Ma aspetta un attimo, è un problema che ha preso di sorpresa il mondo intero.siamocosì ha scritto: ↑mer 13 mag 2020, 13:12 Per me non poter avere a cena gli amici, andare al cinema, andare allo stadio, sciare, andare al mare ma soprattutto lavorare e andare a scuola normalmente é vivere. Senza tutte ste cose non è vivere si preferisco affrontare il fatto che si muore di covid come di tante altre cose che sopravvivere a distanza dagli altri preferisco accettare un abbassamento dell’aspettativa di vita (e sono uno dei più vecchi qua) che non poter partecipare ad un funerale o ad un matrimonio
Evita di rovinarti il fegato immaginando complotti su complotti in cui tutti vogliono fregarti, tutti vogliono farti stare male e rovinarti la vita. Mettiti dalla parte di chi deve cercare di trovare equilibrio tra qualità della vita ed esplosione del virus.
Aspetta di vedere come si deciderà di convivere col virus, come si evolverà la situazione. Il virus si può indebolire, si può trovare una cura efficace, si può arrivare a conoscerlo abbastanza bene da riuscire a limitare al massimo la qualità della vita senza rischiare troppo.
Rilassati, se per un'estate non vai in vacanza o a una festa non succede niente. Siamo adulti, sono successe e succedono cose ben peggiori.
Mi stupisco poi che proprio un medico (mi pare di capire che lo sei) sia il primo a non capire cosa succede se si lascia il virus di riprodursi in maniera esponenziale, a immaginare complotti su complotti, a non cercare studi scientifici seri sul virus ma andare sempre a braccio per giustificare delle idee che sembrano preconcette.
Io personalmente, vorrei che i medici fossero lucidi, oggettivi, parlassero di scienza e pensassero in primo luogo ai malati, e non si concentrassero su visioni personalizzate, complottistiche, e sul lasciar morire la gente.