Esplosioni a Boston
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Re: Esplosioni a Boston
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Re: Esplosioni a Boston
da Repubblica:
BOSTON - Uno dei responsabili degli attentati alla maratona di Boston è morto dopo il ferimento in uno scontro a fuoco con la polizia nella cittadina di Watertown, a pochi chilometri dalla città. Ed è caccia all'uomo per il secondo ricercato, che è in fuga: si tratta dell'uomo con il cappello bianco mostrato nelle foto diffuse dall'Fbi, ha detto il capo della polizia di Boston. E' armato e molto pericoloso, dice la polizia. Ed è collegato alle bombe della maratona.
I due terroristi sono due fratelli ceceni: si tratta di Tamerlan Tsarnaev di 26 anni, rimasto ucciso, e Dzhokhar A. Tsarnaev, di 19 anni, tutt'ora in fuga. Lo confermano fonti della sicurezza interna. Il ricercato, Dzhokhar, è uno studente della Cambridge Ringe and Latin school e si professa islamico, secondo quanto si legge nel suo profilo su Vkontakte, il "Facebook russo". Entrambi erano negli Stati Uniti con un regolare permesso di soggiorno.
Sono queste le ultime svolte dopo una notte folle di sparatorie e inseguimenti nella periferia di Boston, a soli quattro giorni dall'attentato della maratona che ha rigettato gli Stati Uniti nel terrore a 12 anni dall'11 settembre.
Le autorità stanno battendo l'intera cittadina di Watertown casa per casa,
alla ricerca del secondo terrorista. Hanno chiesto agli abitanti di essere prudenti, di non aprire la porta a nessuno e di rimanere nelle proprie abitazioni. La polizia si è anche raccomandata con gli automobilisti che si stanno mettendo in viaggio nella zona di non dare il passaggio a nessuno. L'uomo sarebbe in fuga a bordo di un Suv, diretto verso Ovest. Con sè potrebbe avere esplosivi.
Boston e Watertown blindate. Tutti gli accessi a Watertown sono stati bloccati e il sobborgo è blindato: non si può nè entrare nè uscire, la circolazione di veicoli pubblici e privati è vietata e i negozi sono tutti chiusi. Moltissimi gli agenti di polizia per le strade dove circolano anche blindati e sono entrate in azione le squadre speciali Swat.
Anche Boston è blindata: fermo l'intero sistema dei trasporti pubblici "fino a nuovo avviso". Chiuse anche le scuole, e le università di Harvard e il Mit. Sospesi i treni per il vicino stato del Rhode Island. Sopra la parte nordoccidentale della città è stato chiuso lo spazio aereo a bassa quota "per consentire un ambiente sicuro alle attività delle forze dell'ordine". Poco prima, la polizia ha informato i residenti dell'area di Commonwealth Avenue e Charlesgate di voler eseguire un'esplosione controllata a Charles Street per "neutralizzare un oggetto sospetto". E l'ordine di rimanere in casa è stato esteso anche a tutti i cittadini di Boston.
Circondata una casa. La Fox mostra in diretta le immagini di una casa a Watertown circondata dagli Swat team, polizia e Fbi, che, ad armi spiegate, si preparano a fare irruzione. L'abitazione si trova a Willow Park.
Sparatoria al Mit. E' stata una notte convulsa, con avvenimenti concitati e difficili da decifrare. Nel tardo pomeriggio di ieri (alle 19.48 ora americana, le 2.48 in Italia) spari sono rimbombati al Mit, il prestigioso Massachusetts Institute of Technology. Un uomo ha aperto il fuoco contro un agente di polizia ferendolo a morte. Secondo le ricostruzioni, l'agente sarebbe intervenuto per una segnalazione di disturbo alla quiete in una zona del campus universitario. Appena giunto sul posto, però, un cecchino avrebbe aperto il fuoco contro di lui colpendolo più volte. E' morto in ospedale.
