AS Roma Forum

The Last Dance nel Netflix è masterpiece.

è morto Jerry Sloan. Se ne va un pezzo della mia adolescenza, che riposi in pace

Azz... Su the last dance si vedeva che aveva qualcosa che non andava purtroppo,pensavo fosse parkinson. Mi dispiace tanto.

Mi sono visto i primi 3 o 4 episodi di The Last Dance. Lo trovo interessante e ben fatto, ma dall'hype che si è generato nel periodo in cui è stato trasmesso, mi aspettavo una roba sconvolgente e mai vista. Fino ad ora non ho avuto quella sensazione onestamente

io sono rimasto ultradeluso.

da piccolo avevo 3 videocassette di Jordan (Come Fly With Me, Air Time, Playground) che conoscevo praticamente a memoria.
Diciamo che questo Last Dance è una versione più gossippara e che include lati su cui magari all'epoca, in virtù del politically correct, si preferiva glissare (quindi ti raccontavano delle Jordan Rules dei Pistons, ma non ti raccontavano che non gli avevano stretto la mano una volta eliminati).
Comunque i filmati del passato (dall'84 al '98) mi emozionano sempre.

Per chi conosce bene la storia NBA degli anni 80/90 infatti è tutto ultra conosciuto, rimane interessante il materiale inedito video e soprattutto qualche meme di Jordan che già è entrato nella storia, tipo la risata che fa quando sente Payton dire che lo ha marcato bene limitandolo.

anche i vari "so i took it personal"

a 50 anni sta ancora con i took it personal, a me è sembrata una persona di una infantilità assurda.

Stava raccontando... poi era il suo modo per trovare motivazioni in più, che vi aspettavate il robot che da impassibile vinceva contro tutto e tutti sotto tutta quella pressione e attenzione?

Per dare quel qualcosa in più faceva di tutto, solo stima.

ci saranno delle sfumature tra robot e ragazzino?
sono convinto che questo suo atteggiamento lo ha reso invincibile in campo; ma lo rende altrettanto ridicolo fuori. e si possono citare tantissimi episodi a riguardo.

Era tutto in funzione della vittoria, tutto.

Sono straconvinto che nella storia di gente che aveva il potenziale tecnico e fisico di Jordan ce ne saranno stati diversi, la differenza la fanno quelle cose li.

Se al posto di Jordan ci fosse stato un talento pari che quando veniva provocato direttamente o indirettamente faceva spallucce o una risata, non avrebbe vinto la metà di lui.

Io ho visto uno che cercava OGNI pretesto per trovare qualcosa che lo aiutasse a focalizzare, per dare quel qualcosa in più di determinante.

E quando non c'era il pretesto se lo inventava.

Tutto in funzione dell'unica cosa che conta.

Lo stesso vale per come si comportava coi compagni in allenamento, se si fosse comportato diversamente i compagni non avrebbero raggiunto quei livelli e visto che il basket è un gioco di squadra era quasi certo che non avrebbero vinto quello che anno vinto.

ma io questo non lo metto in dubbio, anzi ne sono sempre stato convinto.

Tony Brando ha scritto: ↑dom 21 giu 2020, 22:31 io sono rimasto ultradeluso.

Pure io, ma il prodotto e' fatto benissimo.

D'altra parte da Jordan non mi aspettavo altro che un'agiografia.

I grandissimi campioni si somigliano quasi tutti, fuori dal contesto sportivo sono molto spesso delle nullità.