Poi, i soldi e il prestigio della CL sono essenziali per la crescita.
Ma valorizzo molto, vista la nostra storia, i risultati europei che abbiamo raggiunto in questi anni, e il fatto di averci tenuto in gioco fino alla fine della stagione.

Edit: e vorrei la Coppa Italia, la Supercoppa italiana, il Trofeo Berlusconi e quello di quartiere. Vincere è l'obiettivo dello sport, non farsi un giro sulla giostra e scendere sul più bello.

[oswald]

Però è un fatto che gli anni di qualificazione in CL ci hanno portato competitività, ma anche i disastri di bilancio e di rosa che ci limitano oggi, per cui non esiste una panacea.

Non è un fatto, ma una convinzione errata basata su un pregiudizio. È stato un problema di gestione del club, la Champions League ha solo portato benefici dal punto di vista sportivo e finanziario. Ci ha salvato dal tracollo tecnico avvenuto dopo.

[KORIND]

Non è un fatto, ma una convinzione errata basata su un pregiudizio. È stato un problema di gestione del club, la Champions League ha solo portato benefici dal punto di vista sportivo e finanziario. Ci ha salvato dal tracollo tecnico avvenuto dopo.

Boh, i numeri di bilancio sono fatti e io mi sono limitato a metterli in relazione al flusso di soldi della CL. C'è poco da errare, basta chiedere alla Uefa. Quindi pregiudizio è una parola semplicemente inappropriata
La valutazione della gestione che fai tu, che può essere condivisibile, ma è (questo sì) un giudizio
Poi vedi tu

[oswald]

È un pregiudizio perché associa due piani distinti. Come fa una risorsa a diventare un problema? Può esserlo solo se la gestisci male.
Se guadagno più soldi e li dilapido sarà colpa mia e non del fatto di averli ottenuti.

[Claudio_asr]

Infatti non e` accettabile che ci abbiano negato la qualificazione Champions che avevamo meritato tramite la vittoria dell'EL. Conta tornarci e ripristinare quel circolo virtuoso di competitivita` sportiva ed economica che hai descritto, non importa come. L'ultima volta che ne siamo stati fuori per qualche stagione di fila, ci siamo tornati perdendo la finale di Coppa Italia contro la Lazio, che ha significato una stagione senza coppe l'anno successivo e un approccio completamente diverso alla costruzione della rosa da quello che era stato gia` impostato (per bocca di Sabatini, avremmo preso Rafael, Walace e tenuto Andreazzoli invece di prendere De Santis, Maicon e Rudi Garcia - e quindi anche Gervinho). Quest'anno lo avremmo fatto vincendo il secondo trofei in due anni, la seconda coppa piu` importante d'Europa. Che e` molto meglio che tornarci perdendo l'unica finale giocata contro la Lazio.

Bastava arrivare ottavi quest'anno allora

[Wonderwall]

È un pregiudizio perché associa due piani distinti. Come fa una risorsa a diventare un problema? Può esserlo solo se la gestisci male.
Se guadagno più soldi e li dilapido sarà colpa mia e non del fatto di averli ottenuti.

Cosa che tra l'altro continuiamo a fare.

[qixand]

È un pregiudizio perché associa due piani distinti. Come fa una risorsa a diventare un problema? Può esserlo solo se la gestisci male.
Se guadagno più soldi e li dilapido sarà colpa mia e non del fatto di averli ottenuti.

In realtà diventa un problema quando la mentalità imposta da una società, ossia quella di ricorrere sistematicamente a quel tipo di introito, unito al trading dei calciatori, e l'imporlo all'ambiente tutto, condiziona completamente anni e anni di gestione.
Così che, appena quell'elemento manca, noi hai nulla e devi ricostruire tutto, a partire dalla mentalità stessa, compreso il bilancio.

La Roma dopo quel tipo di gestione ha dovuto prendere Mourinho per ricominciare a pensare a puntare ad obiettivi raggiungibili, invece di impostare la stagione sul "tutto sulla qualificazione ad ogni costo".

[Jack l'Irlandese]

Bastava arrivare ottavi quest'anno allora

Non ho detto questo.