Mehmet Zeki Çelik
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Non so se qualcuno ieri ha sentito la disamina di Gaetano D'Agostino sulla partita, uno che a calcio c'ha giocato (a proposito, sarebbe bello che ce ne ricordassimo un po' tutti quando damo della pippa a destra e manca o del cretino all'allenatore che sbaglia le formazioni). Ha detto delle cose riguardo a Celik che ho trovato molto interessanti.
L'intelligenza di Ranieri nel coinvolgere Celik nella manovra è stata nel cambiargli ruolo, da esterno di difesa a 4 a braccetto Dx nei 3, perchè questa cosa gli ha modifcato completamente la postura del corpo in campo.
Sostanzialmente prima il turco si trovava quasi naturalmente a giocare sulla linea laterale, dunque con il corpo rivolto sempre verso il centro del campo in fase di possesso. Questa cosa determinava che, sempre molto spesso, quando attaccato la passasse indietro, limitando di molto la sua capacità di proporsi davanti.
Giocando da braccetto ha l'esterno campo coperto dal giocatore che gli gioca avanti a tutta fascia e quindi la sua postura è cambiata, rivolgendosi sostanzialmente fronte all'avversario. Quantunque sia vero che è per compiti tattici più bloccato difensivamente, quando saliamo o usciamo palla al piede o ancora, come successo ieri nella sua sortita offensiva, ruba palla o intercetta la giocata avversaria, si trova già pronto a partire avanti e lo fa in maniera rapida e sorprendente per gli avversari...
E' una cosa che mi trova molto d'accordo e credo sia il motivo del miglioramento sostanziale del suo rendimento da quando Ranieri è in panca.
L'intelligenza di Ranieri nel coinvolgere Celik nella manovra è stata nel cambiargli ruolo, da esterno di difesa a 4 a braccetto Dx nei 3, perchè questa cosa gli ha modifcato completamente la postura del corpo in campo.
Sostanzialmente prima il turco si trovava quasi naturalmente a giocare sulla linea laterale, dunque con il corpo rivolto sempre verso il centro del campo in fase di possesso. Questa cosa determinava che, sempre molto spesso, quando attaccato la passasse indietro, limitando di molto la sua capacità di proporsi davanti.
Giocando da braccetto ha l'esterno campo coperto dal giocatore che gli gioca avanti a tutta fascia e quindi la sua postura è cambiata, rivolgendosi sostanzialmente fronte all'avversario. Quantunque sia vero che è per compiti tattici più bloccato difensivamente, quando saliamo o usciamo palla al piede o ancora, come successo ieri nella sua sortita offensiva, ruba palla o intercetta la giocata avversaria, si trova già pronto a partire avanti e lo fa in maniera rapida e sorprendente per gli avversari...
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Non a caso parlavo di schierarlo braccetto.alectric ha scritto: ↑ven 7 mar 2025, 16:51 Non so se qualcuno ieri ha sentito la disamina di Gaetano D'Agostino sulla partita, uno che a calcio c'ha giocato (a proposito, sarebbe bello che ce ne ricordassimo un po' tutti quando damo della pippa a destra e manca o del cretino all'allenatore che sbaglia le formazioni). Ha detto delle cose riguardo a Celik che ho trovato molto interessanti.
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Mi sta sorprendendo, bravo lui e Ranieri che ha capito come utilizzarlo al meglio.
è meglio vincere e qualche volta perdere che non vincere e non perdere mai.
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Vado OT fino a un certo punto.alectric ha scritto: ↑ven 7 mar 2025, 16:51 Non so se qualcuno ieri ha sentito la disamina di Gaetano D'Agostino sulla partita, uno che a calcio c'ha giocato (a proposito, sarebbe bello che ce ne ricordassimo un po' tutti quando damo della pippa a destra e manca o del cretino all'allenatore che sbaglia le formazioni). Ha detto delle cose riguardo a Celik che ho trovato molto interessanti.
L'intelligenza di Ranieri nel coinvolgere Celik nella manovra è stata nel cambiargli ruolo, da esterno di difesa a 4 a braccetto Dx nei 3, perchè questa cosa gli ha modifcato completamente la postura del corpo in campo.
Sostanzialmente prima il turco si trovava quasi naturalmente a giocare sulla linea laterale, dunque con il corpo rivolto sempre verso il centro del campo in fase di possesso. Questa cosa determinava che, sempre molto spesso, quando attaccato la passasse indietro, limitando di molto la sua capacità di proporsi davanti.
Giocando da braccetto ha l'esterno campo coperto dal giocatore che gli gioca avanti a tutta fascia e quindi la sua postura è cambiata, rivolgendosi sostanzialmente fronte all'avversario. Quantunque sia vero che è per compiti tattici più bloccato difensivamente, quando saliamo o usciamo palla al piede o ancora, come successo ieri nella sua sortita offensiva, ruba palla o intercetta la giocata avversaria, si trova già pronto a partire avanti e lo fa in maniera rapida e sorprendente per gli avversari...
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D'Agostino mi sembra uno degli "opinionisti" più interessanti.
