AS Roma Forum

jimmy ha scritto:http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/ ... r=96356645

RENDIAMOCI CONTO. Stop. Non penso che ci sia nulla da commentare se non rimanere in silenzio a riflettere

Roma, presa la gang della Balduina
«Aggredivano e picchiavano per sfizio»
ma andatevi a fare una sana trombata....invece de rompe le palle alla gente....pena esemplare 4/5 anni di lavori socialmente utili....tipo rifacimento stradale luglio -agosto...balordi

bibiroma ha scritto:Roma, presa la gang della Balduina
«Aggredivano e picchiavano per sfizio»
ma andatevi a fare una sana tromb##a....invece de rompe le palle alla gente....pena esemplare 4/5 anni di lavori socialmente utili....tipo rifacimento stradale luglio -agosto...balordi

Seeeeeeeeee aspetta e spera.
Il problema è che questi se faranno si e no 5-6 mesi di carcere.....forse.

DavideASR91 ha scritto: Seeeeeeeeee aspetta e spera.
Il problema è che questi se faranno si e no 5-6 mesi di carcere.....forse.

Nn credo
C'è una persona gravemente ferita.
L imputazione potrebbe essere e speriamo sia tentato omicidio.

bibiroma ha scritto:Roma, presa la gang della Balduina
«Aggredivano e picchiavano per sfizio»
ma andatevi a fare una sana tromb##a....invece de rompe le palle alla gente....pena esemplare 4/5 anni di lavori socialmente utili....tipo rifacimento stradale luglio -agosto...balordi

io non riusciro' mai a capire la mentalita' di queste persone veramente
che sfizio c'e' ? ma sul serio...

non riesco a da colpe al ragazzo....di 17 anni...

cerbero ha scritto:non riesco a da colpe al ragazzo....di 17 anni...

Eh.....esatto....

io l'ho già detto
ho la sua età e probabilmente avrei reagito allo stesso modo,o forse no,perchè ho un po' di sale in zucca per fortuna,ma lo capisco

no sputi, no molestie, no confidenze

no omicidio

cerbero ha scritto:non riesco a da colpe al ragazzo....di 17 anni...

è stato veramente sfortunato.. avrei reagito allo stesso modo..

ma parlate del ragazzo di tor pignattara?
perché ho letto un articolo giorni fa in cui si parlava dell'arresto del padre.
insomma, la vicenda era andata un po' diversamente dalle prime descrizioni.

il Post
La sera in cui è stato ucciso un ragazzo a Torpignattara
16 ottobre 2014

A fine settembre avevano manifestato, a Torpignattara. Avevano scritto su un lenzuolo “Contro tutto e tutti. Con te, Daniel”. Dicevano che era stata solo legittima difesa. Daniel è il diciassettenne che il 18 settembre aveva colpito un ragazzo pakistano di 28 anni, Muhammad Shahzad Khan. Disse che l’aveva colpito con un solo pugno. E lo aveva fatto, raccontò, perché Khan, ubriaco, gli aveva sputato in faccia. Un solo pugno, Khan era morto. E tanti amici erano pronti a testimoniare.
È passato un mese ed è venuto fuori che la storia è diversa, molto diversa. Che non è stato un pugno ma sono stati pugni e calci alla testa. Che il ragazzo pakistano non ha probabilmente sputato in faccia a nessuno. Che è stata un’aggressione a freddo, violentissima. E che dal balcone il papà del diciassettenne urlava: “Prendilo. Gonfialo. Ammazzalo”. Si era innervosito l’uomo al balcone perché il ragazzo pakistano passava sotto casa borbottando. Dava fastidio, insomma. Forse era davvero un po’ ubriaco. Comunque sia l’uomo al balcone prima l’ha insultato, poi gli ha tirato addosso due bottiglie. Quindi ha urlato al figlio minorenne che passava in bicicletta “Ammazzalo”. E il figlio l’ha fatto: l’ha ammazzato.
Poi è successo anche altro. È successo che l’uomo è sceso in strada e ha iniziato a minacciare i presenti (pare che abbia inseguito due ragazzi fino a casa sfondando il portone a calci), istruendo sulla versione da dare.
Il giorno dopo più o meno tutti i giornali riportavano la tesi del singolo pugno, del pakistano ubriaco che aveva sputato. I carabinieri non ci avevano creduto, hanno indagato, hanno sentito e risentito i testimoni. Ora è in carcere anche il papà del diciassettenne: l’accusa è concorso in omicidio volontario.
Ieri la notizia dell’arresto girava molto sui social network, i commenti si sono sprecati. Ce n’erano molti che, più o meno testualmente, dicevano: “Ogni giorno gli stranieri ammazzano italiani. Per una volta che succede il contrario…».
Forse lo pensano anche alcuni che quella sera hanno visto tutto. E c’è da chiedersi se anche qualcuno tra quelli che hanno manifestato solidarietà al diciassettenne sapeva che cosa era realmente successo. La speranza è che non sapessero. Che non sapessero delle urla del padre, degli “Ammazzalo”, dei calci e pugni in testa. È una speranza, con tanti dubbi.