Scontro a fuoco fra i due sospetti e la polizia. Poche ore dopo l'uccisione dell'agente al campus, i due giovani armati con ordigni esplosivi negli zaini e, secondo alcune emittenti locali, anche alcune pentole a pressione trasformate in bombe che hanno tentato di scagliare contro la polizia, si sono confrontati con decine di poliziotti. Poco prima l'Fbi aveva diffuso le foto che li indicavano come i responsabili dell'attentato di lunedì scorso.
In un primo momento i media americani avevano riferito che l'inseguimento e la sparatoria di Watertown erano legati solo al Mit. Poi il Boston Globe ed altri media, citando fonti investigative, hanno iniziato a sostenere che l'uomo arrestato e poi morto era uno dei due responsabili delle bombe.
(19 aprile 2013)
BOSTON - Uno dei responsabili degli attentati alla maratona di Boston è morto dopo il ferimento in uno scontro a fuoco con la polizia nella cittadina di Watertown, a pochi chilometri dalla città. Ed è caccia all'uomo per il secondo ricercato, che è in fuga: si tratta dell'uomo con il cappello bianco mostrato nelle foto diffuse dall'Fbi, ha detto il capo della polizia di Boston. E' armato e molto pericoloso, dice la polizia. Ed è collegato alle bombe della maratona.
I due terroristi sono due fratelli ceceni: si tratta di Tamerlan Tsarnaev di 26 anni, rimasto ucciso, e Dzhokhar A. Tsarnaev, di 19 anni, tutt'ora in fuga. Lo confermano fonti della sicurezza interna. Il ricercato, Dzhokhar, è uno studente della Cambridge Ringe and Latin school e si professa islamico, secondo quanto si legge nel suo profilo su Vkontakte, il "Facebook russo". Entrambi erano negli Stati Uniti con un regolare permesso di soggiorno.
Sono queste le ultime svolte dopo una notte folle di sparatorie e inseguimenti nella periferia di Boston, a soli quattro giorni dall'attentato della maratona che ha rigettato gli Stati Uniti nel terrore a 12 anni dall'11 settembre.
Le autorità stanno battendo l'intera cittadina di Watertown casa per casa,
alla ricerca del secondo terrorista. Hanno chiesto agli abitanti di essere prudenti, di non aprire la porta a nessuno e di rimanere nelle proprie abitazioni. La polizia si è anche raccomandata con gli automobilisti che si stanno mettendo in viaggio nella zona di non dare il passaggio a nessuno. L'uomo sarebbe in fuga a bordo di un Suv, diretto verso Ovest. Con sè potrebbe avere esplosivi.
Boston e Watertown blindate. Tutti gli accessi a Watertown sono stati bloccati e il sobborgo è blindato: non si può nè entrare nè uscire, la circolazione di veicoli pubblici e privati è vietata e i negozi sono tutti chiusi. Moltissimi gli agenti di polizia per le strade dove circolano anche blindati e sono entrate in azione le squadre speciali Swat.
Anche Boston è blindata: fermo l'intero sistema dei trasporti pubblici "fino a nuovo avviso". Chiuse anche le scuole, e le università di Harvard e il Mit. Sospesi i treni per il vicino stato del Rhode Island. Sopra la parte nordoccidentale della città è stato chiuso lo spazio aereo a bassa quota "per consentire un ambiente sicuro alle attività delle forze dell'ordine". Poco prima, la polizia ha informato i residenti dell'area di Commonwealth Avenue e Charlesgate di voler eseguire un'esplosione controllata a Charles Street per "neutralizzare un oggetto sospetto". E l'ordine di rimanere in casa è stato esteso anche a tutti i cittadini di Boston.
Circondata una casa. La Fox mostra in diretta le immagini di una casa a Watertown circondata dagli Swat team, polizia e Fbi, che, ad armi spiegate, si preparano a fare irruzione. L'abitazione si trova a Willow Park.
