come se poi servisse a fermare la speculazione tossica e la mobilità dei capitali..VincentVega32 ha scritto:nessuno si lamenta della tobin tax?
Parliamo della crisi economica
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Re: Parliamo della crisi economica
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Re: Parliamo della crisi economica
.aLVio. ha scritto: come se poi servisse a fermare la speculazione tossica e la mobilità dei capitali..
perchè la fuga dei capitali? i tagli ai posti di lavoro?
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Re: Parliamo della crisi economica
come già detto in precedenzaVincentVega32 ha scritto:
perchè la fuga dei capitali? i tagli ai posti di lavoro?
la fuga dei capitali è giusta
bisogna smetterla con 'sta mentalità che bisogna per forza valorizzare un territorio
se il mercato decide che un capitale se ne va
allora il libero cittadino va dove si sposta il capitale
io sono il contrario vostro... abbatterei tutte le frontiere mondiali
ognuno va a vivere dove cazzo gli pare, in base alle sue possibilità
poi vedi come il mercato si equilibra
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Re: Parliamo della crisi economica
VincentVega32 ha scritto:
ma perchè mo tutte le società sbianchettano i bilanci come ha fatto il duo tonna-tanzi?
tu lo hai detto (cit.)
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Re: Parliamo della crisi economica
principe68 ha scritto: come già detto in precedenza
la fuga dei capitali è giusta
bisogna smetterla con 'sta mentalità che bisogna per forza valorizzare un territorio
se il mercato decide che un capitale se ne va
allora il libero cittadino va dove si sposta il capitale
io sono il contrario vostro... abbatterei tutte le frontiere mondiali
ognuno va a vivere dove ca##o gli pare, in base alle sue possibilità
poi vedi come il mercato si equilibra
la fuga dei capitali è giusta a parità di trattamento.... qua fuggono per questa bella pensata... fenomeni!
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Re: Parliamo della crisi economica
Per me puoi parlare di quello che vuoi, io faccio lo stesso.deacon frost ha scritto:
Lo spread?? A fancubo questa parola!!!!!!!!! Parliamo di PIL per favore; parliamo di evasione fiscale per favore; parliamo del debito pubblico per favore! Ricordo che misura drastiche di questo tipo, furono quelle prese dai governi post-risorgimentali, affinchè si raggiungesse la parità di bilancio. Ma tali misure, costringeranno migliaia di italiani ad emigrare altrove. Verrà colpito soprattutto il sud (ex Regno delle Due Sicilie), dove non a caso ci fu il brigantaggio!
Misure drastiche di quale tipo?
Ad ogni modo, una volta caduto il governo Berlusconi quale alternativa c'era per il paese se non quella che effettivamente c'è stata? Il default?
Per 17 anni abbiamo subito condoni e sentito l'elogio dell'evasione da parte di chi ci governava e (saltuariamente) era all'opposizione, e oggi ci si sorprende dei risultati che ciò ha prodotto?
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Re: Parliamo della crisi economica
Probabilmente perchè in quei 17 anni siamo stati meglio....il_noumeno ha scritto: Per me puoi parlare di quello che vuoi, io faccio lo stesso.
Misure drastiche di quale tipo?
Ad ogni modo, una volta caduto il governo Berlusconi quale alternativa c'era per il paese se non quella che effettivamente c'è stata? Il default?
Per 17 anni abbiamo subito condoni e sentito l'elogio dell'evasione da parte di chi ci governava e (saltuariamente) era all'opposizione, e oggi ci si sorprende dei risultati che ciò ha prodotto?
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
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Re: Parliamo della crisi economica
Certo, come no! Tanto ci pensa il mercato a cambiare le cose. Ma che cos'è il mercato? Un'entità superiore che detta legge ai popoli del mondo? A me non pare che si possa parlare di tali dinamiche che tante volte troviamo descritte per filo e per segno su libri accademici o su studi universitari.principe68 ha scritto: come già detto in precedenza
la fuga dei capitali è giusta
bisogna smetterla con 'sta mentalità che bisogna per forza valorizzare un territorio
se il mercato decide che un capitale se ne va
allora il libero cittadino va dove si sposta il capitale
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ognuno va a vivere dove ca##o gli pare, in base alle sue possibilità
poi vedi come il mercato si equilibra
Prendo come esempio l'Africa. Tu mi dirai, "eh beh, ma il problema è che i paesi africani sono indebitati, poi non hanno le tecnologie, non hanno le possibilità economiche ecc ecc". NON E' VERO! Questa è una possibile visione di come le cose girano in quel continente. La realtà, purtroppo, è ben altra ed è una realtà difficile da digerire. Alcuni studi (http://www.peri.umass.edu/236/hash/d76a ... ation/532/) hanno dimostrato che il fenomeno di capital flight a cui è soggetta l'Africa può stimarsi, tra il periodo 1970-2010, in una cifra vicina agli 800 MILIARDI di DOLLARI (reali 2010). Inoltre, nello stesso studio, viene ammesso che almeno il 70% dei prestiti che vengono concessi ai paesi SSA (subsahariani) dalla comunità internazionale ritorna nei paesi occidentali sottoforma di denaro nero grazie alla complicità delle più grandi firm finanziarie internazionali, vedi Citybank, UBS etc etc.
