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Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti??

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:07
da porcaccia
Manteniamo il topic pulito, grazie.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti??

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:09
da oswald
C'è un dato che mi ha sconvolto: il 10% della Lega Nord a Roma. E sì, la denominazione resta sempre Lega Nord http://www.leganord.org/ nonostante l'operazione di maquillage elettorale. Come si fa a votare per un partito che è nato e cresciuto anelando al secessionismo, vomitando livore per tutto ciò che rappresentano Roma e i suoi abitanti dal punto di vista storico, culturale e politico? Aggiungerei etnico, se non fosse un concetto ridicolo. Vien da pensare che il populismo ormai porti la gente al disprezzo di sé stessa, al punto di esprimere consenso per un messaggio di autodistruzione. O forse l'odio per i suoi simili, la considerazione che i romani sono il male di Roma, e solo demolendo si può ricostruire. Oppure un voto di protesta, una disperata richiesta di aiuto rivolta al nemico, ripetuta 160 mila volte.

A livello nazionale emergono due dati significativi: la riduzione della sinistra a 1/4 dell'elettorato - che definirei un avvenimento epocale pur ampiamente previsto - e la vittoria di due diversi populismi al Nord e al Sud, con un Centro diviso in cui resistono alcune macchie di Partito Democratico, ormai in difficoltà anche nelle aree storiche del consenso.
È evidente che la sinistra abbia perso quasi del tutto la sua base popolare, gli operai ora votano Lega contro gli immigrati (il 90% dei clandestini non arriva con i barconi, prende comodamente l'aereo), i disoccupati il Movimento 5 Stelle nella speranza del reddito di cittadinanza - pura propaganda, se venisse concesso non ci sarebbero più soldi per le pensioni o per mantenere il sistema sanitario e l'istruzione pubblica, senza considerare il vulnus rivolto all'articolo 1 della Costituzione: "L'Italia è una Repubblica democratica, [underline]fondata sul lavoro[/underline]"; il governo, invece di creare le condizioni per aumentare l'occupazione, inviterebbe la gente a sopravvivere con i sussidi statali -. Il Partito Democratico viene ormai percepito (a torto o ragione) come il partito dell'élite, dell'establishment, dei tecnocrati europeisti; a questo si è aggiunto il fallimento della leadership renziana, già annunciato dall'esito del referendum costituzionale, e il logoramento dovuto ad anni di campagne elettorali, governi instabili e liti interne, sorte condivisa con Forza Italia, ormai ridotta a nemmeno il 15% delle preferenze.

Se fossi un dirigente del PD, in questo momento non saprei dove metterci le mani. La ricerca del voto cosiddetto "moderato" (errore d'interpretazione storica della politica nazionale, che vive di estremi e contrapposizioni) non ha portato risultati apprezzabili, d'altra parte a sinistra non c'è da raccogliere molto, è come se fosse un filone esaurito della miniera politica italiana. L'unica strada percorribile è lo studio del fenomeno populista e il tentativo di proporre nuove soluzioni al malessere che attraversa la penisola da anni.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti?

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:10
da ale
vale.not ha scritto:Grazie ValeriOne

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti??

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:10
da postromantico
porcaccia ha scritto:Manteniamo il topic pulito, grazie.
Hai ragione scusa.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti??

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:12
da porcaccia
oswald ha scritto:C'è un dato che mi ha sconvolto: il 10% della Lega Nord a Roma. E sì, la denominazione resta sempre Lega Nord http://www.leganord.org/ nonostante l'operazione di maquillage elettorale. Come si fa a votare per un partito che è nato e cresciuto anelando al secessionismo, vomitando livore per tutto ciò che rappresentano Roma e i suoi abitanti dal punto di vista storico, culturale e politico? Aggiungerei etnico, se non fosse un concetto ridicolo. Vien da pensare che il populismo ormai porti la gente al disprezzo di sé stessa, al punto di esprimere consenso per un messaggio di autodistruzione. O forse l'odio per i suoi simili, la considerazione che i romani sono il male di Roma, e solo demolendo si può ricostruire. Oppure un voto di protesta, una disperata richiesta di aiuto rivolta al nemico, ripetuta 160 mila volte.
A Roma erano solo Lega; al seggio ho dovuto verbalizzare tutto scrivendo solo Lega, è stato drammatico dover di volta in volta assegnare loro un voto.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti??

