Hai scritto diversi possibili motivi.LolloASR ha scritto: ↑mar 24 giu 2025, 11:57 Perché nelle scuole calcio ad allenare i bambini ci mettono il giovane che vuole fare l'allenatore, quindi per fare carriera cerca di vincere il più possibile. Per fare ciò si preferiscono bambini più fisicamente strutturati, rispetto a bambini magari più piccoli ma più tecnici.
Perché, proprio per il discorso dei risultati, non viene più allenata la tecnica individuale, ma si preferisce allenare la tattica e far giocare i bambini a due tocchi.
Perché il calcio giovanile è un mondo del cazzo. È un mondo del cazzo perché per giocare nelle giovanili delle squadre anche di C basta pagare. È un mondo del cazzo perché ci sono un sacco di genitori incivili. Sono veramente troppi. Ma mentre nel resto d'Europa le società questi genitori li prendono e li cacciano, da noi non vengono toccati.
Risultato? Sempre più bambini si spostano in altri sport allontanandosi da questo sport marcio. Ed ecco che raggiungiamo risultati mai visti nell'atletica e in altri sport in cui non abbiamo mai contato un cazzo, siamo perfino tornati a vincere partite nel sei nazioni nel rugby.
I talenti in Italia ci sono ancora, semplicemente fanno altri sport.
-Quello dei due tocchi e della tecnica...non saprei
-Sui soldi usati per far giocare i ragazzi...purtroppo è vero. Questo è un grosso problema, c'è gente che gioca perchè paga. Era uguale 20/30 anni fa ? Non saprei dire, credo di no. E' uguale in Argentina , in Spagna ? Non credo. Tipo in Argentina credo siano più lungimiranti, i soldi se li fanno facendo venire fuori e non facendo giocare i "figli di papà"
-Sui genitori facinorosi...non saprei, non mi sembra che negli altri sport i genitori siano così tranquilli. Mi è capitato negli ultimi 5 anni di vedere eventi a livello giovanile di calcio, basket e pallavolo. Forse a calcio è stato l'ambiente più tranquillo...
-Aggiungo un altra possibile spiegazione. Lo so, è il solito filone qualunquista , però accetto che venga smontato razionalmente. Zola a 20 anni passati giocava ancora nella Torres e poi fu preso dal Napoli tipo a 22/23 anni. Pirlo sempre attorno ai 20 anni venne scartato dall'Inter , Del Piero al Padova era un bravo calciatore ma era un mingherlino. Siamo sicuri che al giorno d'oggi Napoli, Milan (che prese Pirlo dall Inter), Juve non troverebbero all'estero soluzioni sul momento più vantaggiose facendo diventare i possibili Zola, Pirlo, Del Piero dei giocatori sconosciuti, mezzi falliti o di provincia e basta ?