21008 ha scritto: ↑sab 22 feb 2025, 20:29
Che fichi che siete, rob e ale, e quanta musica interessante ci fate scoprire
Grazie davvero
Per me la musica è dio,un modo di dire cose che le parole non possono esprimere
È un atto di amore non c è vanità
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: dom 23 feb 2025, 20:07
da alectric
robfel3000 ha scritto: ↑sab 22 feb 2025, 20:02
Mancuso è fenomenale
Tim henson ha rivoluzionato il modo di interpretare il chitarrismo contemporaneo
Marcin e ichika nito sono eccezionali
C è una nuova generazione di chitarristi che sta crescendo
Oltretutto sono amatissimi dagli stessi Steve vai ,al di meola etc perché capiscono che suonare armoniche ,mute notes fare slapping e finger picking insieme non è solo virtuosismo ma innovazione nella composizione
Invece odiati dai fan di questi chitarristi storici che in realtà odiano semplicemente il fatto di essere invecchiati
Fortunatamente certe prese di posizioni, che non esito a definire "ottuse", sono esclusivo appannaggio dei fans... i musicisti sono un'altra storia e non hanno problemi a riconoscere, apprezzare e soprattutto a sponsorizzare il talento puro quando lo incontrano...
Come ho già scritto precedentemente, forse non avremmo avuto Hiromi senza il mecenatismo di Ahmad Jamal (o forse si, ma sicuramente il suo percorso sarebbe stato molto più complicato), così come lo stesso Vai che ne ha promossi a iosa di chitarristi, od anche Jeff Beck (che dio l'abbia in gloria), che ha tirato fuori Tal Wilkenfeld (bassista straordinaria che debuttò proprio con Beck a soli 20 anni)...
Quanto ai chitarristi da te citati, fortissimi... Ma se apriamo il discorso sul chitarrismo c'è bisogno di un topic specifico.
Nel dettaglio però mi preme dire una cosa: ciò che distingue Mancuso da tutti gli altri, compresi Henson e co., è senza dubbio il suo eclettismo...
Cioè, questo ragazzo ha una sensibilità per il rock, il jazz, il blues e la classica che non ha nessun altro come lui...
Non parlo di tecnica, parlo proprio di sensibilità, nel senso di saper interpretare lo spirito di quei generi.
Ultimamente, per sua stessa ammissione, sta approfondendo lo stile di Holdsworth (che possiamo tranquillamente definire "genere musicale" vero e proprio, dato che qualsiasi altro - tipo la Fusion - ad uno come lui va decisamente stretto). Quest'estate alla Casa del Jazz Mancuso ha proposto, tra le altre cose, una sua versione di "Fred" di Holdsworth; mio fratello che non lo conosceva (ma che ama Holdsworth alla follia, ha la discografia completa e l'ha visto live più di una volta), è rimasto a bocca aperta nel sentirlo...
Piccola parentesi: se parliamo di chitarristi Rock e Prog/Rock (ma anche qui si potrebbero aggiungere benissimo anche altri generi al suo repertorio), il mio preferito a paletti è Guthrie Govan... Mostro vero.
Ma come ho detto bisognerebbe aprirci un topic a parte...
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: dom 23 feb 2025, 20:17
da alectric
A questo punto approfitto della citazione dal post precedente, per proporvi il brano di Allan Holdsworth nell'esecuzione di Matteo Mancuso in trio, con un bravissimo Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria.
Buon ascolto...
MATTEO MANCUSO: "Fred" - Live @ FestiValle (Agrigento 2021)
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: dom 23 feb 2025, 20:33
da robfel3000
Matteo Mancuso è un chitarrista non solo bravo ma anche raffinato
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: mer 26 feb 2025, 21:12
da qixand
Mancuso è bravissimo, e non a caso è stimato da tutti i più grandi chitarristi odierni. Ma da ascoltatore io purtroppo non riesco ad apprezzare i virtuosi. Per quanta tecnica ci sia, per quanto stile abbiano (e nel caso di Mancuso ce n’è in abbondanza), a me le loro esibizioni continuano a suonare come enormi, eterne, esercitazioni di onanismo fine a se stesso.
Qualunque tecnica chitarristica che non sia al servizio di una canzone vera e propria, per me ha poco senso.
Opinione ovviamente personale dettata dal gusto personale.
L’unico virtuoso che ho Amato sul serio era Van Halen, che non a caso non ha mai fatto un album solista strumentale.
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: mer 26 feb 2025, 22:33
da robfel3000
qixand ha scritto: ↑mer 26 feb 2025, 21:12
Mancuso è bravissimo, e non a caso è stimato da tutti i più grandi chitarristi odierni. Ma da ascoltatore io purtroppo non riesco ad apprezzare i virtuosi. Per quanta tecnica ci sia, per quanto stile abbiano (e nel caso di Mancuso ce n’è in abbondanza), a me le loro esibizioni continuano a suonare come enormi, eterne, esercitazioni di onanismo fine a se stesso.
Qualunque tecnica chitarristica che non sia al servizio di una canzone vera e propria, per me ha poco senso.
Opinione ovviamente personale dettata dal gusto personale.
L’unico virtuoso che ho Amato sul serio era Van Halen, che non a caso non ha mai fatto un album solista strumentale.
Vedi quix io non amo proprio i solisti non amo i virtuosi
Ma come non riconoscerne l abnegazione ed il talento ?