Sparatoria al Mit. E' stata una notte convulsa, con avvenimenti concitati e difficili da decifrare. Nel tardo pomeriggio di ieri (alle 19.48 ora americana, le 2.48 in Italia) spari sono rimbombati al Mit, il prestigioso Massachusetts Institute of Technology. Un uomo ha aperto il fuoco contro un agente di polizia ferendolo a morte. Secondo le ricostruzioni, l'agente sarebbe intervenuto per una segnalazione di disturbo alla quiete in una zona del campus universitario. Appena giunto sul posto, però, un cecchino avrebbe aperto il fuoco contro di lui colpendolo più volte. E' morto in ospedale.
Scontro a fuoco fra i due sospetti e la polizia. Poche ore dopo l'uccisione dell'agente al campus, i due giovani armati con ordigni esplosivi negli zaini e, secondo alcune emittenti locali, anche alcune pentole a pressione trasformate in bombe che hanno tentato di scagliare contro la polizia, si sono confrontati con decine di poliziotti. Poco prima l'Fbi aveva diffuso le foto che li indicavano come i responsabili dell'attentato di lunedì scorso.
In un primo momento i media americani avevano riferito che l'inseguimento e la sparatoria di Watertown erano legati solo al Mit. Poi il Boston Globe ed altri media, citando fonti investigative, hanno iniziato a sostenere che l'uomo arrestato e poi morto era uno dei due responsabili delle bombe.
(19 aprile 2013)
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
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Re: Esplosioni a Boston
BOSTON - Le squadre speciali Swat della polizia e l'Fbi hanno circondato una casa di Willow Park a Watertown, ad armi spianate si preparano a fare irruzione. Lo riferisce la Fox che ne mostra le immagini in diretta.
Due persone sono state fermate nella casa dove vivevano i due fratelli ceceni. Lo riferiscono alcuni media americani. I due fermi sono stati effettuati in una casa di Norfolk Street a Watertown. Lo riporta la Nbc.
Due persone sono state fermate nella casa dove vivevano i due fratelli ceceni. Lo riferiscono alcuni media americani. I due fermi sono stati effettuati in una casa di Norfolk Street a Watertown. Lo riporta la Nbc.
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Re: Esplosioni a Boston
ma cosa sta succedendo?!?!?!il_noumeno ha scritto:Pare ci siano delle esplosioni...
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Re: Esplosioni a Boston
.aLVio. ha scritto: ma cosa sta succedendo?!?!?!
Boh, sto vedendo la cnn, hanno circondato una casa, stanno allargando i perimetri col coprifuoco a Cambridge e Watertown, e pare che siano state sentite delle esplosioni. Ma non so se sono colpi di arma da fuoco o esplosivi. Non è chiaro.
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Re: Esplosioni a Boston
Il direttore di Radio Free Europe per il Caucaso sottolinea l’anomalia di un attacco terroristico ceceno contro l’America. In passato gli indipendentisti ceceni di ispirazione islamica hanno scelto bersagli russi. Mai se la sono presa con stranieri, dice, tantomeno occidentali. Un’ipotesi che affiora è allora quella di una solidarietà con altri filoni dell’integralismo islamico. Una solidarietà germinata spontaneamente nei due fratelli Tsarnaev durante la loro vita in America, non legata quindi a organizzazioni attive in Cecenia
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Re: Esplosioni a Boston
NON HANNO A CHE FARE CON LA CECENIA «Le persone sospettate di aver commesso i crimini a Boston non hanno nulla a che fare con la Cecenia», dove «non hanno mai vissuto in età adulta»: lo ha detto Alvi Karimov, portavoce del leader ceceno Ramzan Kadyrov, commentando la notizia che i fratelli ceceni Tsarnaev potrebbero essere gli autori dell'attentato alla maratona di Boston. «Secondo i dati preliminari ricevuti dai dicasteri competenti, la famiglia Tsarnaev, si trasferì molti anni fa dalla Cecenia in un'altra regione della Federazione russa», ha spiegato Karimov all'agenzia Interfax.il_noumeno ha scritto:Il direttore di Radio Free Europe per il Caucaso sottolinea l’anomalia di un attacco terroristico ceceno contro l’America. In passato gli indipendentisti ceceni di ispirazione islamica hanno scelto bersagli russi. Mai se la sono presa con stranieri, dice, tantomeno occidentali. Un’ipotesi che affiora è allora quella di una solidarietà con altri filoni dell’integralismo islamico. Una solidarietà germinata spontaneamente nei due fratelli Tsarnaev durante la loro vita in America, non legata quindi a organizzazioni attive in Cecenia
«Successivamente, per un lungo periodo di tempo, la famiglia ha abitato in Kazakhstan, da dove si è trasferita poi negli Usa ottenendo il permesso di soggiorno», ha proseguito. «Quindi le persone in questione non abitavano in Cecenia in età adulta e se sono diventate 'cattivè bisogna chiederne il perchè a chi li ha educati», ha concluso.
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Re: Esplosioni a Boston
sta storia sta assumendo controni grotteschi, se non fosse che ci sono di mezzo 3 morti e centinaia di feriti..
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Re: Esplosioni a Boston
pisodinosauro ha scritto:sta storia sta assumendo controni grotteschi, se non fosse che ci sono di mezzo 3 morti e centinaia di feriti..
Di grottesco non ci trovo nulla, di tragico molto. Hanno individuato due sospetti. Uno l'hanno preso, l'altro è in fuga, stanno indagando su altre possibili connessioni. Ipotesi più probabile per quello che si sa adesso è che siano due cani sciolti che hanno aderito, per chissà quale motivo, ad una causa (la jihad? Una causa ambientale?), ma tutto sarà più chiaro quando staneranno il secondo. Il terrorismo non risponde a schemi precisi. Il profilo di questi ragazzi peraltro per alcuni elementi ricorda quello dei ragazzi di Londra (perfettamente integrati).
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Re: Esplosioni a Boston
dopo che li avranno ammazzati tutti e due (così finisce) voglio vedere come trovare le cause dell'attentato, e le radici.il_noumeno ha scritto:
Di grottesco non ci trovo nulla, di tragico molto. Hanno individuato due sospetti. Uno l'hanno preso, l'altro è in fuga, stanno indagando su altre possibili connessioni. Ipotesi più probabile per quello che si sa adesso è che siano due cani sciolti che hanno aderito, per chissà quale motivo, ad una causa (la jihad? Una causa ambientale?), ma tutto sarà più chiaro quando staneranno il secondo. Il terrorismo non risponde a schemi precisi. Il profilo di questi ragazzi peraltro per alcuni elementi ricorda quello dei ragazzi di Londra (perfettamente integrati).
tanto il problema ora è esporre la preda...
ho detto che sarebbe stata grottesca se non ci fossero stati morti etc etc...
Ciro, sull'america non c'è verso di capirci...
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Re: Esplosioni a Boston
Non credo sia una scelta. Loro non hanno nessun interesse a farsi catturare da vivi.pisodinosauro ha scritto: dopo che li avranno ammazzati tutti e due (così finisce) voglio vedere come trovare le cause dell'attentato, e le radici.
tanto il problema ora è esporre la preda...
ho detto che sarebbe stata grottesca se non ci fossero stati morti etc etc...
Ciro, sull'america non c'è verso di capirci...
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ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
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Re: Esplosioni a Boston
MarcoDaLatina ha scritto: Non credo sia una scelta. Loro non hanno nessun interesse a farsi catturare da vivi.
perchè? uno questa possibilità non l'ha avuta, l'altro sarà già morto o simile...
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Re: Esplosioni a Boston
A parte che a me questa ipotesi non dispiace affatto. Ma dopo aver provocato quella tragedia, vai in giro armato e con degli esplosivi nello zaino, per quale motivo uno o più poliziotti dovrebbero rischiare la vita per catturarlo da vivo? Se vuoi essere preso ti costituisci. Esci da casa con le mani in alto senza nulla addosso. Sei ripreso dalle telecamere di tutto il mondo.pisodinosauro ha scritto:
perchè? uno questa possibilità non l'ha avuta, l'altro sarà già morto o simile...
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postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
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Re: Esplosioni a Boston
Quindi hai già optato per il complotto? Ne prendo atto...
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