Le possibilità non sono uguali per tutti, soprattutto se i capitali sono lasciati liberi letteralmente di volare da un paese all'altro in cerca del margine migliore. La stessa Cina, secondo leader mondiale (se non addirittura primo ormai), sta iniziando a soffrire pesantemente di voli di capitali.
Senza parlare poi dell'immensità di risorse che vengono nascoste ed utilizzate attraverso paradisi fiscali, giurisdizioni fiscali nulle, trust, compagnie off-shore e chi più ne ha più ne metta.
Qui non si tratta di valorizzare un territorio o meno ma di ammettere che da quando si è dato avvio al processo di deregolamentazione finanziaria nei primi anni '80, le crisi stanno aumentando di quantità e di intensità.
Ma alla fine l'ideologia liberista è la migliore per tutti no? D'altronde si basa su un concetto semplice semplice: laviamocene le mani, freghiamocene. Tanto sarà il mercato ad equilibrare gli scompensi.
TUTTE CA**ATE (mio personalissimo pensiero)
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Re: Parliamo della crisi economica
Il libero mercato non esiste...semplice.
Quindi i meccanismi di autoregolamentazione dello stesso non funzionano.
Quindi i meccanismi di autoregolamentazione dello stesso non funzionano.
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Re: Parliamo della crisi economica
Appunto. E comunque, anche se dovessero esistere, ci sono solo per alcune realtà economiche tanto insignificanti da non poterci costruire un'intera teoria sopra.pisodinosauro ha scritto:Il libero mercato non esiste...semplice.
Quindi i meccanismi di autoregolamentazione dello stesso non funzionano.
E per tornare al discorso sulla libertà dei capitali, non mi sembra che negli ultimi decenni siano state elaborate dottrine o studi analitici tali da permetterci di dire che lasciare liberi i grandi capitali sia produttivo, efficiente e di aiuto per le nostre società. E' stato prodotto molto di più sulla libera circolazione di merci, ad esempio.
Tra l'altro è interessante notare come molti economisti che professano queste teorie "all'aria aperta" poi non si pronuncino sulla attuale legislazione anti-immigrazione adottata dai principali soggetti nazionali occidentali. Ma come, l'economia deve essere libera di potersi regolare senza dare la possibilità a tutti di poter viaggiare allo stesso modo da un punto all'altro del globo? Come mai? Le merci ed i capitali hanno per caso più valore del lavoro umano? O forse si tratta di un problema tanto delicato che è meglio tenerlo in disparte e lasciarlo alle èlite politiche?
Troppe domande, poche risposte. La realtà economica mi pare ci stia letteralmente sfuggendo di mano in questi ultimi decenni.
Re: Parliamo della crisi economica
Guardatevi la puntata dell'Infedele con Geronzi attualmente in onda e capirete perché mi fa schifo il sistema bancario italiano, e mi innervosisco ogni volta che si parla di sistema finanziaro-bancario come se quello anglosassone fosse uguale a quello italico.
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Re: Parliamo della crisi economica
Quello anglosassone è ancora più infido e "ombra" rispetto a quello italiano. In Italia, a livello bancario-finanziario, siamo ancora in Lega ProDedé ha scritto:Guardatevi la puntata dell'Infedele con Geronzi attualmente in onda e capirete perché mi fa schifo il sistema bancario italiano, e mi innervosisco ogni volta che si parla di sistema finanziaro-bancario come se quello anglosassone fosse uguale a quello italico.
Re: Parliamo della crisi economica
Non è vero.. e lo dico perché ci ho avuto e ci ho a che fare..aLVio. ha scritto: Quello anglosassone è ancora più infido e "ombra" rispetto a quello italiano. In Italia, a livello bancario-finanziario, siamo ancora in Lega Pro
Quello anglosassone è indipendente e condiziona la politica alla luce del sole, quando vuole.. quello italiano è dilettantisco e nauseante.. economica che influisce su politica e politica che influisce sull'economia.
Questo è il risultato: l'Italia di oggi.
Tenetevi i Geronzi, io continuo a sperare in un mondo economico-finanziario diverso.
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Re: Parliamo della crisi economica
Non mi trovi d'accordo. Continuare ad inseguire il modello finanziario anglo-sassone, soprattutto un particolare tipo di modello, mi sembra fuori luogo e senza senso storico nè logico.Dedé ha scritto: Non è vero.. e lo dico perché ci ho avuto e ci ho a che fare.
Quello anglosassone è indipendente e condiziona la politica alla luce del sole, quando vuole.. quello italiano è dilettantisco e nauseante.. economica che influisce su politica e politica che influisce sull'economia.
Questo è il risultato: l'Italia di oggi.
Tenetevi i Geronzi, io continuo a sperare in un mondo economico-finanziario diverso.
Che poi in Italia le cose avvengano in determinati modi presumo sia vero, non te lo so dire con certezza perchè non ho avuto modo di approfondire. Mi fido della tua opinione in merito. Questo però non deve servire come pretesto per aprire l'Italia a qualche "riforma strutturale" sulla scia americana o inglese.
Del dibattito sul "fiscal cliff" cosa ne pensate? Qualche opinione in merito?