Re: Virus Ebola
Inviato: ven 10 ott 2014, 5:13
ddr97 ha scritto:stavolta devo dar ragione a principe
non ha detto nulla di tutto ciò
dai su
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ddr97 ha scritto:stavolta devo dar ragione a principe
non ha detto nulla di tutto ciò
dai su
Quoto.Er Fomento ha scritto: Premesso che anch'io sono un amante della multirazzialità e della sor#a dell'est... Principe ha ragione.
Il costo di avere una società multietnica non può essere quello di sacrificare vite ad una morte quasi certa e dolorosa solamente per avere esaudito il capriccio di un mondo stile pubblicità della benetton.
E sopratutto le problematiche dell'integrazione sono profondissime, ci sono già stati dei modelli tipo quello svedese che hanno cercato di far coesistere culture molto distanti tra loro ed il risultato è stata una autoghettizzazione degli stessi forse perché la distanza culturale era troppo elevata
Annili ha scritto: il virus, o meglio i suoi diversi ceppi, sono stati già isolati, non c'è più bisogno del sangue di pazienti infetti ormai.
sono in studio sia terapie che eventuali vaccini, ma ci vuole tempo, sia per metterli a punto, sia per testarli, sia per produrli su larga scala.
non si tratta di piccole molecole che puoi sintetizzare facilmente in grandi quantità a livello industriale, ma di proteine (lo ZMapp, il siero più avanzato, è un cocktail di tre anticorpi prodotti da piante di tabacco ingegnerizzate).
la produzione per ora riesce sì e no a fornire quantità di farmaco sufficienti per la sperimentazione, figurati per trattare tutti i pazienti.
a mio modestissimo parere, non si tratta di una sfida scientifica particolarmente ardua (come l'HIV ad esempio, che ha proprio delle caratteristiche intrinseche che lo rendono tostissimo da trattare) ma purtroppo ci vuole tempo, come per qualsiasi nuovo farmaco.
mettici sopra che finora Ebola ha colpito prevalentemente il terzo mondo e quindi le grandi multinazionali farmaceutiche non hanno avuto grande interesse a sviluppare cure (infatti ad oggi i farmaci disponibili sono stati tutti lanciati da aziende piccole) e capisci perché stiamo ancora a carissimo amico.
21 giorni mi pare è il periodo di osservazionehal ha scritto:Tornando in tema.
Ma quanto dura l'incubazione ?
Si, cercando in rete la stima dei giorni di incubazione è un range temporale che và dai 2 ai 21 giorni.Freddo ha scritto: 21 giorni mi pare è il periodo di osservazione
Ma l'ho letto solo io, pagine addietro, che il problema non sono gli extracomunitari, migranti, profughi... Ma i passeggeri ordinari dei voli di linea? Magari gente comunitaria. Pure co passaporto italiano e che vive e lavora qua da 20anni. Quindi spiegateme che cazzo centra parlà de extracomunitari...Er Fomento ha scritto: Premesso che anch'io sono un amante della multirazzialità e della sor#a dell'est... Principe ha ragione.
Il costo di avere una società multietnica non può essere quello di sacrificare vite ad una morte quasi certa e dolorosa solamente per avere esaudito il capriccio di un mondo stile pubblicità della benetton.
E sopratutto le problematiche dell'integrazione sono profondissime, ci sono già stati dei modelli tipo quello svedese che hanno cercato di far coesistere culture molto distanti tra loro ed il risultato è stata una autoghettizzazione degli stessi forse perché la distanza culturale era troppo elevata
Yes. Il motaba nel film lo rappresentarono come l'ebola. Febbre emorragica che uccideva piu rapidamentegladio ha scritto: Si, Motaba... Ma non e' un virus vero, e' un'invenzione. Da quello che so io, il Marburg e' il virus piu' letale al mondo con un rato di mortalita' del 90%. E' una febbre emorragica, come l'Ebola...
Infatti il problema è la prevenzione, speriamo bene.MarcoDaLatina ha scritto:Mi preoccupano molto i nostri "controlli".
Speriamo bene, ma questa situazione inizia a spaventare.
ah scusa, non avevo capito.Elisa ha scritto:
Io non parlo di sangue di persone infette o del paziente alfa. Parlo di sangue di chi è sopravvissuto alla malattia. Prendere i suoi anticorpi o che ne so
Domanda da ignorantissima, il vaccino del vaiolo non è stato scoperto così però?Annili ha scritto: ah scusa, non avevo capito.
non credo sia una procedura fattibile, gli anticorpi non si moltiplicano in vitro, sono molecole, non cellule. ammesso che estrai anticorpi da un paziente, li purifichi e li rendi iniettabili ad altri etc. etc., avresti la dose per un altro paziente solo.
di solito le proteine si producono da colture di cellule o piante ingegnerizzate appositamente per produrne una grande quantità.
poi c'è un altro problema: gli anticorpi sviluppati spontaneamente da un paziente infetto (o anche da una cavia infettata) sono policlonali, cioè un gran mischione che riconosce varie zone del virus in maniera piuttosto aspecifica e con bassa affinità. come farmaci sono molto più efficaci gli anticorpi monoclonali, che sono tutti identici, riconoscono una sola porzione del virus in maniera più specifica e la legano con più forza; questi anticorpi monoclonali si ottengono solo in vitro, producendoli da plasmacellule geneticamente identiche.
Chiunque ce l'abbia in linea teorica può favorirne il contagio, è ovvio che se per migranti prendi quelli nella barca le probabilità che arrivi sono poche perché- durante il tragitto è facile che muoia. Il problema vero è che gli USA ci stanno prendendo per le palle con la storia del vaccino, la fortuna invece è che ora gli state europei coopereranno su questa cosa.ale ha scritto: Ma l'ho letto solo io, pagine addietro, che il problema non sono gli extracomunitari, migranti, profughi... Ma i passeggeri ordinari dei voli di linea? Magari gente comunitaria. Pure co passaporto italiano e che vive e lavora qua da 20anni. Quindi spiegateme che ca##o centra parlà de extracomunitari...