siamocosì ha scritto: ↑ven 5 set 2025, 10:44
io mica ve capisco. per motivi diversi con de rossi pellegrini e pisilli si è arrivati a rinnovare a ridosso della scadenza. quindi li paghi come se fossero dei parametri zero. anche ndika guadagna tanto (parecchio più di mancini) proprio perchè non hai dovuto acquistarlo. la colpa è della società non del giocatore. florenzi francamente non lo ricordo. pisilli non prende tanto perchè romano ma perchè era a scadenza stesso discorso per de rossi e pellegrini. se sei free agent il tuo procuratore ascolta le offerte degli altri poi quella della roma e si regola. è il solito problema di confondere stipendio e costo annuo. lo stipendio non conta nulla
Ndicka non ha mai professato di essere romano e romanista.
Il romano e romanista e il professionista non possono andare di pari passo per me: il professionista conta i centesimi e potrebbe andare anche per 2 lire in più, quello che invece è attaccato alla maglia per la quale gioca si "accontenta" di prendere meno perchè tanto è nel posto che ama.
Ora, io stesso professionalmente ho scelto di prendere meno perchè sto bene quindi non entro nelle scelte dei professionisti.
Però allora vorrei che si evitassero discorsi tipo l'intervista di Pisilli con quella di TRS di quest'estate dove parla di amore per la Roma: ecco, PER ME, se tu approfitti del fatto che sei in scadenza per strappare un contratto allucinante dal momento che non hai dimostrato ancora nulla, stai facendo il professionista e non il tifoso. Lecito, giusto farlo, ma allora non fare dichiarazioni da tifoso.
Stesso discorso De Rossi che dopo mezza stagione da allenatore prende cifre da allenatore top e ora manco ci rinuncia.
Per me ognuno ha il diritto di fare le sue scelte da professionista: io da tifoso penso di avere il diritto di distinguere il professionista dal tifoso. Per me tifosi non ce ne sono in campo