Re: [Serie A] Campionato 2024/25
Inviato: mer 30 ott 2024, 23:05
L'Atalanta, come tutti gli anni, dopo un inizio che fa dire e sperare che sia finita la magia, ricomincia a galoppare di brutto.
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Ma perché Juric era in parabola discendente da un anno e mezzo? Ha fatto 53 punti negli ultimi due campionati, un anno Decimo e quello appena chiuso Nino. Il suo lo ha fatto ed anche di più. Ha lanciato mille giocatori e fatto ricchi Setti prima e Cairo poi. Non aveva mai allenato a certi livelli? Manco Prandelli, Del Neri, Spalletti, Montella, Luis Enrique, Andreazzoli, Garcia, Di Francesco, Fonseca e.... De Rossi. Questa è gente che quando è venuta qui aveva fatto bene in realtà più piccole tipo Del Neri che porta il Chievo ai preliminari di CL, Spalletti che ci ha portato l'udinese, Di Fra che è andato a Sassuolo molto meglio di Pep José Carlo Jurgen De Zerbi, Fonseca che aveva fatto bene a Braga e Garcia che aveva vinto uno scudetto a Lille. Poi hanno avuto l'occasione di salire di livello allenando la Roma e alcuni sono riusciti a sfruttarla ed altri no e le carriere che hanno avuto dopo ci raccontano chi sono. Di De Rossi non sappiamo nulla. Abbiamo solo la speranza che quello che ha fatto vedere da metà Gennaio a fine Aprile dello scorso anno siano solo l'inizio della carriera di un grande allenatore. Ma onestamente cosa diventerà ad oggi non lo sappiamo. Di Francesco ad esempio dopo aver portato in Europa il Sassuolo (ad oggi ci è riuscito solo lui) e in semifinale di CL la Roma non ne ha beccata manco una. Ovviamente mandare via De Rossi è stata una follia allo stato puro, una decisione presa da una società ridicola e organizzata peggio del Trastevere che fa la D, ma non è che per sottolineare una volta di più la demenza di allontanare De Rossi bisogna massacrare Juric, primo allenatore impallinato da tutti i media prima ancora che mettesse piede a Trigoria. Io spero, anche se ci credo poco, che anche lui possa fare grandi cose come fece un allenatore che andò ad un passo dal l'esonero. Questo allenatore si chiamava Luciano Spalletti, detto Lucio, anche lì rifiutato da parte dello spogliatoio. La differenza, purtroppo per Juric, è che al tempo c'era una società seria, con persone capaci, che la mela marcia venne allontanata e che i componenti di quella squadra si chiamavano Totti 29enne, De Rossi pre 2009, Chivu, Mexes, Mancini, Taddei, Dacourt....FoveaASR ha scritto: ↑mer 30 ott 2024, 11:07 De Laurentiis ha fatto un ragionamento diverso da quello che sembrava avessimo fatto noi: avendo bisogno dei soldi CL e di far ripartire la macchina, ha scelto un allenatore da risultati immediati e da ciclo di vita corto sulla panchina. Conte, dal canto suo, aveva bisogno di rilanciarsi e le condizioni sotto il Vesuvio per lui sono ideali (settimana tipo, piazza affascinata dai capipopolo). I due si sono perfettamente trovati nelle rispettive esigenze.
La Roma, dal canto suo, aveva impostato un percorso diverso poiché, come ampiamente dimostrato, la capienza dei proprietari riusciva a far sì che potessero uscire soldi anche senza gli introiti della massima competizione europea: sembrava si fosse scelto un percorso triennale con un allenatore giovane, da far crescere insieme alla squadra, impostando una sessione di mercato evidentemente da inizio ciclo, anche considerando la materialità delle cose da fare e l'impossibilità di poter chiudere tutto in tre mesi.
Paradossalmente, ma manco tanto, avrebbe avuto più senso un esonero per cattivi risultati a Napoli, qualora Conte non fosse riuscito a raddrizzare la barca dopo la sconfitta patita a Verona: invece, a causa dell'insipienza dei proprietari e dell'incompetenza dell'ex CEO, è stata la Roma a tagliarsi da sola le gambe dopo quattro partite. La cosa ilare è un'altra: per giustificare l'esonero di DDR, ufficialmente si è comunicato un cambio di rotta verso la strategia partenopea, con il piccolissimo dettaglio che De Laurentiis ha pianificato il tutto partendo da un tecnico con pedigree e adatto alla situazione, mentre noi abbiamo preso uno in parabola discendente da un anno e mezzo e che non ha mai visto neanche l'ombra di una gara decisiva quando conta.
