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Sì, anche se la scritta bianca dello sponsor non stona. Accadde con Barilla, INA Assitalia o Qatar Airways: cromaticamente il bianco non sta male, purché i numeri dietro e il nome del giocatore siano bianchi anch'essi.
Il problema è che se Inizia stagione senza sponsor probabilmente ti impegni sui numeri gialli e poi se introduci uno sponsor bianco non sò se li puoi cambiare, sia per accordi UEFA e Lega Serie A, sia per considerazioni commerciali (stock di numeri negli store e nel fulfillment). Che poi se la prima di quest'anno è questa io farei i numeri bianchi a prescindere perchè altrimenti c'è troppo giallo, ma penso che la Roma i numeri bianchi li contempli solo se facciamo il pantaloncino bianco sulla prima divisa.RolandRubix ha scritto: ↑sab 5 lug 2025, 11:19 Sì, anche se la scritta bianca dello sponsor non stona. Accadde con Barilla, INA Assitalia o Qatar Airways: cromaticamente il bianco non sta male, purché i numeri dietro e il nome del giocatore siano bianchi anch'essi.
Ma che senso ha che fanno lo sponsor in Italia se rivendono in alcuni stati usa?Jean Louis Scipione ha scritto: Infatti ho detto che prima dovrebbero chiedere il permesso agli azionisti Toyota
Il problema è quello. In società hanno una percezione del brand Roma che è la stessa che abbiamo noi della squadra. Come noi riteniamo che, che so, prendere un Soulè è un accontentarsi e non avere ambizione, in società ritengono che farsi dare 6/7 milioni da uno sponsor sia un po' svilire il marchio. Purtroppo quanto vale il nostro marchio te lo dicono le grandi aziende. Quanto ti dava Nike di minimo garantito? Quanto ti dà ora Adidas? Che cifre sono rispetto a ciò che danno a Inter Milan e Juventus? La nostra dimensione è quella. Può piacerci o meno, ma quella è.RolandRubix ha scritto: ↑lun 7 lug 2025, 10:15 Toyota già da tempo ha messo il suo nome sul materiale di allenamento della Roma, credo dia un milione e mezzo l'anno circa.
Se non hanno ancora fatto l'upgrade verso il materiale da gara è perché non prevedono di farlo, non lo ritengono strategico.
Comunque sullo sponsor la storia degli ultimi anni, compresa l'era Pallotta con 5 anni (!) Senza una cazzo di scritta sulla maglia qualcosa ci dovrebbe avere insegnato.
Non è lo sponsor che non si propone. È la Roma che, a torto o a ragione, spara alto. In un paio di occasione i polli li abbiamo anche trovati (Qatar Airways, Riyadh Season), in altre abbiamo trovato Digitalbits che andava avanti coi pagherò.
Perciò, o la Roma si accontenta di una cifra al ribasso (e non lo ha mai fatto) o sceglie di non avere lo sponsor.
Sono stracerto che gli sponsor ci sono.
aldodice26x1 ha scritto: ↑lun 7 lug 2025, 10:31 Quello è il Gulf States che vende negli USA. Toyota vende ovunque solo che Toyota è una cosa, i Friedkin sono un'altra. E' questo passaggio che non viene capito.
