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Re: Uscire dal giro dei social
non ho di questi problemi, anzi si, con questo forum che e' il mio solo social
pero' sono solidale con chi cerca di smettere, daje, in fondo so' solo cazzate
pero' sono solidale con chi cerca di smettere, daje, in fondo so' solo cazzate
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Re: Uscire dal giro dei social
Avere account social non lo vedo un male, anzi..
Dipende che uso ne fai.
Io sono uno "vecchio": uso principalmente FB, e Instagram giusto per vedere qualche culo che mette sempre di buon umore.
Ma li uso in maniera equilibrata, sobria. Mi fanno compagnia in quei momenti di buco durante la giornata.
Mentre fumo una sigaretta in pausa, quando sono sulla tazza del cesso, quando mi siedo in balcone la sera dopo cena. Più che altro leggo, non interagisco molto. Lo trovo anche un modo per essere aggiornato su quello che succede nel mondo, o nella mia città. Ormai una notizia esce quasi prima sui social che sui vari siti di informazione.
Farne a meno? No, sinceramente non ne sento proprio il bisogno. Non sono uno schiavo, e penso mai lo sarò. Ma li trovo utili e comodi se usati in maniera ponderata.
Dipende che uso ne fai.
Io sono uno "vecchio": uso principalmente FB, e Instagram giusto per vedere qualche culo che mette sempre di buon umore.
Ma li uso in maniera equilibrata, sobria. Mi fanno compagnia in quei momenti di buco durante la giornata.
Mentre fumo una sigaretta in pausa, quando sono sulla tazza del cesso, quando mi siedo in balcone la sera dopo cena. Più che altro leggo, non interagisco molto. Lo trovo anche un modo per essere aggiornato su quello che succede nel mondo, o nella mia città. Ormai una notizia esce quasi prima sui social che sui vari siti di informazione.
Farne a meno? No, sinceramente non ne sento proprio il bisogno. Non sono uno schiavo, e penso mai lo sarò. Ma li trovo utili e comodi se usati in maniera ponderata.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
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Re: Uscire dal giro dei social
Li uso come te ma il fatto che fossero il mio rifugio nei momenti di noia mi ha fatto riflettere.MarcoDaLatina ha scritto:Avere account social non lo vedo un male, anzi..
Dipende che uso ne fai.
Io sono uno "vecchio": uso principalmente FB, e Instagram giusto per vedere qualche culo che mette sempre di buon umore.
Ma li uso in maniera equilibrata, sobria. Mi fanno compagnia in quei momenti di buco durante la giornata.
Mentre fumo una sigaretta in pausa, quando sono sulla tazza del cesso, quando mi siedo in balcone la sera dopo cena. Più che altro leggo, non interagisco molto. Lo trovo anche un modo per essere aggiornato su quello che succede nel mondo, o nella mia città. Ormai una notizia esce quasi prima sui social che sui vari siti di informazione.
Farne a meno? No, sinceramente non ne sento proprio il bisogno. Non sono uno schiavo, e penso mai lo sarò. Ma li trovo utili e comodi se usati in maniera ponderata.
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Re: Uscire dal giro dei social
io ho fb e ig ma praticamente non li uso
l'unico uso che ne faccio è per avere news su quei pochi argomenti che mi interessano
ma non posto un cazzo, non mi frega niente dei post degli altri e non vedo perchè debba interessare agli altri la roba mia
l'unico uso che ne faccio è per avere news su quei pochi argomenti che mi interessano
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Re: Uscire dal giro dei social
Si, credo sia la definizione esatta. Però continuo a pensare che non sia un male.
Alla fine si tratta di quei piccoli momenti di pausa durante la giornata, troppo brevi per fare altro, e troppo lunghi per guardare il soffitto.
Si posso impegnare facendo un solitario, le parole crociate, una partita ad un videogioco, leggendo notizie/curiosità su internet, o usando i social.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
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Re: Uscire dal giro dei social
però se segui cose a cui sei interessato (io ad esempio seguo molte pagine di musica) alla fine è un po' come coltivare un hobby
discorso diverso se segui "chiamarsi bomber" o ste cagate qua
La bontà della ciliegia maggiolina
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Re: Uscire dal giro dei social
Ma dove cazzo andate? Rimanete tutti qui ché devo ristrutturare la villa al mare.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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Re: Uscire dal giro dei social
Esatto, diciamo anche che nel tempo il modo in cui li utilizzo è cambiato, anche se lavorando sul pc, sono collegato tante ore al giorno.
15 anni fa, nel pieno boom di Myspace prima e FB poi, per non parlare di msn, erano un veicolo per comunicare con persone conosciute e interagire o conoscerne di nuove (e soprattutto rompere le palle alle ragazze ). All'epoca non nascondo che mi trovavo a volte chiuso sui siti a vagare, scrivere, e per quanto la finalità era sempre sfociare nella socialità dal vivo, a volte diventava un uso fine a se stesso.
Su Myspace avevo contatti con cui interagivo giornalmente che sono rimasti per mesi foto, volti fissi, esperienze viste di rimbalzo, e lunghe chiacchierate via messaggio. A volte interessanti, a volte anche "malate" in un certo senso, veicolate solo dalla distanza e dall'immagine che il social propone della persona e di te stesso.
Forse è anche da li che nasce la mia passione per la serie catfish in cui si mette a nudo tutta la "falsità" del modo in cui un social ti propone.
Poi l'avvento di Fb ha cambiato un po' questa modalità, perchè inizialmente i contatti erano solo persone conosciute, anche se ritrovate dopo anni.
