AS Roma Forum

il sax dell'ottimo Guglielmo Pagnozzi, nel pezzo dei Sangue Misto:

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A Tribe Called Quest e De La Soul, due band semplicemente fantastiche...

Tanto per restare in tema di italiani (e sottolineare che anche in questo paese si produce qualcosa di buono) parliamo della scena Nu Jazz nostrana e lo faccio presentandovi un duo davvero forte...
Paolo Fedreghini e Marco Bianchi, rispettivamente DJ/Producer e pianista Jazz, hanno all'attivo diversi album e collaborazioni con i più importanti artisti della scena Nu Jazz, Nu Bossa e Lounge internazionali...

Capisaldi dell'etichetta milanese Schema Records (che annovera tra le sue fila artisti come Nicola Conte, Rosalia De Souza, The Dining Rooms, Soulstance etc.) spaziano tra sonorità funky, jazz e latin in chiave moderna ed originale...

Nei due pezzi che vi propongo (entrambi tratti dall'album "Several People"), spicca la collaborazione con Ermanno Principe alla voce...
Buon ascolto...

PAOLO FEDREGHINI & MARCO BIANCHI - Please Don't Leave
Schema Records - ITA 2004


PAOLO FEDREGHINI & MARCO BIANCHI - You Are A Star
Schema Records - ITA 2004

grazie per questo topic. musicalmente sono alquanto una zappa, di jazz poi non ne parliamo, non ne capisco proprio nulla, quindi colgo l'occasione per erudirmi qui.
l'unica cosa di jazz che conosco è questa, mi permetto di contribuire, poi mi sto zitta e ascolto
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il numero uno indiscusso in Italia

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bon, vi rovino un po' anche io il livello con le mie conoscenze alquanto rudimentali

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Iceburn suonano Coltrane:

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A proposito di Bollani...
Qualche tempo fa, facendo zapping, mi sono imbattuto su Rai5 in un concerto che mi ha letteralmente entusiasmato: Chick Corea e Stefano Bollani in duo ad Umbria Jazz edizione 2009...
Su Chick Corea è inutile che mi dilunghi ora, lo farò in seguito e d'altronde il suo genio indiscusso è universalmente riconosciuto. Quello che mi ha colpito è stato Stefano Bollani, che già conoscevo e apprezzavo per il suo eclettismo, conoscenza della musica e talento pianistico già esibiti nelle sue indimenticabili lectio magistralis apparse in tv (ve le consiglio. Si tratta di un programma andato in onda su Rai3 in due stagioni tra il 2011 ed il 2013 che si chiamava "Sostiene Bollani"). Non conoscevo questo concerto e sono rimasto veramente di stucco nell'apprezzare la grandezza di questi due geni a confronto...
La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata constatare che di fatto Bollani è cresciuto ascoltando Chick Corea da ragazzino ed alla fine ci ha suonato insieme. Un po' come posso immaginare si sia sentito Alessandro Florenzi quando ha esordito in prima squadra con Francesco Totti, o qualcosa di simile, per capirsi...

Vi propongo un classico di Corea: "Spain", composta dal genio statunitense nel 1971; Bollani sarebbe nato soltanto l'anno dopo...

Nella prima clip, il brano eseguito nel 1975 al Down Beat Poll-Winners' Show, uno show promosso dalla celeberrima rivista jazz (e non solo) "Down Beat", nata a Chicago nel 1934 e divenuta storica per essere stata la prima rivista musicale ad aver introdotto i sondaggi sui musicisti, dischi, libri e concerti jazz dell'anno da parte dei critici (pubblicati nel numero di agosto) e dei lettori della rivista stessa (nel numero di dicembre), inventandosi il sistema di valutazione "1 to 5 stars rating", oggi divenuto diffusissimo, ed aver fondato una propria Jazz Music Hall of Fame accreditata a livello mondiale. Degna di nota la line-up dell'epoca: Chick Corea (keyboards), Hubert Laws (flute), George Benson (guitar), Bill Watrous (trombone), Stanley Clarke (bass), Lenny White (drums).

Nella seconda clip, ovviamente, il medesimo brano nella versione Corea/Bollani...
Purtroppo il volume di questa seconda clip è davvero molto basso, consiglio dunque l'ascolto in cuffia...
Buon ascolto...

CHICK COREA BAND - Spain
Down Beat Poll-Winners' Show - 1975




CHICK COREA & STEFANO BOLLANI - Concierto de Aranjuez / Spain
Umbria Jazz Festival - 2009

alectric ha scritto:Chick Corea e Stefano Bollani in duo ad Umbria Jazz edizione 2009...

ad occhio e croce, se era ad Orvieto nella versione "Winter" del festival ... c'ero

pero' mi sembrava 2010 o 2011 ma ho la memoria fallace

faro ha scritto: ad occhio e croce, se era ad Orvieto nella versione "Winter" del festival ... c'ero

Penso (anzi, spero...) che se c'eri te ne ricorderesti di questa performance, no...?

mi ricordo Orvieto, biglietti rimediati all'ultimo da dei cari amici che in quel periodo vivevano li' e conoscevano il giro giusto, direi fosse dicembre 2010 (o 2011 ?)

Annili ha scritto:grazie per questo topic. musicalmente sono alquanto una zappa, di jazz poi non ne parliamo, non ne capisco proprio nulla, quindi colgo l'occasione per erudirmi qui.
l'unica cosa di jazz che conosco è questa, mi permetto di contribuire, poi mi sto zitta e ascolto
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Sarò banale...
Ma Blue Train di John Coltrane è un capolavoro. Ascolta annarè !

ale ha scritto: Sarò banale...
Ma Blue Train di John Coltrane è un capolavoro. Ascolta annarè !

vado, grazie

La mia (unica) fonte :

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Parliamo oggi di uno dei più grandi bassisti mai apparsi sulla scena Jazz e Fusion di sempre, il leggendario Stanley Clarke...
Da Wikipedia, un brevissimo cenno biografico:
Stanley Clarke è uno fra i bassisti elettrici più influenti per tutto il periodo jazz-rock e tra i bassisti più imitati prima dell'avvento di Jaco Pastorius. Dotato di una grande tecnica, virtuoso e versatile, ha speso gran parte della sua carriera fuori dagli ambiti del jazz. Le sue influenze sono derivate da maestri dello strumento quali Jimmy Blanton e Oscar Pettiford. Esordisce come musicista professionista a New York con jazzisti del calibro di Gil Evans, Art Blakey, Dexter Gordon, Horace Silver e Stan Getz. La svolta nella sua carriera avviene quando si unisce al gruppo Return To Forever guidato dal pianista Chick Corea. I RTF incominciano a suonare musica jazz-rock e Clarke diviene il mago del basso elettrico e il musicista di tendenza del gruppo. Ha al suo attivo 22 album da solista e 9 con i Return To Forever, oltre alle miriadi di collaborazioni. Ha recentemente pubblicato un disco insieme ad altri 2 famosi bassisti fusion, Victor Wooten e Marcus Miller, utilizzando il nome S.M.V...

Lo abbiamo già visto in azione in un brano di Chick Corea ("Spain"), eseguito dal vivo al Down Beat Poll-Winners' Show nel 1975...
Lo ritroviamo qui sempre al Down Beat Poll-Winners' Show, questa volta l'anno successivo, con un suo brano ed una session a dir poco eccezionale...
Questa la line-up: Stanley Clarke - bass, Jean-Luc Ponty - violin, Chick Corea - piano, Billy Cobham - drums.

Buon ascolto...

STANLEY CLARKE - Lopsy Lu
Down Beat Poll-Winners' Show - 1975