Io credo che sia perché quelli che vengono da quei paesi asiatici, sono quelli in cui la fascia della popolazione che riesce a partire è solo quella più elevata, perché i poveracci sono impegnati a fabbricare le scarpe, le magliette e tutto il resto che indossiamo. Quindi quelli che arrivano qui sono generalmente più istruiti e sono già felici di non dormire nelle baraccopoli.Lyonniste ha scritto: ↑dom 16 feb 2025, 21:00 Anche in Italia c'è questa scusa dell'esplosione? Molti asiatici provengono da paesi ex colonizzati (Vietnam, Cambogia), eppure il loro comportamento è spesso esemplare. Anche Spagna e Portogallo sono stati colonizzati. Eppure i loro abitanti non creano problemi. Non sta forse cercando di sfruttare questi fenomeni per giustificare le sue convinzioni che alleviano la sua coscienza borghese?
Mentre invece, chi parte dal nord-africa, dove la situazione è generalmente migliore, è chi non riesce a "imporsi" dove nasce, e spesso è chi non ha studiato, chi non ha competenze. E in questi, vedendo che non riescono a trovare opportunità neanche dopo aver abbandonato il proprio paese, nasce rabbia.