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Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 13:50
da il_noumeno
romolo1988 ha scritto:
Quindi? è ovvio che cambiando da partito a coalizione cambi anche nome ma il punto di partenza è quello. e' stata un'evoluzione del partito di prodi
L'Ulivo era una coalizione non un partito, l'equivalente del Polo delle libertà o Casa delle libertà. Il partito di Prodi era inizialmente il PPI, poi la Margherita. Nel 2006 la coalizione ha cambiato nome ed è diventata "Unione".
Segnalo poi che quanto dice Dedè è giusto.
Quando cade un governo, secondo la costituzione, il Presidente della Repubblica deve verificare se è possibile trovare una nuova maggioranza e affidare il mandato di Presidente del Consiglio ad un nome che sia espressione di quella maggioranza. È una prassi consolidata tanto nella prima, quanto nella seconda repubblica, tanto con politici, quanto con tecnii (Ciampi nel, vado a memoria, 93 per esempio).
Faccio presente che anche tra il 96 e il 2001 nonostante i tre primi ministri che si susseguirono a Palazzo Chigi provenissero da partiti diversi de L'Ulivo ciò fu reso possibile grazie all'ingresso dei Cossighiani nella maggioranza e la permanenza dei Cossuttiani che non seguirono Bertinotti (fu allora che la sinistra italiana diede vita all'ennesima scissione: i Comunisti Italiani si staccarono da Rofondazione Comunista).. Anche in quel caso la composizione della maggioranza cambiò.
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 13:52
da il_noumeno
lipa87 ha scritto:
in che senso? è un bene o un male?
Opinione personale, in Italia l'antipolitica riesce nell'impresa di essere peggio della politica...
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 13:54
da lipa87
capisco

mentre il buon dedè che intendeva?
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 13:59
da il_noumeno
lipa87 ha scritto:capisco

mentre il buon dedè che intendeva?
Poi ti risponderà lui, intanto ti segnalo:
http://video.repubblica.it/politica/5-s ... ef=HRER3-1
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:01
da lipa87
si non chiedevo a te cose intendeva lui...mi piace capire tutti i punti di vista..si ne ero al corrente di quella cosa
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:03
da il_noumeno
lipa87 ha scritto:si non chiedevo a te cose intendeva lui...mi piace capire tutti i punti di vista..si ne ero al corrente di quella cosa
Hai visto anche quello che era costrettoa dire da Santoro e che non pensava?
http://video.repubblica.it/politica/qua ... 573/102953
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:06
da romolo1988
il_noumeno ha scritto:
L'Ulivo era una coalizione non un partito, l'equivalente del Polo delle libertà o Casa delle libertà. Il partito di Prodi era inizialmente il PPI, poi la Margherita. Nel 2006 la coalizione ha cambiato nome ed è diventata "Unione".
Segnalo poi che quanto dice Dedè è giusto.
Quando cade un governo, secondo la costituzione, il Presidente della Repubblica deve verificare se è possibile trovare una nuova maggioranza e affidare il mandato di Presidente del Consiglio ad un nome che sia espressione di quella maggioranza. È una prassi consolidata tanto nella prima, quanto nella seconda repubblica, tanto con politici, quanto con tecnii (Ciampi nel, vado a memoria, 93 per esempio).
Faccio presente che anche tra il 96 e il 2001 nonostante i tre primi ministri che si susseguirono a Palazzo Chigi provenissero da partiti diversi de L'Ulivo ciò fu reso possibile grazie all'ingresso dei Cossighiani nella maggioranza e la permanenza dei Cossuttiani che non seguirono Bertinotti (fu allora che la sinistra italiana diede vita all'ennesima scissione: i Comunisti Italiani si staccarono da Rofondazione Comunista).. Anche in quel caso la composizione della maggioranza cambiò.
