AS Roma Forum

Se la Roma arriva quarta in Champions e vince lo scudetto l'anno prossimo siamo in prima fascia.
Quindi non esiste che magari spremi giocatori importanti come ddr e poi vai a giocare il derby con gli uomini contati.

comunque tra miniabonamenti e biglietti venduti ci saranno 37000 spettatori (teorici visto che in curva molti abbonati non entreranno) politica dei prezzi sbagliata o disaffezione per uno stadio triste e muto?

pisodinosauro ha scritto:Che batti in casa il bate lo devo considerare scontato, come lo faccia il Leverkusen.

Riguardo alle date...capisco, ma non è "arrendendosi" che si crea mentalità

aah be'. continuiamo a dare per scontate ste cose...

contano solo i 3 punti...che arrivino in qualsiasi modo con qualsiasi prestazione,gol de chiappa, de mano, autogol ma voglio i 3 punti !

ilmauro ha scritto:penso che il benfica sia a paletti la squadra più sfigata della via lattea, addirittura peggio de noi..
dovesse succede il fattaccio co noi penso il mio cuore non reggerebbe

Correva l’anno 2002 e il Bayer Leverkusen era una delle squadre più forti d’Europa.

Il 2002 fu però un anno sfortunatissimo per le Aspirine, tanto che ricevettero il soprannome di Neverkusen: così come l’Inter di Mourinho nel 2010, arrivarono in finale nelle due principali competizioni (Champions League e Coppa di Germania), mentre in Bundesliga avevano a due giornate dal termine ben 5 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Ma al posto che centrare il Triplete come hanno fatto i nerazzurri, sono riusciti a perdere tutti e tre i titoli nel giro di una settimana!
Una storia incredibile per il team allenato da Klaus Toppmöller. La squadra era davvero ben assortita: Butt in porta e davanti una linea difensiva di tutto rispetto formata da Zivkovic, Nowotny, Lucio e Placente. Il centrocampo faceva davvero paura ed era il punto forte: Ramelow, Schneider, Ze Roberto e Ballack, mentre l’attacco era guidato da Neuville, Kirsten, Bastürk e un giovane Berbatov.L’11 maggio 2002 all’Olympiastadion di Berlino si giocò la finale di Coppa di Germania. Il Bayer, che in semifinale aveva superato ai supplementari il Colonia, affrontava lo Schalke 04 il quale invece aveva eliminato sempre all’extra time il Bayern Monaco. Dopo essere passata in vantaggio al 27′ con Berbatov, la squadra di Toppmüller nel secondo tempo riuscì ad andare sotto 4-1. Il gol nel finale di Kirsten non servì a nulla e lo Schalke conquistò quindi il trofeo battendo 4-2 i rivali.Il 15 maggio fu il momento della storica finale di Champions League: all’Hampden Park di Glasgow si trovarono di fronte Bayer e Real Madrid. Raul aprì le danze, ma Lucio riuscì subito a pareggiare. Il famosissimo gol di Zidane al volo su assist di Roberto Carlos entrò nella storia e regalò alle Merengues la Coppa dei Campioni per la 9ª volta (e per il momento ultima).Ma il dramma non si limitò alle due finali perse: mancava ancora la Bundesliga… Un autentico suicidio! A tre giornate dalla fine del campionato, il Bayer era in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Solo un pazzo avrebbe scommesso sui gialloneri, allenati al tempo da Mathias Sammer. Ma Ballack e compagni furono in grado di perdere in casa contro il Werder Brema per 2-1 e a Norimberga 1-0. La vittoria all’ultima giornata contro l’Herta Berlino non servì a nulla, perché il Borussia viaggiò a punteggio pieno e vinse il Meisterschale con un punto di vantaggio sugli avversari.Un autentico dramma sportivo per una squadra che è rimasta nella storia non per i suoi successi, ma per le sue sconfitte nei momenti importanti. E se Ze Roberto e Lucio riuscirono ad addolcire quella tragica annata diventando campioni del mondo con il Brasile, per Ballack, Butt, Ramelow, Neuville e Schneider l’incubo continuò con la finale persa contro i verdeoro con la maglia della Germania…

il Leverkusen verrà a roma a cercare di fare la partita,loro sanno che con una vittoria hanno un piede e mezzo agli ottavi e vorranno sfruttare questa opportunità e poi le squadre tedesche difficilmente non se la giocano.

pepatadicozze ha scritto: Correva l’anno 2002 e il Bayer Leverkusen era una delle squadre più forti d’Europa.

Il 2002 fu però un anno sfortunatissimo per le Aspirine, tanto che ricevettero il soprannome di Neverkusen: così come l’Inter di Mourinho nel 2010, arrivarono in finale nelle due principali competizioni (Champions League e Coppa di Germania), mentre in Bundesliga avevano a due giornate dal termine ben 5 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Ma al posto che centrare il Triplete come hanno fatto i nerazzurri, sono riusciti a perdere tutti e tre i titoli nel giro di una settimana!
Una storia incredibile per il team allenato da Klaus Toppmöller. La squadra era davvero ben assortita: Butt in porta e davanti una linea difensiva di tutto rispetto formata da Zivkovic, Nowotny, Lucio e Placente. Il centrocampo faceva davvero paura ed era il punto forte: Ramelow, Schneider, Ze Roberto e Ballack, mentre l’attacco era guidato da Neuville, Kirsten, Bastürk e un giovane Berbatov.L’11 maggio 2002 all’Olympiastadion di Berlino si giocò la finale di Coppa di Germania. Il Bayer, che in semifinale aveva superato ai supplementari il Colonia, affrontava lo Schalke 04 il quale invece aveva eliminato sempre all’extra time il Bayern Monaco. Dopo essere passata in vantaggio al 27′ con Berbatov, la squadra di Toppmüller nel secondo tempo riuscì ad andare sotto 4-1. Il gol nel finale di Kirsten non servì a nulla e lo Schalke conquistò quindi il trofeo battendo 4-2 i rivali.Il 15 maggio fu il momento della storica finale di Champions League: all’Hampden Park di Glasgow si trovarono di fronte Bayer e Real Madrid. Raul aprì le danze, ma Lucio riuscì subito a pareggiare. Il famosissimo gol di Zidane al volo su assist di Roberto Carlos entrò nella storia e regalò alle Merengues la Coppa dei Campioni per la 9ª volta (e per il momento ultima).Ma il dramma non si limitò alle due finali perse: mancava ancora la Bundesliga… Un autentico suicidio! A tre giornate dalla fine del campionato, il Bayer era in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Solo un pazzo avrebbe scommesso sui gialloneri, allenati al tempo da Mathias Sammer. Ma Ballack e compagni furono in grado di perdere in casa contro il Werder Brema per 2-1 e a Norimberga 1-0. La vittoria all’ultima giornata contro l’Herta Berlino non servì a nulla, perché il Borussia viaggiò a punteggio pieno e vinse il Meisterschale con un punto di vantaggio sugli avversari.Un autentico dramma sportivo per una squadra che è rimasta nella storia non per i suoi successi, ma per le sue sconfitte nei momenti importanti. E se Ze Roberto e Lucio riuscirono ad addolcire quella tragica annata diventando campioni del mondo con il Brasile, per Ballack, Butt, Ramelow, Neuville e Schneider l’incubo continuò con la finale persa contro i verdeoro con la maglia della Germania…

e qualcuno di questi giocò anche la semifinale di Dortmund del 2006..

pochi caxxi, ogni 3 giorni uno sportivo sano gioca senza problemi. Gli affaticamenti muscolari sono stronzade d'allenamento legate al campo e all'alimentazione, l'unico fattore statistico è che più volte giochi più probabilità ci sono di infortunarti, ma non deriva dal gap fra una prestazione e l'altra. Gli 11 contro il bayer possono fisicamente essere gli stessi 11 al derby, non se famo fregà dalle storielle sul turnover, soprattutto a inizio novembre, manco fosse aprile

la danno in chiaro?

siamocosì ha scritto:comunque tra miniabonamenti e biglietti venduti ci saranno 37000 spettatori (teorici visto che in curva molti abbonati non entreranno) politica dei prezzi sbagliata o disaffezione per uno stadio triste e muto?

entrambe le cose

ChiamatoreMascherato ha scritto:la danno in chiaro?