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:12
da paolo67
porcaccia ha scritto:Manteniamo il topic pulito, grazie.
Scusa Danilo, è colpa mia.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti?

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:18
da sessantotto
è successo quello che doveva accadere da almeno 5 anni a questa parte

nell'era dei Bitcoin, del lavoro flessibile e della tecnologia digitale che brucia posti di lavoro


un paese fondato sul lavoro è ridicolo e anche stupido

il mondo è fatto di 7 miliardi di abitanti, peraltro messi in competizione gli uni con gli altri grazie alla globalizzazione che è naturale e contro cui non si può andare se non facendo un downgrade della tecnologia a nostra disposizione,

beh non esistono 7 miliardi di lavori per 7 miliardi di persone


il mondo che viviamo è un mondo che non c'è mai stato

pensare che tutto sarebbe rimasto come nel Novecento è ridicolo e solo chi non vuole vedere le cose per quello che sono (tanti ancora) non se ne rende conto

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti??

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:18
da oswald
porcaccia ha scritto:
A Roma erano solo Lega; al seggio ho dovuto verbalizzare tutto scrivendo solo Lega, è stato drammatico dover di volta in volta assegnare loro un voto.
In tutta Italia sul simbolo elettorale c'era solo Lega, ma la denominazione ufficiale rimane Lega Nord, come si vede dal sito. Per questo parlavo di maquillage.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti?

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:21
da oswald
principe68 ha scritto:
un paese fondato sul lavoro è ridicolo e anche stupido
Se discutiamo pure l'articolo 1 della Costituzione mi arrendo. Meritiamo l'oblio e la decadenza.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti?

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:23
da sessantotto
oswald ha scritto: Se discutiamo pure l'articolo 1 della Costituzione mi arrendo. Meritiamo l'oblio e la decadenza.
ah no... secondo te nel 2018 l'articolo 1 della Costituzione è pertinente

vedi qual è la cosa che mi fa girare le palle


che tanta gente pensa e parla per ideologie di base che oggi non possono più esistere


non è una scelta... è una necessità

la gente lucida sa che il vero obiettivo di questa epoca è trovare un'alternativa al lavoro


il lavoro non può mai più essere il valore che era e che aveva per le generazioni fino a 20 anni fa

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti?

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:26
da oswald
Quale sarebbe l'alternativa al lavoro? Il sussidio statale?

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti?

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:28
da sessantotto
oswald ha scritto:Quale sarebbe l'alternativa al lavoro? Il sussidio statale?
non lo so

ma è la prima cosa a cui bisogna pensare

perché una cosa invece certa è che soprattutto in futuro non ci può mai essere lavoro per tutti


il mondo del lavoro è al capolinea

e la Costituzione è delirante al giorno d'oggi

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti?

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:29
da FoveaASR
Il polo progressista deve essere in grado di ripartire dalla strada e dalla periferia, senza snobismi. Non è un lavoro a breve termine, ma è l'unico modo per creare una condivisione di valori di sinistra in questo Paese. D'altronde, non mi pare che inseguire la destra abbia portato a risultati soddisfacenti.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti??

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:30
da Effe
paolo67 ha scritto: Per via rettale te devi prende il Plasil, con tutta la confezione e senza fallo entra' di spigolo, di piatto.
Berlusconi sparirà, Renzi formerà un nuovo partito e catturerà l'elettorato di Forza Italia, il P.D rinascerà dai delusi del m5s e della Lega.
Postromantico si sposerà e avrà tre figli di cui uno Juventino.
Te diventi bello.
Manca che la Roma fa il triplete poi hai fatto en plein.

Re: Elezioni 2018, che ne sarà dei vecchi partiti?

Inviato: mer 7 mar 2018, 15:32
da aldodice26x1
Ma il 5stelle e la Lega lo hanno lo stadio di proprietà? Se la risposta è no stiamo parlando del nulla. Senza stadio di proprietà e senza aver intrapreso un percorso per dotarsene, sarà sempre e solo una vittoria effimera e occasionale. Il PD ha preso la sveja ad ogni elezione dalle europee in poi, ma grazie a James Renzi e al grande lavoro di lobby di Mauro Eleno Boschi, quel percorso lo ha intrapreso. Per cui, sticazzi delle sveje che ha preso e continuerà a prendere. Quando lo stadio sarà pronto darà un governo stabile alla nostra vituperata Nazione