Re: R: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 17:32
ve dico che all'età vostra avrei festeggiatoSmoke Monster ha scritto: Idem, io ne avevo 12.
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I Mondiali di calcio raccontati - Germania 2006
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 17:37
2 - Un'Italia pallonara.
Se uno tornasse indietro con la mente, oppure avesse la famosa macchina del tempo, per tornare ai giorni prima dell'inizio delle competizioni, avrebbe trovato il panorama del calcio italiano di fronte alla più grande crisi interna, del sistema stesso.
Non era una crisi di gioco, seppur non esaltante, o di risultati, visto che la nazionale aveva comunque vinto qualche bella partita; e non mancavano i campioni.
No, era un crisi di identità, che aveva minato il principio primo dello sport, ovvero che ai nastri di partenza si fosse tutti uguali: tutti con le stesse possibilità.
Nel 2006, l'Italia pallonara si scopre improvvisamente defraudata da un sistema corrotto, che aveva perpretrato negli anni l'inganno per aggiudicarsi titoli sportivi, ai quali si associavano anche riconoscimenti economici.
Il fine dei singoli poteva anche essere la remunerazione, i soldi insomma; il fine delle società era sicuramente il potere, poter imporre la propria superemazia senza limiti, neanche culturali; l'Italia pallonara si sveglia una mattina e scopre che società molto titolate, sono sotto processo per illecito sportivo.
Il Mondiale inizia in questo modo, con una inchiesta che va dritta nel cuore del calcio italiano.
Quanto questo sia servito a vincere quel mondiale non lo sa nessuno, ma sicuramente influì...
Se uno tornasse indietro con la mente, oppure avesse la famosa macchina del tempo, per tornare ai giorni prima dell'inizio delle competizioni, avrebbe trovato il panorama del calcio italiano di fronte alla più grande crisi interna, del sistema stesso.
Non era una crisi di gioco, seppur non esaltante, o di risultati, visto che la nazionale aveva comunque vinto qualche bella partita; e non mancavano i campioni.
No, era un crisi di identità, che aveva minato il principio primo dello sport, ovvero che ai nastri di partenza si fosse tutti uguali: tutti con le stesse possibilità.
Nel 2006, l'Italia pallonara si scopre improvvisamente defraudata da un sistema corrotto, che aveva perpretrato negli anni l'inganno per aggiudicarsi titoli sportivi, ai quali si associavano anche riconoscimenti economici.
Il fine dei singoli poteva anche essere la remunerazione, i soldi insomma; il fine delle società era sicuramente il potere, poter imporre la propria superemazia senza limiti, neanche culturali; l'Italia pallonara si sveglia una mattina e scopre che società molto titolate, sono sotto processo per illecito sportivo.
Il Mondiale inizia in questo modo, con una inchiesta che va dritta nel cuore del calcio italiano.
Quanto questo sia servito a vincere quel mondiale non lo sa nessuno, ma sicuramente influì...
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 17:44
Io ne avevo 19 e mi sono fatto una lunga passeggiata in centro e poi tutta la nomentana fino a tufello a piedi il sole sorgeva dietro le case che esperienza traumatica.lele92 ha scritto:mi dispiace un sacco di aver avuto solo 13 anni... chissà quanto dovrò aspettare ancora prima di poter festeggiare degnamente
Per l'Italia non lo rifarei mai, la rifarei per la grande coppa
!!Comunque l'emozione che mi ha dato lo scudetto, il mondiale non me lo ha dato ma manco un unghia, poi vabbe magari a rivincerlo eh però lo scudetto (o altro si spera presto) non si batte !!
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 17:48
3 - Italia 2006.
Quell'Italia non era fortissima come quella del 2002, che la sfortuna ed un arbitro balordo privò della possibilità di lottare per il titolo.
E non era neanche paragonabile a quella del decennio degli anni 30, che aveva spazzato via tutto il calcio mondiale, affermando con arroganza la supremazia del metodo di Pozzo...vincendo tutto quello che si poteva vincere.
Ed ovviamente, non è neanche cugina di quelle grandissime, il Brasile dei marziani, oppure l'Olanda di Cruijff e Michels, o anche la Aranycsapat, la squadra d'oro ungherese.
No, quella squadra sfigurererebbe di fronte a questi colossi del calcio mondiale.
Eppure vinse, approfittando anche di un calendario non impossibile, ma sopratutto in virtù dello stato di grazia di alcuni giocatori che ebbero l'apice della loro carriera agonistica in quel momento: chi era stato trovato in un video a fare lo "scemo" con le flebo, chi prese testate sul petto da fuoriclasse berberi, chi aveva solo una gamba....vissero una epopea incredibile e irripetibile.
