pasmadferit ha scritto: ↑ieri, 14:50
L'anno scorso i Friedkin avevano totalmente delegato la Roma a Souloukou, non mi meraviglierebbe che manco sapevano di queste problematiche
Possibile, certo sarebbe un bel danno economico per la Roma
Avranno imparato qualcosa da questa esperienza si spera
kawasaki ha scritto: ↑ieri, 15:21
Che poi è andato al Benfica, dove praticamente non ha giocato mai perché sempre rotto, ma le visite le ha sempre passate...
E se le ha passate pure lui non bisogna sorprendersi che Dovbyk le abbia superate
voeller9 ha scritto: ↑ieri, 15:24
E se le ha passate pure lui non bisogna sorprendersi che Dovbyk le abbia superate
Direi di no perché i problemi muscolari di Sanches probabilmente sono difficili da vedere con gli esami strumentali, il ginocchio fracico lo vedi benissimo con una semplice risonanza magnetica.
Mike Foster ha scritto: ↑ieri, 12:27
Per me non e' sul mercato,la Roma deve completare le carenze in organico,non sostituire il centravanti titolare.
Ma infatti anche gli articoli piu` possibilisti su questa cosa mi pare che dicono "se si presenta qualcuno con i soldi in mano", non "la Roma lo sta` offendo in giro".
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
Dovbyk ha giocato le stagioni 22/23 e 23/24 da titolare sia in Ucraina, sia in Spagna, per 3437 e 2857 minuti. Con noi ha accumulato 3195. Non sappiamo se il problema si sia presentato solo questa stagione, comunque ha 28 anni e potrebbe peggiorare con l’avanzare dell’età. Nonostante tutto ha giocato, e se Ferguson è in forma può riposare. Il problema è: qual è la considerazione dello staff medico? Si tratta veramente di un rischio tenerlo in rosa o basta gestirlo come questa stagione? Un’altra considerazione che va fatta riguarda Ferguson; anche lui ha subito un infortunio grave. Se Dovbyk sta messo per davvero male è meglio trovare un altro giocatore prima di rischiare - grattiamoci le palle - che entrambe le punte siano KO.
fav2122 ha scritto: ↑ieri, 15:29
Dovbyk ha giocato le stagioni 22/23 e 23/24 da titolare sia in Ucraina, sia in Spagna, per 3437 e 2857 minuti. Con noi ha accumulato 3195. Non sappiamo se il problema si sia presentato solo questa stagione, comunque ha 28 anni e potrebbe peggiorare con l’avanzare dell’età. Nonostante tutto ha giocato, e se Ferguson è in forma può riposare. Il problema è: qual è la considerazione dello staff medico? Si tratta veramente di un rischio tenerlo in rosa o basta gestirlo come questa stagione? Un’altra considerazione che va fatta riguarda Ferguson; anche lui ha subito un infortunio grave. Se Dovbyk sta messo per davvero male è meglio trovare un altro giocatore prima di rischiare - grattiamoci le palle - che entrambe le punte siano KO.
in quest'ottica secondo me l'acquisto migliore potrebbe essere mikautadze che può fare sia il sottopunta che la punta
Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo.
lele ha scritto: ↑ieri, 15:32
Se nessuno viene a offrirti 30/35 milioni (non so quale sia la soglia della minusvalenza) il problema non si pone proprio
dovrebbe essere arrivato per 30.5 milioni +5.5 di bonus (tra cui sicuramente la qualificazione in champions e altri relativi ai gol che non sono stati raggiunti, altri invece potrebbero essere più a lungo termine). Se le cifre sono queste ipotizzo un 33mln:5 che fa 6.6, dopo un anno il residuo a bilancio è circa 26.5, le possibilità sono 2:
1-ti offrono 25+bonus (magari facili da raggiungere)
2-lo dai in prestito con obbligo e quindi per fare plusvalenza basterebbero poco più di 20mln però ti tieni l'ammortamento e quindi il sostituto lo prendi con la stessa formula in modo da non avere 2 ammortamenti importanti che si vanno a sovrapporre.
Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo.