MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 21 set 2020, 11:45
Comunque @qixand , alla fine non ce l'ho fatta ed ho abbandonato anche io famoso gruppo dello Zio.
L'ho fatto in silenzio, e senza mandarlo pubblicamente a fancu*o con tanto di bestemmia, solo per rispetto di chi mi ha portato in quel gruppo e ancora ne fa parte.
In questo week end si è superato.
Prima dicendo che, il filetto alla wellington è una delle ricette più inutili e sopravvalutate (quindi pure il poro Gordon è un cojone...).
Poi, viste le tante critiche ricevute, ha fatto un altro post asserendo che il 90% delle ricette tradizionali sono incomplete, concepite male ed inutili. Poi, cito testualmente "
Perché commentate in modo piccato sapendo che vi banniamo al primo alito? Non è più dignitoso uscire se non si è d'accordo? Non m'importa un fico secco di ciò che pensate di me e di ciò che divulgo. Io vi dico solo la verità nuda e cruda, anche a brutto muso. Ma non è opinabile..."
Non ho avuto neanche la forza di leggere i commenti, perché al primo "parola sante, grande Zio", gli avrei detto "sei un coglione".
Hai fatto bene e forse sei stato anche più signore di me che ho sempre avuto questo brutto vizio di sentirmi scoppiare se non rispondo (un po' alla Marty Mc Fly di Ritorno al futuro

).
Semplicemente una community che risponde a queste logiche, con tanto di seguito di obnubilati che fanno di si col capo e si danno la pacca sulle spalle, esaltando un cafone simile, non è un posto per persone con spirito critico.
La posizione di quel tipo è quanto di più insopportabile e illogico possa esistere, come ogni oltranzismo, come ogni dogma.
Il fatto che lui ponga alla base delle sue ricette e ragionamenti, il discorso scientifico è semplicemente una aberrazione, sempre se interpretato in modo oltranzista ovvio.
Perchè è normale che i cibi cuociano secondo criteri scientifici, ma è anche normale che se tutto fosse stato concepito con quella idea iniziale, niente sarebbe stato inventato. E soprattutto, i piatti che conosciamo, hanno spesso basi antichissime, riportarli tutto alla scienza, ne sminuisce la componente passionale, quella artistica.
Ogni giorno me ne accorgo di più.
Me ne accorgo guardando Tootsie che sente la temperatura mettendo la mano sul BBQ. O cuocendo io le bistecche con gli amici sabato sera.
Non ho messo nemmeno il termometro, perchè stavo li con un amico a chiacchierare mentre andava, gli chiedevo solo di darmi i due minuti per lato, ed era bello così.
La seconda chianina è venuta leggermente troppo cotta, perchè nel frattempo il BBQ aveva superato i 350 al coperchio, ma sti cazzi. Era ottima.
Non la stavo cuocendo per poi scrivere su una pagina di invasati che avevo fatto le capriole su una sedia, o sbertucciare uno altro che aveva cotto un pelo troppo, ma per mangiarmela con gli amici e godere mentre sorseggiavo un Sagrantino.
Sta lotta eterna secondo me (probabilmente anche studiata e forzata), sbaglierò, ma non gli porterà gran che, anzi, ci perderà clienti. Contento lui...