Forse, solo la squadra del 1982 si puà paragonare a questa, anche quella ebbe il massimo da alcuni giocatori che toccarono vette mai più raggiunte, penso a Bruno Conti, o Tardelli, o Rossi.
Ma andiamo per gradi, altrimenti le emozioni stritolano i fatti.
Quell'Italia non era fortissima come quella del 2002, che la sfortuna ed un arbitro balordo privò della possibilità di lottare per il titolo.
E non era neanche paragonabile a quella del decennio degli anni 30, che aveva spazzato via tutto il calcio mondiale, affermando con arroganza la supremazia del metodo di Pozzo...vincendo tutto quello che si poteva vincere.
Ed ovviamente, non è neanche cugina di quelle grandissime, il Brasile dei marziani, oppure l'Olanda di Cruijff e Michels, o anche la Aranycsapat, la squadra d'oro ungherese.
No, quella squadra sfigurererebbe di fronte a questi colossi del calcio mondiale.
Eppure vinse, approfittando anche di un calendario non impossibile, ma sopratutto in virtù dello stato di grazia di alcuni giocatori che ebbero l'apice della loro carriera agonistica in quel momento: chi era stato trovato in un video a fare lo "scemo" con le flebo, chi prese testate sul petto da fuoriclasse berberi, chi aveva solo una gamba....vissero una epopea incredibile e irripetibile.
Forse, solo la squadra del 1982 si puà paragonare a questa, anche quella ebbe il massimo da alcuni giocatori che toccarono vette mai più raggiunte, penso a Bruno Conti, o Tardelli, o Rossi.
Ma andiamo per gradi, altrimenti le emozioni stritolano i fatti.
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 17:51
Che poi Ballack se non ricordo male quell'anno saltò per squalifica la finale di Champions e la finale del mondiale !!pisodinosauro ha scritto:1 - Dove eravamo rimasti.
Seduto su una panchina di piazza Navona, insieme a mio figlio Giacomo, una calda domenica di luglio 2002.
Usciti per vedere la festa di circa 200 brasiliani, che stavano festaggiando il titolo di pentacampeao, grazie alla doppietta di Ronaldo in finale contro la Germania di Ballack.
Ed una amara considerazione, più per lui che per me, che il titolo del 1982 lo avevo comunque vissuto.
Giacomo, dissi, ce la faremo una volta a gioire così anche noi?
Si, ce l'avremmo fatta, anche noi...
Re: R: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 18:05
11Smoke Monster ha scritto: Idem, io ne avevo 12.
però Circo Massimo sia il 9 sia il 10 luglio.
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 18:06
Quello gli era successo 4 anni prima...moro ha scritto: Che poi Ballack se non ricordo male quell'anno saltò per squalifica la finale di Champions e la finale del mondiale !!
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 18:21
pisodinosauro ha scritto: Si si nel 2002 !!
Quello gli era successo 4 anni prima...
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 18:30
Ho passato allegre serate a Campo De' Fiori dopo Italia-Germania e Italia-Francia Mondiale seguito pochissimo. Avró visto forse 6 partite in tutto. Avevo altro da fare. Poi attendevo con ansia la sentenza di Calciopoli, che purtroppo in seguito venne ribaltata, dopo l'iniziale spettacolosa prima sentenza... 
Mondiale seguito pochissimo. Avró visto forse 6 partite in tutto. Avevo altro da fare. Poi attendevo con ansia la sentenza di Calciopoli, che purtroppo in seguito venne ribaltata, dopo l'iniziale spettacolosa prima sentenza... Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 18:54
Io stavo in piena sessione estiva di esami e poi fu il primo mondiale senza tutte le dirette Raiaurreja ha scritto:Ho passato allegre serate a Campo De' Fiori dopo Italia-Germania e Italia-Francia
e non conoscevo la parola streaming doppio altrimenti qualcosa in più vedevo !!Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: lun 30 giu 2014, 21:05
4 - Assegnazione.
La Germania ottiene il diritto di ospitare l'edizione del mondiale, che sarebbe stata la sua seconda volta, dopo quella del 1974; ma prima dopo la riunificazione.
Nel ballottaggio a Zurigo, dopo l'eliminazione dell'Inghilterra e del Marocco, rimango all'ultimo voto appunto Germania e Sudafrica.