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Re: Mehmet Zeki Çelik
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Tutto giusto, pero' io me lo ricordo non riuscire a fare stop che sarebbero riusciti alla peggio pippa della serie B e fare cross improponibili. Non e' solo una questione tattica, sta evidentemente in stato di grazia.alectric ha scritto: ↑ven 7 mar 2025, 16:51 Non so se qualcuno ieri ha sentito la disamina di Gaetano D'Agostino sulla partita, uno che a calcio c'ha giocato (a proposito, sarebbe bello che ce ne ricordassimo un po' tutti quando damo della pippa a destra e manca o del cretino all'allenatore che sbaglia le formazioni). Ha detto delle cose riguardo a Celik che ho trovato molto interessanti.
L'intelligenza di Ranieri nel coinvolgere Celik nella manovra è stata nel cambiargli ruolo, da esterno di difesa a 4 a braccetto Dx nei 3, perchè questa cosa gli ha modifcato completamente la postura del corpo in campo.
Sostanzialmente prima il turco si trovava quasi naturalmente a giocare sulla linea laterale, dunque con il corpo rivolto sempre verso il centro del campo in fase di possesso. Questa cosa determinava che, sempre molto spesso, quando attaccato la passasse indietro, limitando di molto la sua capacità di proporsi davanti.
Giocando da braccetto ha l'esterno campo coperto dal giocatore che gli gioca avanti a tutta fascia e quindi la sua postura è cambiata, rivolgendosi sostanzialmente fronte all'avversario. Quantunque sia vero che è per compiti tattici più bloccato difensivamente, quando saliamo o usciamo palla al piede o ancora, come successo ieri nella sua sortita offensiva, ruba palla o intercetta la giocata avversaria, si trova già pronto a partire avanti e lo fa in maniera rapida e sorprendente per gli avversari...
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Ritrovarsi a scongiurare lo stop di Celik! Il multiverso è già realtà.
...però "la pirateria uccide il calcio"
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Tranne il fatto che a 4 a Roma non c'ha praticamente mai giocato e che braccetto lo avevamo visto già prima che venisse Ranieri e spessissimo faceva cacare anche in quel ruolo.
Io non capisco granché di calcio ma secondo me un pò di differenza da un punto di vista tattico deriva proprio dal fatto che quando costruiamo a 4 dietro è più a suo agio avendo anche un compagno davanti sulla fascia.
È improponibile come quinto ma sono sicuro che se ce lo metti adesso riuscirebbe a concludere qualcosa anche in quel ruolo.
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Leggo solo ora,si io l'ho ascoltata,disamina molto interessante,lo ascolto sempre volentieri quando ne ho occasionealectric ha scritto: ↑ven 7 mar 2025, 16:51 Non so se qualcuno ieri ha sentito la disamina di Gaetano D'Agostino sulla partita, uno che a calcio c'ha giocato (a proposito, sarebbe bello che ce ne ricordassimo un po' tutti quando damo della pippa a destra e manca o del cretino all'allenatore che sbaglia le formazioni). Ha detto delle cose riguardo a Celik che ho trovato molto interessanti.

Jack l'Irlandese ha scritto: ↑dom 7 gen 2024, 22:09 Karsdorp tipo Fantozzi col collasso cardio circolatorio.
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Re: Mehmet Zeki Çelik
ehantoniocs ha scritto: ↑sab 8 mar 2025, 13:10 Tranne il fatto che a 4 a Roma non c'ha praticamente mai giocato e che braccetto lo avevamo visto già prima che venisse Ranieri e spessissimo faceva cacare anche in quel ruolo.
Io non capisco granché di calcio ma secondo me un pò di differenza da un punto di vista tattico deriva proprio dal fatto che quando costruiamo a 4 dietro è più a suo agio avendo anche un compagno davanti sulla fascia.
È improponibile come quinto ma sono sicuro che se ce lo metti adesso riuscirebbe a concludere qualcosa anche in quel ruolo.
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Anche a me... ricordo che lo chiamarono Ciardi-Infascelli per un intervento che doveva essere singolo e rimasero sorpresi da come si esprimeva bene e dalle opinioni che dava, come argomentava e parlava di tattica, e da lì è diventato fisso. Sicuramente uno dei migliori.
Poi se il paragone è con altri tipo Ferretti ("ragazzi, ma come ha giocato ieri la Roma? Io ve lo chiedo eh...") lasciamo stare
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Lesione del tendine congiunto del bicipite femorale della coscia sinistra, si valuta giorno per giorno.
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Re: Mehmet Zeki Çelik
Comunque certamente non ci sarà a Bilbao.
L'amore è qualcosa di non soggetto a condizioni, limiti o bisogni.
Poiché è incondizionato non richiede nulla per poter essere espresso, non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Ed è libero. L'amore è libertà, perché la libertà è l'essenza di Dio e l'amore è la Sua espressione.
N.D.Walsch
Poiché è incondizionato non richiede nulla per poter essere espresso, non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Ed è libero. L'amore è libertà, perché la libertà è l'essenza di Dio e l'amore è la Sua espressione.
N.D.Walsch
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