voeller9 ha scritto:Aurreja te voglio bene ma Ancelotti se va al Napoli per me è un'enorme delusione...ci ha presi per il culo per anni dicendo che gli sarebbe piaciuto allenare la Roma e Totti e poi che fa? Va ad allenare Diawara e Tonelli...poi nessuno vuole sminuire quello che ha fatto da giocatore qui
voglio dire questo
ancelotti grandissimo giocatore finchè non fu venduto per necessità economiche da viola costretto a malincuore a dare al milan che proprio loro fecero drogare il mercato con prezzi folli che continua ancora oggi ma è un argomento a parte
e nessun insulto alla società perchè non l'ha assunto semmai dovremmo insultare ancelotti visto come ci ha preso per il culo per anni affermando di amare la Roma e venire ad allenare perchè c'erano Totti DeRossi ecc ecc...e l'ora di dire basta ai sentimentalismi degli ex.
voeller9 ha scritto:Aurreja te voglio bene ma Ancelotti se va al Napoli per me è un'enorme delusione...ci ha presi per il culo per anni dicendo che gli sarebbe piaciuto allenare la Roma e Totti e poi che fa? Va ad allenare Diawara e Tonelli...poi nessuno vuole sminuire quello che ha fatto da giocatore qui
Dispiacerebbe anche a me. Così come fu per Nela che ci andó a chiudere la carriera. C’è modo e maniera di apportare una critica verso determinate ex glorie romaniste del passato. Da parte tua, leggo una sacrosanta profonda amarezza, ma non offese gratuite, ridondanti di ripudio e sdegno, come in altri casi. Er tifoso romanista dei tifosi (era) sempre er più!
aurreja ha scritto:
Dispiacerebbe anche a me. Così come fu per Nela che ci andó a chiudere la carriera. C’è modo e maniera di apportare una critica verso determinate ex glorie romaniste del passato. Da parte tua, leggo una sacrosanta profonda amarezza, ma non offese gratuite, ridondanti di ripudio e sdegno, come in altri casi. Er tifoso romanista dei tifosi (era) sempre er più!
Io purtroppo non l'ho vissuto come giocatore ma l'ho sempre adorato come allenatore ed ho sempre sognato che un giorno venisse qui ad allenare...finché andava ad allenare il Real o il Bayern vabbe ci poteva stare ma il Napoli no cazzo
“Giallorossi si diventa,
perché essere Romanisti significa avere tutto e tutti contro
perché ciò non ti affligge ma ti esalta…
perché la scelta implica il coraggio…
perché io malgrado tutto resterò sempre un cuore da Ultras”
Io purtroppo non l'ho vissuto come giocatore ma l'ho sempre adorato come allenatore ed ho sempre sognato che un giorno venisse qui ad allenare...finché andava ad allenare il Real o il Bayern vabbe ci poteva stare ma il Napoli no cazzo
In totalitá sposo il tuo pensiero. Ribadisco solo che non riesco a farmene una ragione, di come lui e Bruno Conti, possano venire facilmente insultati, nemmeno si trattasse di reietti, ingrati tipo Osvaldo o Fonseca
Ultima modifica di aurreja il mer 23 mag 2018, 1:09, modificato 1 volta in totale.
aurreja ha scritto:
Dispiacerebbe anche a me. Così come fu per Nela che ci andó a chiudere la carriera. C’è modo e maniera di apportare una critica verso determinate ex glorie romaniste del passato. Da parte tua, leggo una sacrosanta profonda amarezza, ma non offese gratuite, ridondanti di ripudio e sdegno, come in altri casi. Er tifoso romanista dei tifosi (era) sempre er più!
aurreja qui dentro di tifosi romanisti ce ne stanno pochi
secondo me il discorso e' semplice : non e' venuto mai da noi perche' non gli abbiamo mai potuto offrire 6 milioni di euro netti. altrimenti sarebbe venuto eccome!
poi come bravura da allenatore voglio giudicarlo dalla prossima stagione quando non avra' una squadra stellare solo da amministrare ma dovra' tornare ad allenare veramente!
Dispiacerebbe anche a me. Così come fu per Nela che ci andó a chiudere la carriera. C’è modo e maniera di apportare una critica verso determinate ex glorie romaniste del passato. Da parte tua, leggo una sacrosanta profonda amarezza, ma non offese gratuite, ridondanti di ripudio e sdegno, come in altri casi. Er tifoso romanista dei tifosi (era) sempre er più!
stavo allo stadio(la coreografia col 7)..io mi padre e mi nonno tribuna tevere..14 anni,bei tempi..
Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio. Trilussa
MG63 ha scritto:
aurreja qui dentro di tifosi romanisti ce ne stanno pochi
Quello non lo so. Ognuno esprime in maniera differente la propria fede. La cosa che mi lascia perplesso, sta nel fatto che si dimentica troppo velocemente (in generale, il forum rispecchia solo una minima parte del tifo romanista) situazioni e accadimenti vari. Ecco perció che di Ancelotti e Bruno Conti viene ostracizzato il ricordo, mentre si riabilitano figure come Balotelli o Behrami, ricordando con affetto il rivoluzionario boemo (5 derby persi), spernacchiando il minestraro Ranieri (4 successi nelle stracittadine).
stavo allo stadio(la coreografia col 7)..io mi padre e mi nonno tribuna tevere..14 anni,bei tempi..
Certamente comprendo il rimpianto per la tua giovine età di quell’epoca, in cui attraversavi il fior fiore della tua adolescenza. Di confermare che quell’annata abbia regalato un periodo felice per la Roma peró, non me lo sento proprio. Dopo il rigore fallito da Montella nel finale di quella sfida drammatica contro le rondinelle, iniziai a vedere materializzarsi concretamente gli spettri della retrocessione. Al termine di quel match ci ritrovammo a + 5 sulla terzultima, con ancora 4 gare da disputare; una squadra che trasmetteva insicurezza e vulnerabilitá in ogni suo reparto, priva del suo giocatore più forte, carismatico e rappresentativo, a causa di una lunga squalifica, comminatagli per un fallo idiota ai danni di Colonnese. Non so ancora come abbiamo fatto a salvarci. Penso che sia stata la stagione in cui ho avuto più paura di finire tra i cadetti. Facendo un confronto, le annate 1993/1994 e 1996/1997, sono da considerarsi come epiche...!
Certamente comprendo il rimpianto per la tua giovine età di quell’epoca, in cui attraversavi il fior fiore della tua adolescenza. Di confermare che quell’annata abbia regalato un periodo felice per la Roma peró, non me lo sento proprio. Dopo il rigore fallito da Montella nel finale di quella sfida drammatica contro le rondinelle, iniziai a vedere materializzarsi concretamente gli spettri della retrocessione. Al termine di quel match ci ritrovammo a + 5 sulla terzultima, con ancora 4 gare da disputare; una squadra che trasmetteva insicurezza e vulnerabilitá in ogni suo reparto, priva del suo giocatore più forte, carismatico e rappresentativo, a causa di una lunga squalifica, comminatagli per un fallo idiota ai danni di Colonnese. Non so ancora come abbiamo fatto a salvarci. Penso che sia stata la stagione in cui ho avuto più paura di finire tra i cadetti. Facendo un confronto, le annate 1993/1994 e 1996/1997, sono da considerarsi come epiche...!
fù un periodo duro,sicuramente..
Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio. Trilussa
Certamente comprendo il rimpianto per la tua giovine età di quell’epoca, in cui attraversavi il fior fiore della tua adolescenza. Di confermare che quell’annata abbia regalato un periodo felice per la Roma peró, non me lo sento proprio. Dopo il rigore fallito da Montella nel finale di quella sfida drammatica contro le rondinelle, iniziai a vedere materializzarsi concretamente gli spettri della retrocessione. Al termine di quel match ci ritrovammo a + 5 sulla terzultima, con ancora 4 gare da disputare; una squadra che trasmetteva insicurezza e vulnerabilitá in ogni suo reparto, priva del suo giocatore più forte, carismatico e rappresentativo, a causa di una lunga squalifica, comminatagli per un fallo idiota ai danni di Colonnese. Non so ancora come abbiamo fatto a salvarci. Penso che sia stata la stagione in cui ho avuto più paura di finire tra i cadetti. Facendo un confronto, le annate 1993/1994 e 1996/1997, sono da considerarsi come epiche...!
Io facevo la quinta elementare e ricordo nitidamente la trasferta di Bergamo. Che traumi.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
voeller9 ha scritto:
Io purtroppo non l'ho vissuto come giocatore ma l'ho sempre adorato come allenatore ed ho sempre sognato che un giorno venisse qui ad allenare...finché andava ad allenare il Real o il Bayern vabbe ci poteva stare ma il Napoli no cazzo
va detto che non è che gli hanno offerto la Roma e lui ha dato buca per andare al Napoli
Amarti m'affatica
Mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia
A ridere nel pianto
Di confermare che quell’annata abbia regalato un periodo felice per la Roma peró, non me lo sento proprio. Dopo il rigore fallito da Montella nel finale di quella sfida drammatica contro le rondinelle, iniziai a vedere materializzarsi concretamente gli spettri della retrocessione. Al termine di quel match ci ritrovammo a + 5 sulla terzultima, con ancora 4 gare da disputare; una squadra che trasmetteva insicurezza e vulnerabilitá in ogni suo reparto, priva del suo giocatore più forte, carismatico e rappresentativo, a causa di una lunga squalifica, comminatagli per un fallo idiota ai danni di Colonnese. Non so ancora come abbiamo fatto a salvarci. Penso che sia stata la stagione in cui ho avuto più paura di finire tra i cadetti. Facendo un confronto, le annate 1993/1994 e 1996/1997, sono da considerarsi come epiche...!
