GOAL.COM (M. BAIOCCHINI) – Si chiude domenica sera quella che è stata una vera e propria tournee europea per Jorge Riccobelli, tesoriere dei Newell’s Old Boys. Lunedi mattina è atteso a Rosario, di ritorno in Argentina, dopo aver raccolto tutte le informazioni, ma soprattutto le proposte ufficiali delle società interessate al gioiello di casa Ezequiel Ponce. Spagna, Italia, Inghilterra, Riccobelli ha fatto il giro delle diverse sedi per parlare faccia a faccia del ragazzo che in patria chiamano “El Tanque” e paragonano a Batistuta.
La Roma ha fatto la sua proposta ma la concorrenza di Atletico Madrid, e nei giorni scorsi soprattutto quella del Tottenham, si sta facendo sempre più pericolosa. Walter Sabatini ha fatto la sua proposta: 7 milioni di euro per il 70% del cartellino di Ponce ed un contratto di lavoro molto buono e pluriennale alla famiglia del ragazzo (requisito fondamentale affinché il giovane possa diventare giallorosso già a gennaio non avendo ancora compiuto la maggiore età). La Roma però, avendo moltissimi “junior” in rosa, preferirebbe acquistare l’attaccante e girarlo in prestito ad un altro club italiano, come fece ad esempio per Paredes (tesserato inizialmente dal Chievo) o Sanabria (dal Sassuolo). Questa scelta consentirebbe al giovane di fare esperienza, senza occupare la casella da extracomunitario.
Ecco perché in casa Newell’s Old Boys sarà decisivo mettersi tutti intorno ad un tavolo per esaminare le proposte diverse nella forma e nella sostanza (c’è anche quella dell’Atletico che offre 6 milioni di euro per l’80% del cartellino), per capire quale opzione sia maggiormente conveniente al club e al tempo stesso possa essere una buona soluzione per la crescita del ragazzo. Cosa che interessa molto anche ai Newell’s proprietari del cartellino, visto che una buona fetta della proprietà (almeno un 20-30%) rimarrebbe nelle mani della società rosarina, che avrebbe tutto da guadagnare in previsione di un’eventuale cessione futura dell’attaccante ad un’altra squadra.Recentemente però è sorto un problema. Il padre del ragazzo non sarebbe favorevole a una soluzione di questo tipo. Ecco perché la settimana scorsa è andato a parlare direttamente con il Tottenham (insieme a Riccobelli), perché il club londinese offre un contratto immediato con gli Spurs. In sostanza, mentre Ponce nel Tottenham verrebbe aggregato immediatamente alla prima squadra, nella Roma andrebbe a giocare almeno sei mesi in prestito in un’altra squadra, cosa che il padre del ragazzo intenderebbe evitare.
Un affare che ricorda in parte quello che portò Javier Pastore al Palermo, segnalato dallo stesso Walter Sabatini. Zamparini lo pagò all’Huracan circa 6 milioni di euro, per poi venderlo al PSG per 43. Una plusvalenza pazzesca della quale però il Palermo poté beneficiare solo in parte, considerando che il presidente rosanero fu costretto a spartire il bottino (circa il 50%) con gli agenti del Flaco. A prescindere da tutto comunque, al momento la Roma è convinta di avere in pugno Ezequiel Ponce, probabilmente anche in virtù di un’offerta migliore rispetto a quelle presentate dalla concorrenza. Bisogna però attendere la decisione dei Newell’s e della famiglia.
Per quanto riguarda le altre situazioni, la “retrocessione” all’Europa League potrebbe anche cambiare gli scenari in casa Roma. Giocatori destinati a lasciare la capitale perché poco utilizzati come ad esempio Salih Ucan, potrebbero anche rimanere per giocare le Coppe e mettersi in mostra, come lo stesso turco ha fatto intendere in un’intervista rilasciata in Turchia. C’era un interesse concreto dell’Atalanta, che l’avrebbe valorizzato volentieri prendendolo in prestito a gennaio, ma dopo l’uscita dalla Champions potrebbe anche cambiare qualche mossa di calciomercato. Anche considerando il fatto che la Roma, passando agli ottavi avrebbe beneficiato di circa 15 milioni di euro (tra diritti tv, sponsorizzazione e biglietteria). Adesso invece Walter Sabatini avrà a disposizione un budget inferiore in previsione della chiusura del prossimo bilancio. Ecco perché potrebbe essere il momento giusto per rilanciare giocatori giovani e ben pagati, ma che ancora non si sono affacciati alle porte del grande calcio.
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
soprattutto perché con Garcia non avrebbe alcuna possibilità di giocare. A me vanno bene gli acquisti di prospettiva ma la priorità va data per colmare le evidenti carenze della squadra
andreadb ha scritto:soprattutto perché con Garcia non avrebbe alcuna possibilità di giocare. A me vanno bene gli acquisti di prospettiva ma la priorità va data per colmare le evidenti carenze della squadra
andreadb ha scritto:soprattutto perché con Garcia non avrebbe alcuna possibilità di giocare. A me vanno bene gli acquisti di prospettiva ma la priorità va data per colmare le evidenti carenze della squadra
ecco...c'avessimo gia 2 titolari in attacco, e allora vabbè spendeteli come cazzo ve pare
ma visto che in attacco stamo co le pezze ar culo nel vero senso della parola, non me pare proprio il caso di spende minimo 7 mln per un giovanotto argentino non ancora 18enne
faro ha scritto:io voglio la squadra B all'estero e un budget solo per quello
lo so che e' utopia, con la nostra attuale situazione finanziaria, pero'...
non tanto utopia non ci sei andato per niente lontano...
"When the snows fall and the white wind blow. The lone wolf dies, but the pack survives"
"Lo stadio è un volano, un moltiplicatore." (Luke Skywalker)
In Ramon We Trust
I soldi per queste operazioni fanno parte di un altro budget... come avevo gia detto a chi me lo ha chiesto in privato...
"When the snows fall and the white wind blow. The lone wolf dies, but the pack survives"
"Lo stadio è un volano, un moltiplicatore." (Luke Skywalker)
In Ramon We Trust
faro ha scritto:
e' utopia che si abbia un budget in grado di mandare li' gente da 10 mln a capoccia, tipo Uçan, Sanabria, questo Ponce, o il Rabiot di turno
ma se si stanno muovendo, anche se all'inizio il livello sara' per forza di cose piu' basso, ben venga
bisogna farsi trovare pronti, nell'eventualita' che questi maledetti ricavi salgano davvero in modo significativo col nnuovo stadio
non c'è un massimale in realtà... la Roma vuole, da questo punto di vista, costruire qualcosa di grosso con Saba... la società si fida...
"When the snows fall and the white wind blow. The lone wolf dies, but the pack survives"
"Lo stadio è un volano, un moltiplicatore." (Luke Skywalker)
In Ramon We Trust
callaghan ha scritto:I soldi per queste operazioni fanno parte di un altro budget... come avevo gia detto a chi me lo ha chiesto in privato...
ma che senso ha creare un budget per dei pischelletti, spendendo neanche poco, se poi non hai neanche i titolari in prima squadra in alcuni ruoli oppure risparmi il milioncino in alcune operazioni?