Sul discorso generale sono d'accordo: sono dirigenti e andrebbero valutati per quello, compresi i limiti che hanno nello svolgere il loro lavoro.red5788 ha scritto: ↑lun 31 lug 2023, 20:51 La parola qui a Roma che manca a tutti noi è equilibrio. Sabatini non è un perdente, è stato un ottimo DS, ha preso giocatori della madonna (Pjanic, Strootman, Salah ecc ecc) e pure una serie di pipponi inverecondi, ma ha lavorato 5 anni senza FPF (i 30M a giugno erano una stupidaggine rispetto a quello che deve rispettare la Roma oggi) e con una società che gli permetteva di fare player trading.
Adesso Pinto lavora con una società che non gli permette di fare player trading e sotto FPF.
Il DS è un semplice dirigente, poi uno può avere un occhio particolare su delle caratteristiche specifiche ed un altro su altre caratteristiche dei giocatori, ma sono professionisti che si muovono secondo le regole dettate dalla proprietà.
proprio per quello trovo il romanzo costruito intorno a Sabatini (nel quale lui sguazza) una dimostrazione di servilismo ridicola.
Poi io calco la mano, verissimo, ma proprio in risposta a sta continua idealizzazione di uno che ha fatto il suo lavoro con risultati discutibili (non sarà perdente, vogliamo dire uno che non ha mai vinto nulla in carriera?) ma che ancora oggi devo sentir rimpianto ogni giorno da tifosi e comunicatori.
Almeno rimpiangessimo chi c'ha fatto godere.





