Elettrodomestici
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Re: Elettrodomestici
Mia madre, buonanima, si comprò una cucina Toncelli nel 1994. È ancora lì a casa dei miei e pare nuova. Anche il design è ancora attuale.
Io sto meditando di cambiare casa, vendendo quella in cui sono adesso, o di fare lavori in quella attuale.
Sulla cucina, non avrei dubbi.
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Sulla cucina, non avrei dubbi.
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Re: Elettrodomestici
Grazie Ciroil_noumeno ha scritto:Mia madre, buonanima, si comprò una cucina Toncelli nel 1994. È ancora lì a casa dei miei e pare nuova. Anche il design è ancora attuale.
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Re: Elettrodomestici
la cosa cmq molto importante è soprattutto il negozio dove si compra... se il venditore è affidabile, ispira fiducia, ti segue in tutto e per tutto a progettare la cucina... hanno una buona assistenza e soprattutto montaggio.
Re: Elettrodomestici
Quella di casa mia è Modulnova, decisamente integra nonostante tutto. Tutto sommato non è male e non ha mai dato problemi, che io sappia.
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Re: Elettrodomestici
Cucine di qualità ce ne sono tante, dipende dal prezzo. Riguardo i marchi più conosciuti sono ottime le Veneta, anche Scavolini fa cucine di qualità. Poi se vuoi un ottimo rapporto qualità prezzo ti direi di orientarti su Lube, Aran o Stosa che fanno ottime cucine a prezzi abbordabili....
Se poi vuoi strafare ed hai da spendere ti consiglio Boffi.
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Re: Elettrodomestici
Sulla qualità media fa un po' un mischione.
Veneta e Scavolini secondo me sono superiori a molte delle altre.
Io a casa ho una Stosa da ormai 6 anni, la considero un'ottima scelta, ma avendone viste un po' secondo me Veneta e Scavolini sicuramente superiori.
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Re: Elettrodomestici
Toncelli è eccezionale, ma vai su prezzi poco abbordabili per i comuni mortali....il_noumeno ha scritto: ↑lunedì 9 settembre 2019, 9:18Mia madre, buonanima, si comprò una cucina Toncelli nel 1994. È ancora lì a casa dei miei e pare nuova. Anche il design è ancora attuale.
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Re: Elettrodomestici
avevo capito che non c'era un problema di budget, comunque dipende anche dalla grandezza della cucina. E da quante spese si debbano affrontare. Io sulla cucina, tendenzialmente, sceglierei di spendere di più. Poi chiaro che ci sono diverse soluzioni che garantiscono un ottimo rapporto qualità prezzo.
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Re: Elettrodomestici
Si ovviamente il tipo (grandezza, accessori, materiali) fa la differenza, non c'è dubbio....il_noumeno ha scritto: ↑lunedì 9 settembre 2019, 10:03avevo capito che non c'era un problema di budget, comunque dipende anche dalla grandezza della cucina. E da quante spese si debbano affrontare. Io sulla cucina, tendenzialmente, sceglierei di spendere di più. Poi chiaro che ci sono diverse soluzioni che garantiscono un ottimo rapporto qualità prezzo.
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Re: Elettrodomestici
Io posso dare un riscontro nella fascia medio/bassa: avendo uno spazio piccolo e non proprio lineare (diciamo un 2 metri in linea, un frigorifero di lato più di fronte un bancone che serviva facesse il giro intorno al frigo incassato in cartongesso), ho fatto il giro delle economiche (ikea and co.) e alla fine sono andato da Hacker (marca tedesca) di livello superiore perchè le economiche appena fai una modifica il prezzo sale di tanto.
Ikea e Mondo Convenienza (che me fa cacà) arrivavano a 5/6000 euro e da hacker ho speso 7200.
Materiali e meccaniche decisamente superiori, precisi nella creazione del bancone che era decisamente fuori misura.
Montaggio buono, abbastanza bravi, e presenti nell'immediato post vendita, ma poi vengono le dolenti note: li cerchi dopo 6 mesi perchè il materiale di rivestimento del bancone ha leggermente cambiato colore e ti rimbalzano.
Detto questo, una volta un amico falegname mi disse che le marche commerciali alla fine, più o meno, sono tutte non eccelse, anche se vai su Snaidero. La vera differenza la fa il falegname professionista, soprattutto a livello di materiali, ma ovviamente i costi salgono tanto.
Ikea e Mondo Convenienza (che me fa cacà) arrivavano a 5/6000 euro e da hacker ho speso 7200.
Materiali e meccaniche decisamente superiori, precisi nella creazione del bancone che era decisamente fuori misura.
Montaggio buono, abbastanza bravi, e presenti nell'immediato post vendita, ma poi vengono le dolenti note: li cerchi dopo 6 mesi perchè il materiale di rivestimento del bancone ha leggermente cambiato colore e ti rimbalzano.
