tlw ha scritto: ↑dom 14 apr 2019, 18:00
Non sono d’accordo. La morte non riabilita una persona e le nefandezze fatte (discorso generale eh, non specifico)
Completamente d'accordo con te...
La riabilitazione di individui solo per il fatto che sono morti è di un'ipocrisia aberrante e mi fa francamente orrore...
Come se la morte poi non sia un fenomeno fisiologico assolutamente normale da considerare semplicemente come tale.
Questo fatto di interpretare il trapasso come un qualcosa che debba rivestirsi di significati trascendenti è una roba da oscurantismo medievale...
A voler essere buoni...
A voler parlare fuori dai denti: superstizione da ignoranza popolare.
Ultima modifica di alectric il dom 14 apr 2019, 19:14, modificato 2 volte in totale.
pisodinosauro ha scritto: ↑dom 14 apr 2019, 19:16
Non sono d’accordo, perché ognuno ha la sua sensibilità
Cosa c'entra la sensibilità col dare una valutazione della vita di un individuo a seconda del fatto che sia ancora vivo o che muoia...?
La morte è un fatto del tutto naturale come prendersi un raffreddore o la crescita delle unghie o l'aver fame o sonno...
Tu giudichi gli atti di una persona a seconda anche di questi fenomeni fisiologici...?
Su Ciarrapico non mi esprimo, la sua Roma non l'ho vista. I miei ricordi sono legati a Franco. Il resto, per me, è robetta. In particolare chi è arrivato dopo.
pisodinosauro ha scritto: ↑dom 14 apr 2019, 19:28
No.
Dico solo che all’atto della morte, li metto in secondo piano e non ne parlo
La rivisitazione storica la passerei al giorno,dopo.
Solo questo
Ma che discorso sarebbe...?
Esiste un tot di giorni o di ore o quello che te pare che deve necessariamente passare per poter dire di una merda che effettivamente è tale...?
E chi lo stabilisce...?
L'ipocrisia della morale precostituita...?
Il punto è un altro: stabilire se un fatto del tutto naturale possa o meno cambiare la valutazione delle azioni compiute da un individuo. Punto.
alectric ha scritto: ↑dom 14 apr 2019, 19:12
Completamente d'accordo con te...
La riabilitazione di individui solo per il fatto che sono morti è di un'ipocrisia aberrante e mi fa francamente orrore...
Come se la morte poi non sia un fenomeno fisiologico assolutamente normale da considerare semplicemente come tale.
Questo fatto di interpretare il trapasso come un qualcosa che debba rivestirsi di significati trascendenti è una roba da oscurantismo medievale...
A voler essere buoni...
A voler parlare fuori dai denti: superstizione da ignoranza popolare.
Penso sia un retaggio cattolico. Nei paesi anglosassoni e tedeschi la cosa è vissuta in modo molto più neutro e netto. Almeno viste le persone che ho conosciuto io.
«A Tor di Valle ci sono i nidi di uccello e si riproducono lucertole e rane. Noi staremo sempre dalla parte delle rane e delle lucertole». (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente)
Utente del Mese di Postromantico, edizione Ottobre 2017
tlw ha scritto: ↑dom 14 apr 2019, 19:58
Penso sia un retaggio cattolico. Nei paesi anglosassoni e tedeschi la cosa è vissuta in modo molto più neutro e netto. Almeno viste le persone che ho conosciuto io.
tlw ha scritto: ↑dom 14 apr 2019, 19:58
Penso sia un retaggio cattolico. Nei paesi anglosassoni e tedeschi la cosa è vissuta in modo molto più neutro e netto. Almeno viste le persone che ho conosciuto io.
Una delle tante cose che ci rende superiori a loro e non è un retaggio cattolico ma romano
topozzi ha scritto: ↑ven 12 mag 2023, 0:26a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo
siamocosì ha scritto: ↑dom 14 apr 2019, 23:25
Una delle tante cose che ci rende superiori a loro e non è un retaggio cattolico ma romano
Saremo pure superiori. Poi un giorno capiremo in cosa...ma vabbè.
Il retaggio Romano non c'entra in questo caso
«A Tor di Valle ci sono i nidi di uccello e si riproducono lucertole e rane. Noi staremo sempre dalla parte delle rane e delle lucertole». (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente)
Utente del Mese di Postromantico, edizione Ottobre 2017