La Germania ottiene l'assegnazione dal comitato FIFA solo per un voto; ma successivamente si venne a sapere che un delegato che si era astenuto ( ed avrebbe votato Sudafrica) si era sdegnosamente rifiutato di votare, dopo un finto tentativo di corruzione effettuato da una rivista satirica tedesca.
Lo stesso Blatter si irritò tantissimo per l'episodio, parlando di fastidiose ingerenze ed ipotizzando che fosse tutta una macchinazione; il presidente della FIFA tifava infatti per la nuova frontiera del calcio, il mondiale in Africa, cosa che avvenne solo 4 anni dopo.
Mondiale a 32 squadre, con le stesse identiche regole del mondiale asiatico.
Semplice e pulito, sperando nella clemenza della struttura arbitrale, stavolta; e nella perfetta macchina tedesca, per effettuare un'organizzazione inappuntabile.
La Germania ottiene il diritto di ospitare l'edizione del mondiale, che sarebbe stata la sua seconda volta, dopo quella del 1974; ma prima dopo la riunificazione.
Nel ballottaggio a Zurigo, dopo l'eliminazione dell'Inghilterra e del Marocco, rimango all'ultimo voto appunto Germania e Sudafrica.
La Germania ottiene l'assegnazione dal comitato FIFA solo per un voto; ma successivamente si venne a sapere che un delegato che si era astenuto ( ed avrebbe votato Sudafrica) si era sdegnosamente rifiutato di votare, dopo un finto tentativo di corruzione effettuato da una rivista satirica tedesca.
Lo stesso Blatter si irritò tantissimo per l'episodio, parlando di fastidiose ingerenze ed ipotizzando che fosse tutta una macchinazione; il presidente della FIFA tifava infatti per la nuova frontiera del calcio, il mondiale in Africa, cosa che avvenne solo 4 anni dopo.
Mondiale a 32 squadre, con le stesse identiche regole del mondiale asiatico.
Semplice e pulito, sperando nella clemenza della struttura arbitrale, stavolta; e nella perfetta macchina tedesca, per effettuare un'organizzazione inappuntabile.
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: mar 1 lug 2014, 14:34
5 - L'organizzazione.
La Germania opta per una soluzione a metà tra quella di USA 94 (ovvero ristrutturazione degli stadi esistenti) e quella della edizione del 2002, dove di fatto gli stadi furono tutti nuovi.
Mettono mano alla loro perfetta organizzazione e ammodernano impianti esistenti, come Berlino, Norimberga, Dortmund o Stoccarda.
Mentre, ad esempio, decidono di costruire anche nuovi stadi, come la Allianz Arena a Monaco, oppure il nuovo stadio dello Schalke.
Di fatto, gli impianti saranno tutti tecnologicamente allo stato dell'arte, forse solo l'impianto che avrebbe ospitato la finale, ovvero l'Olympiastadion di Berlino, risente avere i difetti/fascino di uno stadio che aveva già 75 anni.
Le città sede del mondiale sarebbero state, riassumendo:
Berlino, Dortmund, Francoforte, Gelsenkirchen, Amburgo, Hannover, Kaiserslautern, Colonia, Lipsia, Monaco, Norimberga e Stoccarda.
La Germania opta per una soluzione a metà tra quella di USA 94 (ovvero ristrutturazione degli stadi esistenti) e quella della edizione del 2002, dove di fatto gli stadi furono tutti nuovi.
Mettono mano alla loro perfetta organizzazione e ammodernano impianti esistenti, come Berlino, Norimberga, Dortmund o Stoccarda.
Mentre, ad esempio, decidono di costruire anche nuovi stadi, come la Allianz Arena a Monaco, oppure il nuovo stadio dello Schalke.
Di fatto, gli impianti saranno tutti tecnologicamente allo stato dell'arte, forse solo l'impianto che avrebbe ospitato la finale, ovvero l'Olympiastadion di Berlino, risente avere i difetti/fascino di uno stadio che aveva già 75 anni.
Le città sede del mondiale sarebbero state, riassumendo:
Berlino, Dortmund, Francoforte, Gelsenkirchen, Amburgo, Hannover, Kaiserslautern, Colonia, Lipsia, Monaco, Norimberga e Stoccarda.
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: mar 1 lug 2014, 16:25
Quello di Monaco era fico con quella particolare copertura !!
!!Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: mar 1 lug 2014, 16:27
non mi fanno impazzire gli interni dell'Allianz...qualcono lo ha visitato?
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 2006
Inviato: mar 1 lug 2014, 16:29
io si ma solo un settore, quello dove vidi la partitapisodinosauro ha scritto:non mi fanno impazzire gli interni dell'Allianz...qualcono lo ha visitato?