pare di si. canale 5

Wakiki ha scritto:pochi caxxi, ogni 3 giorni uno sportivo sano gioca senza problemi. Gli affaticamenti muscolari sono stronzade d'allenamento legate al campo e all'alimentazione, l'unico fattore statistico è che più volte giochi più probabilità ci sono di infortunarti, ma non deriva dal gap fra una prestazione e l'altra. Gli 11 contro il bayer possono fisicamente essere gli stessi 11 al derby, non se famo fregà dalle storielle sul turnover, soprattutto a inizio novembre, manco fosse aprile

la Roma di spalletti ad esempio arrivò ai quarti e si giocò il campionato (poi rubato) fino all'ultima giornata


e di sicuro quella non era una squadra con una rosa lunghissima

pepatadicozze ha scritto: Correva l’anno 2002 e il Bayer Leverkusen era una delle squadre più forti d’Europa.

Il 2002 fu però un anno sfortunatissimo per le Aspirine, tanto che ricevettero il soprannome di Neverkusen: così come l’Inter di Mourinho nel 2010, arrivarono in finale nelle due principali competizioni (Champions League e Coppa di Germania), mentre in Bundesliga avevano a due giornate dal termine ben 5 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Ma al posto che centrare il Triplete come hanno fatto i nerazzurri, sono riusciti a perdere tutti e tre i titoli nel giro di una settimana!
Una storia incredibile per il team allenato da Klaus Toppmöller. La squadra era davvero ben assortita: Butt in porta e davanti una linea difensiva di tutto rispetto formata da Zivkovic, Nowotny, Lucio e Placente. Il centrocampo faceva davvero paura ed era il punto forte: Ramelow, Schneider, Ze Roberto e Ballack, mentre l’attacco era guidato da Neuville, Kirsten, Bastürk e un giovane Berbatov.L’11 maggio 2002 all’Olympiastadion di Berlino si giocò la finale di Coppa di Germania. Il Bayer, che in semifinale aveva superato ai supplementari il Colonia, affrontava lo Schalke 04 il quale invece aveva eliminato sempre all’extra time il Bayern Monaco. Dopo essere passata in vantaggio al 27′ con Berbatov, la squadra di Toppmüller nel secondo tempo riuscì ad andare sotto 4-1. Il gol nel finale di Kirsten non servì a nulla e lo Schalke conquistò quindi il trofeo battendo 4-2 i rivali.Il 15 maggio fu il momento della storica finale di Champions League: all’Hampden Park di Glasgow si trovarono di fronte Bayer e Real Madrid. Raul aprì le danze, ma Lucio riuscì subito a pareggiare. Il famosissimo gol di Zidane al volo su assist di Roberto Carlos entrò nella storia e regalò alle Merengues la Coppa dei Campioni per la 9ª volta (e per il momento ultima).Ma il dramma non si limitò alle due finali perse: mancava ancora la Bundesliga… Un autentico suicidio! A tre giornate dalla fine del campionato, il Bayer era in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Solo un pazzo avrebbe scommesso sui gialloneri, allenati al tempo da Mathias Sammer. Ma Ballack e compagni furono in grado di perdere in casa contro il Werder Brema per 2-1 e a Norimberga 1-0. La vittoria all’ultima giornata contro l’Herta Berlino non servì a nulla, perché il Borussia viaggiò a punteggio pieno e vinse il Meisterschale con un punto di vantaggio sugli avversari.Un autentico dramma sportivo per una squadra che è rimasta nella storia non per i suoi successi, ma per le sue sconfitte nei momenti importanti. E se Ze Roberto e Lucio riuscirono ad addolcire quella tragica annata diventando campioni del mondo con il Brasile, per Ballack, Butt, Ramelow, Neuville e Schneider l’incubo continuò con la finale persa contro i verdeoro con la maglia della Germania…

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al benfica successe la stessa cosa no? scudetto coppa nazionale ed europa league?

ci vorrebbe un triangolare tra Roma, arsenal, benfica e Leverkusen....

pisodinosauro ha scritto:ci vorrebbe un triangolare tra Roma, arsenal, benfica e Leverkusen....

arriveremmo ultimi pure lì...