quello pubblicato oggi è uno stemma storico. Può piacere o meno, come tutti gli stemmi. Ma ricalca simbolicamente la storia quasi centenaria della AS Roma. La loro scelta nasce da questo. Poi parliamoci chiaro, su questa cosa dello stemma non esisterà mai unanimità, tuttavia apprezzo il tentativo da loro fatto di non cercare la guerra con la tifoseria organizzata che da anni chiede il ripristino dell'acronimo.Luke Skywalker ha scritto: ↑sab 7 giu 2025, 14:51 Secondo me il lupetto vince staccato su tutte queste riedizioni della lupa. Assurdo non volerlo adottare come logo principale. Tra l'altro lo conoscono dappertutto. Mi sono stupito nel trovare sul forum dell'Everton gente che ne discuteva. È l'equivalente della mela Apple in ambito calcistico, ce ne rendiamo conto con difficoltà perché ovviamente non abbiamo lo stesso peso del gigante di Cupertino. Una delle stilizzazioni più intelligenti, semplici e moderne nella storia della grafica calcistica e non solo. Gratton un genio. Sembra disegnato oggi.
Detto questo, tra il logo presente in questo comunicato, quello originario e la lupa sensiana preferisco quest'ultima versione. Ma...
non c'è alcun tentativo di resa grafica. Un semplice recupero della tradizione leggermente razionalizzato (il meno possibile, dopo me lo scarico e faccio l'analisi).
La lupa è anni luce meglio dell'attuale, ma molto meno adatta a essere riprodotta perché troppo complicata. La forma dello scudo non mi piace: troppo allungato, molto simile a quello del Siviglia. Acuminato più che spigoloso. Sembra uscito direttamente dagli anni '20. Un logo pensato per la cartellonistica di grande formato, già su una maglia è difficile riprodurlo. Non parliamo poi dell'adattabilità al web.
Insomma, spero che lo usino per il centenario e finisca lì. Se proprio si vuole fare un logo con la lupa e il monogramma ci si affidi a un grande studio grafico internazionale e si chieda una reinterpretazione moderna di qualità - non come quella pallottiana - più che un semplice recupero.
Anche la cosa legata al 22 luglio è più che apprezzabile.