Serie TV

[basano75]

Visto il primo episodio di The Breakthrough (La Prova), miniserie svedese su un fatto di sangue avvenuto a Linköping nei primi duemila. Team creativo lo stesso di Snabba Cash. Non so come prosegua, ma sembra promettere bene.

la comincio stasera. ieri ero stanchissimo

[basano75]

ho finito l'altra sera Inspira, Enspira, Uccidi. niente di che onestamente e un po' sopra le righe secondo me

[basano75]

Io non sto parlando di questa serie, ho visto dieci minuti di monologo di Marinelli che guarda in camera e proprio non gliela posso fa’. Ciò detto, secondo me il più grande prodotto seriale di sempre (tanto lo sapete qual è) racconta una grande verità, e cioè che il bene e il male si sovrappongono molto spesso e che la realtà è molto più complessa di quella delle rappresentazioni senza aree grigie tra il bianco e il nero. Questo se parliamo di individui (e infatti in quella serie il processo lo subiscono le istituzioni, la politica, il sistema scolastico, il sindacato, il sistema dei media, etc).

di cosa stai parlando e perchè proprio di The Wire?

[Jean Louis Scipione]

Ho visto una clip di M su YT con LVI e la Rachele, mi sembrava di vedere "Finalmente soli" la sitcom con Gerry Scotti.

[basano75]

Che cane, mannaggia la puttana.

se Marinelli è un cane allora il 70% degli attori italiani cos'è?

chiedo

Mastandrea è bravo?

quella PIPPA di Edoardo Leo (che adoro e mi sta simpaticissimo)?

quel bolso patetico di Fabio De Luigi? che sembra che senza di lui non si possa più fare cinema in Italia

ha ragione Ciro. Gli attori vanno diretti. Vogliamo parlare di Marco Giallini? che da qualche anno a questa parte è INSOPPORTABILE? sempre sopra le righe che neanche Nicolas Cage dopo 5 gr. di coca? eppure alcuni registi quando riescono a tenerlo a bada, lo fanno recitare alla stragrande. Genovese ad esempio, o Manfredonia che lo ha diretto nella seconda stagione di Rocco Schiavone, dove è semplicemente perfetto, dopo che nella prima non si teneva (colpa di Soavi evidentemente)

anche De Luigi ne Gli Uomini D'Oro è bravissimo (Alfieri ha le stimmate del grande regista)

come diceva il buon Fulci, gli attori sono blocchi di tufo nelle mani del regista

[basano75]

ma dai su, un articolo contro Marinelli è a firma Tony Damascelli

MA edit

[qixand]

se Marinelli è un cane allora il 70% degli attori italiani cos'è?

chiedo

Mastandrea è bravo?

quella PIPPA di Edoardo Leo (che adoro e mi sta simpaticissimo)?

quel bolso patetico di Fabio De Luigi? che sembra che senza di lui non si possa più fare cinema in Italia

ha ragione Ciro. Gli attori vanno diretti. Vogliamo parlare di Marco Giallini? che da qualche anno a questa parte è INSOPPORTABILE? sempre sopra le righe che neanche Nicolas Cage dopo 5 gr. di coca? eppure alcuni registi quando riescono a tenerlo a bada, lo fanno recitare alla stragrande. Genovese ad esempio, o Manfredonia che lo ha diretto nella seconda stagione di Rocco Schiavone, dove è semplicemente perfetto, dopo che nella prima non si teneva (colpa di Soavi evidentemente)

anche De Luigi ne Gli Uomini D'Oro è bravissimo (Alfieri ha le stimmate del grande regista)

come diceva il buon Fulci, gli attori sono blocchi di tufo nelle mani del regista

Beh Giallini è praticamente un caratterista, fa se stesso sempre e comunque, bravo si, ma a fare quello dai

[il_noumeno]

la comincio stasera. ieri ero stanchissimo

Ieri ho visto il secondo non è che mi abbia entusiasmato però.

[robfel3000]

Io non sto parlando di questa serie, ho visto dieci minuti di monologo di Marinelli che guarda in camera e proprio non gliela posso fa’. Ciò detto, secondo me il più grande prodotto seriale di sempre (tanto lo sapete qual è) racconta una grande verità, e cioè che il bene e il male si sovrappongono molto spesso e che la realtà è molto più complessa di quella delle rappresentazioni senza aree grigie tra il bianco e il nero. Questo se parliamo di individui (e infatti in quella serie il processo lo subiscono le istituzioni, la politica, il sistema scolastico, il sindacato, il sistema dei media, etc).

Ma infatti stiamo parlando di quello che per me è il vero poema epico postmoderno americano
Se un alieno mi chiedesse di mostrargli gli usa quello mostrerei
Probabilmente anche se mi chiedesse di mostrargli il capitalismo

[basano75]

Ieri ho visto il secondo non è che mi abbia entusiasmato però.

azz... mi è un po' passata la voglia allora

[blade]

Io non sto parlando di questa serie, ho visto dieci minuti di monologo di Marinelli che guarda in camera e proprio non gliela posso fa’. Ciò detto, secondo me il più grande prodotto seriale di sempre (tanto lo sapete qual è) racconta una grande verità, e cioè che il bene e il male si sovrappongono molto spesso e che la realtà è molto più complessa di quella delle rappresentazioni senza aree grigie tra il bianco e il nero. Questo se parliamo di individui (e infatti in quella serie il processo lo subiscono le istituzioni, la politica, il sistema scolastico, il sindacato, il sistema dei media, etc).

Manco a farsi tutte ste pippe sulla casa di carta però

[il_noumeno]

Mi ferisci

[qixand]

Pensa se si fosse chiamato "il filo" e fosse stato ambientato a Rebibbia.
Ah no aspe, quello dera OZ sto a fa confusione

[basano75]

Manco a farsi tutte ste pippe sulla casa di carta però

probabilmente la peggior serie mai fatta nella storia. persino 3 stagioni di Suburra più una di Suburraeterna sono superiori alla casa di carta (da culo)

[fiume]

Il 17 esce, dopo 3 anni, la seconda stagione di Severance (con ottime critiche dai siti e riviste specializzate che l'hanno già vista).

Serie intelligente, originale e atmosferica. Lenta (per chi non ama serie di questo tipo).

Fate in tempo a recuperarla, con la fortuna di non dover aspettare anni dopo il cliffhanger del finale della prima stagione.