E si è nuovamente trasformato, ora che è il sociale dei boomer, degli anziani, del buongiorno kaffeee, ed è terra di conflitti religiosi su ogni argomento.
Non a caso, io che l'ho sempre usato per cazzarare e per promuovere la musica, mi sono abbastanza rotto le palle. Non scrivo quasi mai, leggo distrattamente ma diciamo che potrei farne a meno, e semplicemente non è più il primo sito che apro e consulto con interesse quando apro il web, e quindi non è nemmeno importante cancellarlo o meno. Non mi disturba.
Ora come ora è il forum il social sul quale interagisco di più, per assurdo il meno attuale.
Instagram ce l'ho, ho anche una pagina tematica, ma come tanti lo uso più per guardare e pubblicare foto che per interagire.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
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Re: Uscire dal giro dei social
Seguo praticamente solo gruppi di fotografia e scienza ma ti casca sempre l’occhio su qualche cazzata o sulle pubblicità.supernova ha scritto: però se segui cose a cui sei interessato (io ad esempio seguo molte pagine di musica) alla fine è un po' come coltivare un hobby
discorso diverso se segui "chiamarsi bomber" o ste cagate qua
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Re: Uscire dal giro dei social
@MarcoDaLatina ha perso la verginità su myspace con un buttero maremmano di nome Cosimo.qixand ha scritto:Esatto, diciamo anche che nel tempo il modo in cui li utilizzo è cambiato, anche se lavorando sul pc, sono collegato tante ore al giorno.
15 anni fa, nel pieno boom di Myspace prima e FB poi, per non parlare di msn, erano un veicolo per comunicare con persone conosciute e interagire o conoscerne di nuove (e soprattutto rompere le palle alle ragazze ). All'epoca non nascondo che mi trovavo a volte chiuso sui siti a vagare, scrivere, e per quanto la finalità era sempre sfociare nella socialità dal vivo, a volte diventava un uso fine a se stesso.
Su Myspace avevo contatti con cui interagivo giornalmente che sono rimasti per mesi foto, volti fissi, esperienze viste di rimbalzo, e lunghe chiacchierate via messaggio. A volte interessanti, a volte anche "malate" in un certo senso, veicolate solo dalla distanza e dall'immagine che il social propone della persona e di te stesso.
Forse è anche da li che nasce la mia passione per la serie catfish in cui si mette a nudo tutta la "falsità" del modo in cui un social ti propone.
Poi l'avvento di Fb ha cambiato un po' questa modalità, perchè inizialmente i contatti erano solo persone conosciute, anche se ritrovate dopo anni.
E si è nuovamente trasformato, ora che è il sociale dei boomer, degli anziani, del buongiorno kaffeee, ed è terra di conflitti religiosi su ogni argomento.
Non a caso, io che l'ho sempre usato per cazzarare e per promuovere la musica, mi sono abbastanza rotto le palle. Non scrivo quasi mai, leggo distrattamente ma diciamo che potrei farne a meno, e semplicemente non è più il primo sito che apro e consulto con interesse quando apro il web, e quindi non è nemmeno importante cancellarlo o meno. Non mi disturba.
Ora come ora è il forum il social sul quale interagisco di più, per assurdo il meno attuale.
Instagram ce l'ho, ho anche una pagina tematica, ma come tanti lo uso più per guardare e pubblicare foto che per interagire.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
- qixand
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Re: Uscire dal giro dei social
Io devo dire che ho conosciuto un sacco di gente interessante su Myspace, alcuni ancora li sento, tanti li ho frequentati per qualche anno. Forse perchè si basava più sulle passioni e la creatività, rispetto a FB che è nato con le cazzate, le reunion di scuola, ed è finito con la propaganda e i litigi su politica e il resto.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
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Re: Uscire dal giro dei social
Zitto va, che una volta ho fatto una cosa davvero orrenda.
All'epoca c'era una specie di chat locale (mi pare si chiamasse Mirc). Un giorno mi scrive una ragazza che mi aveva visto mentre giocavo a biliardo (io vivevo praticamente lì dentro, tutto il giorno tutti i giorni), e che si era innamorata di me. Voleva conoscermi ed uscire insieme.
Ci diamo un appuntamento ma, dato che lei sapeva tutto di me, nel dubbio vado con un'altra macchina.
Passo lì davanti e la ragazza, poverina, non era proprio avvenente...
Così decido vigliaccamente di andarmene. La sera le ho scritto che avevo avuto un incidente ed avevo il gesso al braccio quindi non potevo uscire.
Che merda.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
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Re: Uscire dal giro dei social
Ho fatto di peggio pur non essendo un adone.MarcoDaLatina ha scritto: Zitto va, che una volta ho fatto una cosa davvero orrenda.
All'epoca c'era una specie di chat locale (mi pare si chiamasse Mirc). Un giorno mi scrive una ragazza che mi aveva visto mentre giocavo a biliardo (io vivevo praticamente lì dentro, tutto il giorno tutti i giorni), e che si era innamorata di me. Voleva conoscermi ed uscire insieme.
Ci diamo un appuntamento ma, dato che lei sapeva tutto di me, nel dubbio vado con un'altra macchina.
Passo lì davanti e la ragazza, poverina, non era proprio avvenente...
Così decido vigliaccamente di andarmene. La sera le ho scritto che avevo avuto un incidente ed avevo il gesso al braccio quindi non potevo uscire.
Che merda.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
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