AS Roma Forum

faro ha scritto: ↑lun 3 feb 2020, 15:31 Complimenti a Betty Bavagnoli per la panchina d'oro

Quest’anno bei disastri però, sopra 2-0 al 70’ in una partita fondamentale con il Milan sono riuscite a perdere. È pur sempre la Roma

Il DNA è nella maglia.
Puoi essere pure Pelé ma basta che la indossi et voilà diventi medioman.

ColossoDiTotti ha scritto: ↑lun 3 feb 2020, 21:23 Quest’anno bei disastri però, sopra 2-0 al 70’ in una partita fondamentale con il Milan sono riuscite a perdere. È pur sempre la Roma

Vero, stagione sotto le aspettative, a parte la Juve che è al momento imprendibile anche il Milan ha dimostrato di essere superiore a livello mentale.
Poi - per quanto il Florentia sia una cartaccia - se perdi punti a San Gimignano in un campionato dove le prime tre non toppano quasi mai buonanotte

Tutti illuminati. Poi magari nel quotidiano si discriminano realmente le donne.
Fare finta che tra uomini e donne non esistano differenze fisiche e che alcuni gesti non risultino ridicoli è discriminatorio tanto quanto le quote rosa o altre puttanate quali il femminicidio e altre deliziose leggi scritte per lavarsi la coscienza.
Siamo biologicamente diversi, magari a qualcuno è sfuggito.

Il punto non è dover dire che non ci sono differenze, il problema è dire che queste differenze dovrebbero impedire alle donne di giocare a calcio.
A te non piace il calcio femminile? Bene. Ma perché devi dire che non è calcio? Perché devi dire che se una donna vuole giocare a calcio sta "scimmiottando" gli uomini?

O ci fai o ci sei.
Nessuno ha mai detto che le donne non debbano giocare al calcio.
Il calcio è un'altra cosa, la pretesa dell'equiparazione agli uomini è una follia. In alcuni sport ci sono atlete donne che guadagnano molto più degli uomini, nessuno si è mai lamentato.
Il gesto tecnico eseguito da una donna perde di fascino. La donna di questo millennio nella corsa all'emancipazione si preoccupa più d'imitare gli atteggiamenti peggiori degli uomini che di affermare la propria dignità.
Tanto non vi entra in testa, dobbiamo per forza gridare alla bellezza di qualcosa che fa schifo per pulirci la coscienza.

Secondo me sarebbe meglio se rimpicciolissero le porte, le portiere fanno delle cose indecenti. E lì sì che penso sia questione di esplosività muscolare biologicamente diversa

Secondo me c'è tanto da migliorare, questo sì. Magari rivedere le dimensioni di campi e porte, ma da quell'orecchio il movimento non ci sente.

https://www.google.com/url?sa=t&source= ... 0811540473

porcaccia ha scritto: ↑mar 4 feb 2020, 11:12 O ci fai o ci sei.
Nessuno ha mai detto che le donne non debbano giocare al calcio.
Il calcio è un'altra cosa, la pretesa dell'equiparazione agli uomini è una follia. In alcuni sport ci sono atlete donne che guadagnano molto più degli uomini, nessuno si è mai lamentato.
Il gesto tecnico eseguito da una donna perde di fascino. La donna di questo millennio nella corsa all'emancipazione si preoccupa più d'imitare gli atteggiamenti peggiori degli uomini che di affermare la propria dignità.
Tanto non vi entra in testa, dobbiamo per forza gridare alla bellezza di qualcosa che fa schifo per pulirci la coscienza.

Eh no. Non ho scritto da nessuna parte di gridare alla bellezza. Non mi mettere in bocca le parole di altri utenti.
"nessuno ha detto che le donne non debbano giocare al calcio", poi però mi elenchi tutte le tue ragioni per cui il calcio femminile non è calcio, quindi nemmeno non devono, per te proprio non possono. È sempre calcio, interpretato in maniera diversa per via delle differenze biologiche che nessuno nega, ma sempre calcio è. Poi è tuo diritto dire che non ti piaccia - nemmeno io lo seguo figurati. Lo etichetti come il volere imitare gli uomini in base a cosa?

Io non posso competere per mister mondo, nessuno può impedirmi di iscrivermi. Fai discorsi davvero puerili.
Il giudizio di merito e la negazione alla possibilità di fare qualcosa sono due cose profondamente diverse.

Però te non capisci che il tuo non è un giudizio di merito sul calcio femminile. Fai un giudizo di merito sulle donne che lo praticano con la conclusione che il calcio femminile non è calcio. E ci metti il carico dicendo che è un tentativo di scimmiottare gli uomini. Con l'esempio che hai fatto di mister mondo non c'azzecca proprio una cippa.

E infatti non hai capito.
Per me anche il nuoto sincronizzato fatto da uomini non è nuoto sincronizzato. Ti è chiaro il concetto?
Eh sì, nel momento in cui si chiede la parità salariale, cosa impossibile nel professionismo, si cerca di scimmiottare gli uomini, le calciatrici chiedono di essere riconosciute come tali ma non producono nulla a livello mediatico o di sponsor.
Se facciamo questi discorsi dobbiamo chiedere parità di trattamento anche per i nuotatori maschi che non guadagnano quanto (giustamente) guadagna la Pellegrini.
Sono cazzate.

In Italia hanno richiesto, mi pare, solo il riconoscimento dello status di professioniste (una cosa che dovrebbe andare abbastanza da sé, se a prescindere da quello che ci piace, ci sono delle società che pagano). Il che implica un discorso di tutele, più che di salari. Non credo che nessuna giocatrice della Juventus femminile si sognerebbe di essere pagata come Cristiano Ronaldo. Negli Stati Uniti mi pare che alcune calciatrici abbiano sollevato il tema dei premi riconosciuti dalla Federazione (non i salari). Ma lì il calcio femminile rappresenta un movimento enorme e, soprattutto, le donne vincono (a differenza degli uomini) e sono veicoli commerciali di un certo rilievo nel mercato domestico.

Salve io ho già chiamato qualche volta... io volevo solo dire che sono veramente basito... Eh si te pareva... calcio femminile e giù cor mercato... le domestiche... 'a domestica mannata a fa 'a spesa ar mercato... che? Ah no, "mercato domestico" nel senso di... ah vabbè... no perche io ho questa casa in Abruzzo... con una cana di nome Zara... che è stata purtroppo... sgozzata... buonasera!

il_noumeno ha scritto:In Italia hanno richiesto, mi pare, solo il riconoscimento dello status di professioniste (una cosa che dovrebbe andare abbastanza da sé, se a prescindere da quello che ci piace, ci sono delle società che pagano). Il che implica un discorso di tutele, più che di salari. Non credo che nessuna giocatrice della Juventus femminile si sognerebbe di essere pagata come Cristiano Ronaldo. Negli Stati Uniti mi pare che alcune calciatrici abbiano sollevato il tema dei premi riconosciuti dalla Federazione (non i salari). Ma lì il calcio femminile rappresenta un movimento enorme e, soprattutto, le donne vincono (a differenza degli uomini) e sono veicoli commerciali di un certo rilievo nel mercato domestico.

Quando parlo di calcio femminile non lo restringo al solo fenomeno italiano, ho sentito cose allucinanti dalle stelle internazionali del calcio femminile