Detto questo, una volta un amico falegname mi disse che le marche commerciali alla fine, più o meno, sono tutte non eccelse, anche se vai su Snaidero. La vera differenza la fa il falegname professionista, soprattutto a livello di materiali, ma ovviamente i costi salgono tanto.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
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Re: Elettrodomestici
Mi dà da vivere la cucina quindi anche io la penso come teil_noumeno ha scritto: avevo capito che non c'era un problema di budget, comunque dipende anche dalla grandezza della cucina. E da quante spese si debbano affrontare. Io sulla cucina, tendenzialmente, sceglierei di spendere di più. Poi chiaro che ci sono diverse soluzioni che garantiscono un ottimo rapporto qualità prezzo.
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Re: Elettrodomestici
Partendo dal presupposto che "lo spendere di più per la cucina" ormai è un fatto storico, io credo che valgano anche altre considerazioni. I miei avevano una Salvarani che durò intatta per 25 anni. Occorre tuttavia valutarne anche l'utilizzo:
Mia madre è casalinga e la cucina è sfruttata al massimo delle sue potenzialità, è praticamente il suo regno e cucina di tutto dal pranzo alla cena. Una cucina alla Ikea o Mondoconv si sgretolerebbe nel giro di 4 anni. L'acqua, i vapori, tenderanno a scollare i rivestimenti dal truciolato delle ante, così come si gonfierebbe inesorabilmente il piano di lavoro.
Diversa è la cucina per un single a cui non piace cucinare, o per una coppia di lavoratori per i quali l'utilizzo principale sarebbe quello di "stivare le cose" nella dispensa. Fondamentalmente da single non mi mettevo a fare la pasta fatta in casa o a bollire per ore il ragù, pertanto per le cose semplici che facevo sarebbe andata bene anche una cucina di qualsiasi marca, in quanto mobilio. Ovvero l'usura alla quale sottoponevo la mia cucina gravava quasi esclusivamente sulle cerniere, in fin dei conti.
Cioè, per fare due uova al tegamino o un piatto di pasta secondo me una Salvarani è troppo, nonché inutile. Partendo dal presupposto che una cucina buona possa durare anche 25 anni, devi scontare il fatto di pagarla 4 volte di più. E se non sei Canavacciuolo, potresti pure optare per una di basso livello (come Stosa) che ti costa 1/4, ti dura 1/4, ma se ti gira la cambi ogni 5-6 anni, potendo cambiarne quindi anche il colore e il design a tuo piacimento. Alla fine quello spendi.
O una cucina costosa per buona parte della tua vita (e che quella rimane), o scegli range di prezzo inferiori sapendo di doverne cambiare diverse, perché fondamentalmente quelle di basso profilo non ti dureranno tantissimo. Però dalla loro hanno il fatto che puoi cambiare lo stile a tuo piacimento ogni tot. anni.
E comunque è dall'utilizzo che uno ne fa che dipende la scelta del rapporto qualità/prezzo. Come un po' per tutte le cose.
Mia madre è casalinga e la cucina è sfruttata al massimo delle sue potenzialità, è praticamente il suo regno e cucina di tutto dal pranzo alla cena. Una cucina alla Ikea o Mondoconv si sgretolerebbe nel giro di 4 anni. L'acqua, i vapori, tenderanno a scollare i rivestimenti dal truciolato delle ante, così come si gonfierebbe inesorabilmente il piano di lavoro.
Diversa è la cucina per un single a cui non piace cucinare, o per una coppia di lavoratori per i quali l'utilizzo principale sarebbe quello di "stivare le cose" nella dispensa. Fondamentalmente da single non mi mettevo a fare la pasta fatta in casa o a bollire per ore il ragù, pertanto per le cose semplici che facevo sarebbe andata bene anche una cucina di qualsiasi marca, in quanto mobilio. Ovvero l'usura alla quale sottoponevo la mia cucina gravava quasi esclusivamente sulle cerniere, in fin dei conti.
Cioè, per fare due uova al tegamino o un piatto di pasta secondo me una Salvarani è troppo, nonché inutile. Partendo dal presupposto che una cucina buona possa durare anche 25 anni, devi scontare il fatto di pagarla 4 volte di più. E se non sei Canavacciuolo, potresti pure optare per una di basso livello (come Stosa) che ti costa 1/4, ti dura 1/4, ma se ti gira la cambi ogni 5-6 anni, potendo cambiarne quindi anche il colore e il design a tuo piacimento. Alla fine quello spendi.
O una cucina costosa per buona parte della tua vita (e che quella rimane), o scegli range di prezzo inferiori sapendo di doverne cambiare diverse, perché fondamentalmente quelle di basso profilo non ti dureranno tantissimo. Però dalla loro hanno il fatto che puoi cambiare lo stile a tuo piacimento ogni tot. anni.
E comunque è dall'utilizzo che uno ne fa che dipende la scelta del rapporto qualità/prezzo. Come un po' per tutte le cose.
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Re: Elettrodomestici
Giusto, ma c'è anche da dire che è cambiato lo stile di vita dei prodotti: i miei hanno a casa dei mobili degli anni 70, oggi anche solo per questioni estetiche la cosa è improponibile.
Sfido a trovare una donna che non ti chieda di cambiare lo stile della cucina dopo 10 anni massimo. Detto che c'è anche più facilità a cambiare casa.
25 anni per una cucina oggi sono decisamente troppi.
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Re: Elettrodomestici
Sì, proprio questo ho scritto
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