Re: Wrestling
Inviato: gio 13 ott 2016, 11:47
Spiego rapidamente cosa accadde qualche settimana prima, per trasmettere una idea di quello che rappresentava quella Royal Rumble.
Ad inizio 1991 il campione mondiale era The Ultimate Warrior, che fu clamorosamente battuto da Sgt.Slaughter il quale divenne il nuovo campione dei pesi massimi. Hulk Hogan, ristabilitosi da un infortunio provocatogli da Earthquake alle costole e già vincitore delle Royal Rumble del 1990 e 1991, sfidò Sgt.Slaughter per il titolo in aprile, a Wrestlemania VII, e tornò campione vendicando la sconfitta dell'amico Warrior.
Durante l'estate 1991 però il titolo di Hulk Hogan venne minacciato da due nuovi avversari: The Undertaker, che fece il suo esordio a fine 1990, e Ric Flair, che firmò con la WWF nell'estate 1991 dopo essere diventato campione di altre federazioni.
Ric Flair sosteneva di essere il vero campione americano, e non considerava Hogan il vero campione WWF. Nel frattempo The Undertaker sfidò Hogan per il titolo a Survivor Series 1991, in novembre.
Clamorosamente The Undertaker sconfisse Hogan e divenne il nuovo campione, anche se sfruttò le interferenze di Flair, che intervenne in suo aiuto in modo scorretto.
Jack Tunney, presidente della WWF, ordinò perciò un nuovo match tra The Undertaker, ora campione, e Hulk Hogan appena una settimana dopo le Survivor Series.
Il rematch si tenne in Texas a inizio dicembre 1991, in un evento chiamato "This Tuesday in Texas" e per evitare che ci fossero ulteriori interferenze lo stesso Tunney decise di assistere all'incontro a bordo ring.
Durante il rematch Ric Flair, incurante della presenza di Tunney, intervenne ancora per aiutare The Undertaker a difendere il titolo ma Hulk Hogan stavolta si riscattò, battendo il becchino in modo a sua volta irregolare, accecandolo con la cenere della mitica urna tenuta da Paul Bearer, il manager storico di The Undertaker.
Hulk Hogan, di fatto, tornò campione WWF ma Jack Tunney pochi giorni dopo intervenne ancora: preso atto che tra i due non potevano esserci match "regolari", decise di rendere il titolo vacante, titolo che si sarebbe assegnato alla Royal Rumble 1992. Trenta star del Wrestling avrebbero potuto dunque la chance della vita, quella di diventare campioni del mondo.
Naturalmente anche Hulk Hogan e The Undertaker parteciparono, ma ebbero il vantaggio, visto che tutto era partito da loro,di poter sorteggiare un numero di ingresso dal 20 al 30, risparmiandosi così il fastidio di dover disputare la Royal Rumble dall'inizio...
Ad inizio 1991 il campione mondiale era The Ultimate Warrior, che fu clamorosamente battuto da Sgt.Slaughter il quale divenne il nuovo campione dei pesi massimi. Hulk Hogan, ristabilitosi da un infortunio provocatogli da Earthquake alle costole e già vincitore delle Royal Rumble del 1990 e 1991, sfidò Sgt.Slaughter per il titolo in aprile, a Wrestlemania VII, e tornò campione vendicando la sconfitta dell'amico Warrior.
Durante l'estate 1991 però il titolo di Hulk Hogan venne minacciato da due nuovi avversari: The Undertaker, che fece il suo esordio a fine 1990, e Ric Flair, che firmò con la WWF nell'estate 1991 dopo essere diventato campione di altre federazioni.
Ric Flair sosteneva di essere il vero campione americano, e non considerava Hogan il vero campione WWF. Nel frattempo The Undertaker sfidò Hogan per il titolo a Survivor Series 1991, in novembre.
Clamorosamente The Undertaker sconfisse Hogan e divenne il nuovo campione, anche se sfruttò le interferenze di Flair, che intervenne in suo aiuto in modo scorretto.
Jack Tunney, presidente della WWF, ordinò perciò un nuovo match tra The Undertaker, ora campione, e Hulk Hogan appena una settimana dopo le Survivor Series.
Il rematch si tenne in Texas a inizio dicembre 1991, in un evento chiamato "This Tuesday in Texas" e per evitare che ci fossero ulteriori interferenze lo stesso Tunney decise di assistere all'incontro a bordo ring.
Durante il rematch Ric Flair, incurante della presenza di Tunney, intervenne ancora per aiutare The Undertaker a difendere il titolo ma Hulk Hogan stavolta si riscattò, battendo il becchino in modo a sua volta irregolare, accecandolo con la cenere della mitica urna tenuta da Paul Bearer, il manager storico di The Undertaker.
Hulk Hogan, di fatto, tornò campione WWF ma Jack Tunney pochi giorni dopo intervenne ancora: preso atto che tra i due non potevano esserci match "regolari", decise di rendere il titolo vacante, titolo che si sarebbe assegnato alla Royal Rumble 1992. Trenta star del Wrestling avrebbero potuto dunque la chance della vita, quella di diventare campioni del mondo.
Naturalmente anche Hulk Hogan e The Undertaker parteciparono, ma ebbero il vantaggio, visto che tutto era partito da loro,di poter sorteggiare un numero di ingresso dal 20 al 30, risparmiandosi così il fastidio di dover disputare la Royal Rumble dall'inizio...