AS Roma Forum

intanto Giulia De Lellis ha stracciato Stephen King

un paese senza più speranza

qualcuno conosce Jean Cristophe Grangé?

era da tempo che non leggevo suoi libri, ho acquistato gli ultimi 2, Il Rituale del Male e L'Inganno delle Tenebre che, per la prima volta nella sua carriera, costituiscono una saga con gli stessi personaggi e vicende.

incredibile. per me il numero uno staccato a paletti. li ho divorati e adesso sono orfano

mi ributto su John Connolly, un altro che adoro. incredibile il ciclo di Charlie Parker

Basta leggere, scrivi le recensioni dei film.

Sto finendo la trilogia di Ken Follet, The Century Trilogy

Loddr16 ha scritto:Sto finendo la trilogia di Ken Follet, The Century Trilogy

Io l’ho trovata bellissima, la rileggerei se non fossero millemila pagine!

Totogno85 ha scritto: ↑sab 28 set 2019, 8:45 Io l’ho trovata bellissima, la rileggerei se non fossero millemila pagine!

Già. Penso che, finita questa, mi fionderò sull'altra trilogia.

Visto il volume dei libri, credo che alla fine dei giochi Ken Follet si sarà preso la mia giovinezza. Finirò in tempo per la pensione

Penso sia il momento giusto per fare una lettura in programma da tempo

Be', è una lacuna che dovevi assolutamente colmare. Per restare in tema, potresti aggiungervi Cecità di Saramago.

oswald ha scritto: ↑ven 20 mar 2020, 17:04 Be', è una lacuna che dovevi assolutamente colmare. Per restare in tema, potresti aggiungervi Cecità di Saramago.

Sì, spero di riuscire. Una delle cose buone di questo periodo è poter leggere libri che scelgo e non solo quelli che presento o su cui organizzo discussioni al mio comune (uno dei prossimi Caino di Saramago)

Vivendo di e con i libri - come del resto molti di voi, primo fra tutti oswald - mi verrebbe da segnalare alcune cose.
in realtà, vi segnalo libri che ho comprato per leggerli prima della pandemia. ma che magari potranno tornare utili
uno è un libro che robfel conoscerà senz'altro, e se non lo conoscerà sicuramente lo amerà: "come cambiare la tua mente" di michael pollan (adelphi).
è sull'uso dell'lsd. un libro bellissimo.
guido tonelli, "genesi. il grande libro delle origini" (feltrinelli): è il libro di un fisico che ricostruisce la nascita del mondo.
david quanmen, "spillover" (adelphi): è un libro sulle pandemie, ma era famoso prima del coronavirus.
sylvain piron, "dialettica del mostro" (adelphi), lui è uno storico medioevale. il libro è sulle cartografie di un certo opicino de canistris, nato a pavia nel duecento, scriba presso la corte papale di avignone, le cui carte geografiche nascondono psicosi e mostri.
jo nesbo, "il coltello". qui c'è poco da illustrare.
peter hook, "come non si gestisce un club" (LUISS). la storia del più grande club disco degli ultimi 40 anni: l'HAçienda di Manchester. dove si è celebrata la nascita dell'house music, del'acid house, dell'uso di droghe, del crossover tra musica indie e pista (primal scream, andy weatherall, chemical brothers, ecc. ecc.). una storia bellissima.

Io che sono abbastanza masochista a livello letterario sto leggendo Europe Central di William Wollmann, un'opera ciclopica estremamente complessa, scritta favolosamente
Detto che per me Thomas Pynchon è dio, non ho problemi a leggere libri che superano le 500 pagine, anzi
Però la letteratura per me è come la gastronomia, mi piace leggere una cosa complessa lunghissima come un piatto elaborato così come una cosa leggera e divertente come un'insalata mista, non farò mai distinzione tra alta e bassa cultura
Ringrazio tantissimo paz per il consiglio, ne terrò sicuramente conto

ho finito



mi e' piaciuto meno di Never let me go che considero un gran bel libro, ma sono comunque tematiche universali e a tratti toccanti pure se sviluppate in una cornice un po' troppo fantasy per i miei gusti

nel complesso, comunque, promosso