[spoiler]http://www.ilpost.it/stefanonazzi/2014/ ... no-ucciso/[/spoiler]

Thanos_endspur ha scritto:il Post
La sera in cui è stato ucciso un ragazzo a Torpignattara
16 ottobre 2014

A fine settembre avevano manifestato, a Torpignattara. Avevano scritto su un lenzuolo “Contro tutto e tutti. Con te, Daniel”. Dicevano che era stata solo legittima difesa. Daniel è il diciassettenne che il 18 settembre aveva colpito un ragazzo pakistano di 28 anni, Muhammad Shahzad Khan. Disse che l’aveva colpito con un solo pugno. E lo aveva fatto, raccontò, perché Khan, ubriaco, gli aveva sputato in faccia. Un solo pugno, Khan era morto. E tanti amici erano pronti a testimoniare.
È passato un mese ed è venuto fuori che la storia è diversa, molto diversa. Che non è stato un pugno ma sono stati pugni e calci alla testa. Che il ragazzo pakistano non ha probabilmente sputato in faccia a nessuno. Che è stata un’aggressione a freddo, violentissima. E che dal balcone il papà del diciassettenne urlava: “Prendilo. Gonfialo. Ammazzalo”. Si era innervosito l’uomo al balcone perché il ragazzo pakistano passava sotto casa borbottando. Dava fastidio, insomma. Forse era davvero un po’ ubriaco. Comunque sia l’uomo al balcone prima l’ha insultato, poi gli ha tirato addosso due bottiglie. Quindi ha urlato al figlio minorenne che passava in bicicletta “Ammazzalo”. E il figlio l’ha fatto: l’ha ammazzato.
Poi è successo anche altro. È successo che l’uomo è sceso in strada e ha iniziato a minacciare i presenti (pare che abbia inseguito due ragazzi fino a casa sfondando il portone a calci), istruendo sulla versione da dare.
Il giorno dopo più o meno tutti i giornali riportavano la tesi del singolo pugno, del pakistano ubriaco che aveva sputato. I carabinieri non ci avevano creduto, hanno indagato, hanno sentito e risentito i testimoni. Ora è in carcere anche il papà del diciassettenne: l’accusa è concorso in omicidio volontario.
Ieri la notizia dell’arresto girava molto sui social network, i commenti si sono sprecati. Ce n’erano molti che, più o meno testualmente, dicevano: “Ogni giorno gli stranieri ammazzano italiani. Per una volta che succede il contrario…».
Forse lo pensano anche alcuni che quella sera hanno visto tutto. E c’è da chiedersi se anche qualcuno tra quelli che hanno manifestato solidarietà al diciassettenne sapeva che cosa era realmente successo. La speranza è che non sapessero. Che non sapessero delle urla del padre, degli “Ammazzalo”, dei calci e pugni in testa. È una speranza, con tanti dubbi.


[spoiler]http://www.ilpost.it/stefanonazzi/2014/ ... no-ucciso/[/spoiler]

Attendibilitá dell'articolo?

Freedom ha scritto: Attendibilitá dell'articolo?

l'arresto del padre per concorso in omicidio volontario è cronaca.