AS Roma Forum

il_noumeno ha scritto: Ma dai... Gli appuntamenti per cose del genere si fissano in maniera ufficiale, su mandano gli invitiv ia mail, ci si accerta che tutti i player principali possano essere presenti, si redigono verbali. Voi Rosella la fate più scaltra di quello che è...

E certo perchè mò franco sensi leggeva le email...

Ripeto: io sto parlando di una che vuole far saltare una trattativa, non di una che deve firmare contratti.

Io rosella non la faccio più scaltra di quel che è, la faccio semplicemente tanto infame,
e di certo qualcuno scaltro a cui chiedere aiuto lo conosceva (l'amico galliani, il simpatico moggi, pippo marra, marione, ecc.)

433 ha scritto:
E certo perchè mò franco sensi leggeva le email...

Eh già perché non c'aveva una segretaria, come il 99,9% degli imprenditori, che gli curasse l'agenda.
Dai su...

433 ha scritto:
E certo perchè mò franco sensi leggeva le email...

Ripeto: io sto parlando di una che vuole far saltare una trattativa, non di una che deve firmare contratti.

Io rosella non la faccio più scaltra di quel che è, la faccio semplicemente tanto infame,
e di certo qualcuno scaltro a cui chiedere aiuto lo conosceva (l'amico galliani, il simpatico moggi, pippo marra, marione, ecc.)

Ma anche con Soros, l'intento era far saltare la trattativa o pensare, sbagliando, che Inner Circle gli avrebbe risolto tutti i problemi pagando una cifra fuori mercato? Se fosse vera la prima ipotesi, perché sedersi al tavolo?
Se si prendono in esame tutti gli elementi della storia e dell'intervista certi scenari non sono ipotizzabili...
Per me più che infame, Rosella Sensi s'è dimostrata poco intelligente...

29 febbraio...ammazza che partita a Parma... 1-4! iMprendito romani sveglia...

Ma questo articolo è vecchio...

Siccome voglio esse malizioso penso che ella stesse già pensando all'eredità...

Luke Skywalker ha scritto:Ma questo articolo è vecchio...

infatti questa intervista era già uscita l'anno scorso



comunque è evidente che la famiglia sensi non ha mai voluto vendere la roma.unicredit ha dovuto sudare sette camice per prendere il club dai su

il_noumeno ha scritto: Eh già perché non c'aveva una segretaria, come il 99,9% degli imprenditori, che gli curasse l'agenda.
Dai su...

cò 3 figlie e una moglie, secondo te c'aveva la segretaria? eddaje su.

e poi franco sensi non era come il 99,9% degli imprenditori,
se fosse così il mondo collasserebbe domani.

il_noumeno ha scritto: Ma anche con Soros, l'intento era far saltare la trattativa o pensare, sbagliando, che Inner Circle gli avrebbe risolto tutti i problemi pagando una cifra fuori mercato? Se fosse vera la prima ipotesi, perché sedersi al tavolo?
Se si prendono in esame tutti gli elementi della storia e dell'intervista certi scenari non sono ipotizzabili...
Per me più che infame, Rosella Sensi s'è dimostrata poco intelligente...

premesso che rosella s'è dimostrata infame in tante altre occasioni quindi
che sia un'infame per me è un dato di fatto su cui non mi va di tornare,
ti ricordo che rosella girava con la scorta (eh quanto je paceva la scorta...),
secondo te che sarebbe successo se invece de "è colpa daa finanza" e "soros non esiste"
fosse girata la voce che erano arrivati kerimov e soros, e rosella manco c'aveva parlato?

Jean Louis Scipione ha scritto:
infatti questa intervista era già uscita l'anno scorso



comunque è evidente che la famiglia sensi non ha mai voluto vendere la roma.unicredit ha dovuto sudare sette camice per prendere il club dai su

Imho la volevano vendere pensando di essere gli unici furbi al tavolo (anzi, ai tavoli) e dimostrando di essere degli idioti.
Se escludi aprioristicamente la vendita non arrivi a mostrare la tua esposizione debitoria...
Una roba alla Totò che cerca di vendere la fontana di Trevi. Pensavano di sistemare dieci generazioni di Sensi, vista la situazione disastrata del core business di famiglia, e speravano che la Roma gli risolvesse tutti i problemi.
Assurdo che Capitalia (prima di diventare Unicredit) abbia aspettato tanto per l'arbitrato...

433 ha scritto:

cò 3 figlie e una moglie, secondo te c'aveva la segretaria? eddaje su.

e poi franco sensi non era come il 99,9% degli imprenditori,
se fosse così il mondo collasserebbe domani.

Il lavoro di segretaria non è banale, ci vogliono competenze che probabilmente nessuna delle donne di casa Sensi aveva. Per questo a Rosella hanno fatto fare l'AD...

il_noumeno ha scritto:Non sono un esperto della materia, ma credo che richiedere della garanzie fideiussorie in un affare di milioni d'euro non sia proprio insolito... La Neep non ebbe problemi a fornirle, per esempio. Poi arriva una chiamata dalla Russia all'improvviso non si sa bene da parte di chi, a bloccare tutto e non sono libero di credere che Berlusconi, che all'epoca utilizzava il Milan come macchina di consenso elettorale, non possa aver chiesto all'amico del "lettone" di intercedere con Kerimov per farlo desistere?

gia'......

il_noumeno ha scritto: Imho la volevano vendere pensando di essere gli unici furbi al tavolo (anzi, ai tavoli) e dimostrando di essere degli idioti.
Se escludi aprioristicamente la vendita non arrivi a mostrare la tua esposizione debitoria...
Una roba alla Totò che cerca di vendere la fontana di Trevi. Pensavano di sistemare dieci generazioni di Sensi, vista la situazione disastrata del core business di famiglia, e speravano che la Roma gli risolvesse tutti i problemi.
Assurdo che Capitalia (prima di diventare Unicredit) abbia aspettato tanto per l'arbitrato...

veramente l'arbitrato è iniziato perchè la famiglia sensi voleva dei soldi da unicredit:

1) perchè - secondo i sensi - unicredit aveva calcolato gli interessi sugli interessi
2) perchè - secondo i sensi - unicredit aveva procurato un danno di immagine ai sensi

il_noumeno ha scritto: Il lavoro di segretaria non è banale, ci vogliono competenze che probabilmente nessuna delle donne di casa Sensi aveva. Per questo a Rosella hanno fatto fare l'AD...

si, anche se di solito l'AD dovrebbe avere un curriculum migliore di quello di una segretaria

il_noumeno ha scritto: Se hanno chiesto garanzie fideiussorie credo che il prezzo fosse già stato fissato, e se era stato già fissato non ci trovo nulla di strano che a trattare ci sia andata l'amministratore delegato della società (che non ci fossero i legali non risulta).
Se non c'era l'intenzione di vendere, perché arrivare alla due diligence?
Non facciamo che il risentimento nei confronti di Rosella Sensi ci impedisca di ragionare...

pero' ciro a chiedere garanzie fidejussorie a kerimov....