Hai letto il link del corriere dove si parla di partito fondato da prodi?
il 93 fu la prima volta che un non parlamentare divenne presidente del consiglio, ma si parla in un contesto storico in cui si lottava contro la mafia e si decise di andare sul sicuro eleggendo una figura non schierata politicamente e che aveva un ruolo importante come il governatore della banca d'italia carlo azeglio ciampi
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:06
da lipa87
no questo me l'ero perso..io francamente non saprei..probabilemente è un movimento che nasce co un'idea pura,magari vivrà e funzionerà anche senza Grillo..
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:07
da Dedé
romolo1988 ha scritto:
la costituzione non lo vieta nè l'autorizza espressamente. sono pronto ad essere smentito
Non deve autorizzare un bel niente, visto che non lo vieta.
Il fatto che non lo vieti significa che non è il popolo a doverlo votare:
Art. 92.
Il Governo della Repubblica è composto del presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.
Art. 93.
Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.
Art. 94.
Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.
Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
Il voto contrario di una o d’entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Ripeto la domanda: la Costituzione è anti-democratica?
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:08
da Dedé
romolo1988 ha scritto:
Hai letto il link del corriere dove si parla di partito fondato da prodi?
il 93 fu la prima volta che un non parlamentare divenne presidente del consiglio, ma si parla in un contesto storico in cui si lottava contro la mafia e si decise di andare sul sicuro eleggendo una figura non schierata politicamente e che aveva un ruolo importante come il governatore della banca d'italia carlo azeglio ciampi
Si parla di una caxxata Romolo.
Quello era il Mov per l'Ulivo, altro nome dei Comitati Prodi per fondare l'Ulivo (coalizione), non era un partito.
Ciampi non divenne Pres. del Consiglio per sconfiggere la mafia.
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:09
da Dedé
lipa87 ha scritto:no questo me l'ero perso..io francamente non saprei..probabilemente è un movimento che nasce co un'idea pura,magari vivrà e funzionerà anche senza Grillo..
Ma l'idea pura qual è Lipa?
Io questo non riesco a capire.. zero idee se non quelle di distruggere la politica attuale.
Vogliono uscire dall'Euro e dall'Unione Europea?
Bene (in realtà male, ma almeno sarebbero chiari), ma non tutti i grillini son d'accordo, mi risulta.
Qual è la cultura politica di riferimento?
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:11
da Dedé
romolo1988 ha scritto:
Quindi? è ovvio che cambiando da partito a coalizione cambi anche nome ma il punto di partenza è quello. e' stata un'evoluzione del partito di prodi
No, non era un partito e non si chiamava l'Ulivo.
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:11
da lipa87
no tu prima rispondi a me....e me non me fate domande di politica( o anti politica)..
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:13
da il_noumeno
romolo1988 ha scritto:
Hai letto il link del corriere dove si parla di partito fondato da prodi?
il 93 fu la prima volta che un non parlamentare divenne presidente del consiglio, ma si parla in un contesto storico in cui si lottava contro la mafia e si decise di andare sul sicuro eleggendo una figura non schierata politicamente e che aveva un ruolo importante come il governatore della banca d'italia carlo azeglio ciampi
Prodi nel '95 era tesserato PPI, quell'articolo non dimostra nulla. L'Ulivo non è mai stato un partito, non ha mai avuto lo statuto di un partito e Dedè ti ha già spiegato come stanno le cose.
Nel '93 Ciampi è stato eletto Presidente del Consiglio perché si era in piena recessione e bisognava dare una sterzata al paese, esattamente come Monti nel dopo Berlusconi.
Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: ven 7 set 2012, 14:15
da romolo1988
Dedé ha scritto:
Non deve autorizzare un bel niente, visto che non lo vieta.
Il fatto che non lo vieti significa che non è il popolo a doverlo votare:
Art. 92.
Il Governo della Repubblica è composto del presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.
Art. 93.
Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.
Art. 94.
Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.
Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
Il voto contrario di una o d’entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Ripeto la domanda: la Costituzione è anti-democratica?
ti ripeto la costituzione non è antidemocratica, è antidemocratico come monti sia arrivato a diventare presidente del consiglio. Lo sappiamo benissimo che è stata una pressione esterna a imporlo