Io vorrei pure darti ragione, poi vedo i numeri offensivi di Jurić a Torino e confermo quanto detto: era in calo da un anno e mezzo, non organizza una fase d’attacco decente da quattro stagioni e qua non ha ancora messo in piedi un dispositivo difensivo decente. Paragonare la parabola di carriera del croato prima di Roma a quella di Spalletti è fuori fuoco.aldodice26x1 ha scritto: ↑mer 30 ott 2024, 23:28 Ma perché Juric era in parabola discendente da un anno e mezzo? Ha fatto 53 punti negli ultimi due campionati, un anno Decimo e quello appena chiuso Nino. Il suo lo ha fatto ed anche di più. Ha lanciato mille giocatori e fatto ricchi Setti prima e Cairo poi. Non aveva mai allenato a certi livelli? Manco Prandelli, Del Neri, Spalletti, Montella, Luis Enrique, Andreazzoli, Garcia, Di Francesco, Fonseca e.... De Rossi. Questa è gente che quando è venuta qui aveva fatto bene in realtà più piccole tipo Del Neri che porta il Chievo ai preliminari di CL, Spalletti che ci ha portato l'udinese, Di Fra che è andato a Sassuolo molto meglio di Pep José Carlo Jurgen De Zerbi, Fonseca che aveva fatto bene a Braga e Garcia che aveva vinto uno scudetto a Lille. Poi hanno avuto l'occasione di salire di livello allenando la Roma e alcuni sono riusciti a sfruttarla ed altri no e le carriere che hanno avuto dopo ci raccontano chi sono. Di De Rossi non sappiamo nulla. Abbiamo solo la speranza che quello che ha fatto vedere da metà Gennaio a fine Aprile dello scorso anno siano solo l'inizio della carriera di un grande allenatore. Ma onestamente cosa diventerà ad oggi non lo sappiamo. Di Francesco ad esempio dopo aver portato in Europa il Sassuolo (ad oggi ci è riuscito solo lui) e in semifinale di CL la Roma non ne ha beccata manco una. Ovviamente mandare via De Rossi è stata una follia allo stato puro, una decisione presa da una società ridicola e organizzata peggio del Trastevere che fa la D, ma non è che per sottolineare una volta di più la demenza di allontanare De Rossi bisogna massacrare Juric, primo allenatore impallinato da tutti i media prima ancora che mettesse piede a Trigoria. Io spero, anche se ci credo poco, che anche lui possa fare grandi cose come fece un allenatore che andò ad un passo dal l'esonero. Questo allenatore si chiamava Luciano Spalletti, detto Lucio, anche lì rifiutato da parte dello spogliatoio. La differenza, purtroppo per Juric, è che al tempo c'era una società seria, con persone capaci, che la mela marcia venne allontanata e che i componenti di quella squadra si chiamavano Totti 29enne, De Rossi pre 2009, Chivu, Mexes, Mancini, Taddei, Dacourt....
La bumba ci mette un po' ad avere i suoi effetti miracolosi...aldodice26x1 ha scritto: ↑mer 30 ott 2024, 23:05 L'Atalanta, come tutti gli anni, dopo un inizio che fa dire e sperare che sia finita la magia, ricomincia a galoppare di brutto.
Devono avere pazienza con Motta e credo lo abbiano messo in conto. Con Andrea Agnelli forse non sarebbe durato (anzi avrebbero proprio rinnovato Allegri) perché con lui c'era fretta di vincere. Il nuovo corso sembra che abbia intrapreso un nuovo tipo di politica che piaccia ai tifosi o meno.
Mi fanno ammazzare i cercopitechi che su twitter scrivono
L'esonero di De Rossi (per me assolutamente affrettato e fuori luogo visto il contratto) non dipende certo dalle prime 4 giornate... ma dalle prime 4 giornate più l'ultimo mese e mezzo del campionato precedenteCane Maledetto ha scritto: ↑ven 1 nov 2024, 2:02 Mi fanno ammazzare i cercopitechi che su twitter scrivono
Balladino sta lì perghè non lo hanno esonerato alla guarda giornada.
Come se fosse automatico che se de rossi fosse rimasto mo stavamo a 19 punti e le avremmo vinte tutte.