Ci sono generi musicali che detesto eppure non faccio fatica a riconoscerne il talento in alcuni artisti
Forse questa apertura che da giovane non ho mai avuto perché ero un fottuto fondamentalista è stato il regalo migliore della mia età tardo adulta
Ma è anche qui la mia storia non voglio insegnare niente a nessuno
Ho sempre odiato il soul ho sempre odiato il jazz ho sempre odiato il metal ed il country e quasi tutta la musica americana da giovane
Ora che non ho più limiti godo nell' ascoltare gente di talento che pratica questi generi
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: mer 26 feb 2025, 22:59
da qixand
robfel3000 ha scritto: ↑mer 26 feb 2025, 22:33
Vedi quix io non amo proprio i solisti non amo i virtuosi
Ma come non riconoscerne l abnegazione ed il talento ?
Ci sono generi musicali che detesto eppure non faccio fatica a riconoscerne il talento in alcuni artisti
Forse questa apertura che da giovane non ho mai avuto perché ero un fottuto fondamentalista è stato il regalo migliore della mia età tardo adulta
Ma è anche qui la mia storia non voglio insegnare niente a nessuno
Ho sempre odiato il soul ho sempre odiato il jazz ho sempre odiato il metal ed il country e quasi tutta la musica americana da giovane
Ora che non ho più limiti godo nell' ascoltare gente di talento che pratica questi generi
Ed è una grande fortuna, perché hai un mondo da apprezzare. Io non mi ritengo fondamentalista ma purtroppo riesco ad ascoltare solo quello che mi piace veramente, e sono poche cose, e spesso ad ere (per anni ascolto prevalentemente un genere).
Questo non mi impedisce di apprezzare il talento, la tecnica o le capacità compositive, o semplicemente la presenza scenica che rende artisti. Ma quanto a seguire o ascoltare artisti, proprio non ce la faccio.
I virtuosi li so apprezzare, e di alcuni apprezzo la tecnica di altri meno, ma non ce la faccio ad ascoltarli più a lungo di 1 minuto.
Da ragazzino ho seguito per un breve periodo malmsteen, ma almeno i suoi pezzi, prendendo a piene mani dalla classica, avevano la struttura di veri e propri brani, con la tecnica al servizio di una melodia di fondo.
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: mer 26 feb 2025, 23:21
da alectric
robfel3000 ha scritto: ↑mer 26 feb 2025, 22:33
Ho sempre odiato il soul...
Io vi voglio tanto bene. Però sono anni che aspetto il caro @alectric su Ok computer! Me lo ridate?
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: gio 27 feb 2025, 6:11
da faro
quanto ce dai ?
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: gio 27 feb 2025, 18:38
da alectric
Giazz ha scritto: ↑gio 27 feb 2025, 1:19
Io vi voglio tanto bene. Però sono anni che aspetto il caro @alectric su Ok computer! Me lo ridate?
Amico Giazz...
Me possino cecamme se ho capito di che diamine stai parlando...
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: sab 26 apr 2025, 20:55
da deacon frost
Definirlo Jazz è riduttivo e quando lo ascolto impazzisco.....la perfezione per me! Un lavoro che unisce la freschezza dal jazz con la psichedelia e l'elettricità del rock....pazzesco!
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: sab 26 apr 2025, 21:23
da deacon frost
qixand ha scritto: ↑mer 26 feb 2025, 21:12
Mancuso è bravissimo, e non a caso è stimato da tutti i più grandi chitarristi odierni. Ma da ascoltatore io purtroppo non riesco ad apprezzare i virtuosi. Per quanta tecnica ci sia, per quanto stile abbiano (e nel caso di Mancuso ce n’è in abbondanza), a me le loro esibizioni continuano a suonare come enormi, eterne, esercitazioni di onanismo fine a se stesso.
Qualunque tecnica chitarristica che non sia al servizio di una canzone vera e propria, per me ha poco senso.
Opinione ovviamente personale dettata dal gusto personale.
L’unico virtuoso che ho Amato sul serio era Van Halen, che non a caso non ha mai fatto un album solista strumentale.
Vedi qix, non è solo una questione - lo hai detto tu stesso - di tecnica ma anche di ricercatezza del sound che viene proposto. Come ti dissi in passato, io non sopporto la musica scontata, ripetitiva e/o banale. Non serve una grande tecnica per stupire chi ascolta e certamente esagerare con i virtuosismi può essere stucchevole alla lunga. Detto questo, preferisco l'iper-tecnico a chi non sa nemmeno reggere un chitarra
Re: Around Jazz (from one side to the other)
Inviato: sab 26 apr 2025, 21:32
da qixand
deacon frost ha scritto: ↑sab 26 apr 2025, 21:23
Vedi qix, non è solo una questione - lo hai detto tu stesso - di tecnica ma anche di ricercatezza del sound che viene proposto. Come ti dissi in passato, io non sopporto la musica scontata, ripetitiva e/o banale. Non serve una grande tecnica per stupire chi ascolta e certamente esagerare con i virtuosismi può essere stucchevole alla lunga. Detto questo, preferisco l'iper-tecnico a chi non sa nemmeno reggere un chitarra
Ah beh, quello è ovvio. Ma ripeto, è un mio gusto personale: per quanto bravo, del virtuoso posso apprezzare la bravura tecnica, ma alla lunga mi rompe i coglioni