paz ha scritto:
maurizio, esistono varie sinistre a partire dal '68. il pci definisce una tradizione, che è la tradizione che va dal partito togliattiano a berlinguer e che si oppone, per esempio, al referendum sul divorzio nel 1974. questa tradizione è contro i movimenti di protesta che contrstano, insieme alla società capitalista, la primazia del PCI sulla cultura e sulla politica italiana.
il pci è una tradizione egemone e si basa su determinati criteri stabiliti sulla linea che va da gramsci a togliatti e che arriva fino agli anni '70. se si tratti di ortodossia o meno, il '77 è contro il centralismo democratico, contro il riferimento all'unione sovietica, contro l'organizzazione verticisistica del partito e del sindacato del movimento operaio.
tu sei libero, pensando al pci, di pensare che non si tratti una tradizione unitaria. ma è irrilevante nel momento in cui quel blocco politico e culturale si oppone alla sinistra extra-parlamentare come al suo peggior nemico.
Tu ritieni fondamentale l'opposizione alla sinistra ultra parlamentare del PCI, lo consideri il fatto politico principale degli anni 70 del PCI
Ebbene no, c'ero e credimi e' un fatto marginale.
L'obiettivo del PCI era uscire dal rigidismo togliattiano, ed aprire al centro
Moro viene fatto fuori per contestare la politica del PCI...o sbaglio?
Certamente non ortodossa, non allineata al PCUS....Questa sarebbe invece la ortodossia.
Sul verticismo dell'apparato, invece, concordo.
Scusa, chi sarebbe stato contro il referendum sul divorzio?