Fiduciosi o pessimisti

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joe
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da joe »

oswald ha scritto:Più che pretendere (solo i tifosi del Real Madrid possono essere così arroganti) si ha l'ambizione di vincere, perché c'è una squadra più competitiva rispetto al passato, grazie anche alla crisi delle milanesi. Il che aumenta la frustrazione per l'assenza totale di vittorie. Sarebbe bastata anche una coppetta o un risultato importante in Europa per avere un clima migliore. Nessuna squadra viene ricordata per i punti o i piazzamenti se non vince anche qualcosa.
Falso. La Roma di Eriksson e quella di Ranieri me le ricordero' sempre... E non in modo necessariamente negativo e basta.
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oswald
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da oswald »

Rivedendo il testo avevo già cambiato ricordata in celebrata, che è più corretto. Manco il tempo di modificare mi date.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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oswald
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da oswald »

joe ha scritto: La Roma di Eriksson e quella di Ranieri me le ricordero' sempre... E non in modo necessariamente negativo e basta.
Molto dipende anche dall'anima, dall'epica, dal cuore che si porta dietro una squadra. Si può ricordare con più affetto una squadra più scarsa ma più generosa o più pugnace. Ecco, questa Roma è sicuramente più forte di molte altre che ho vissuto ma è più fredda, più razionale, meno coinvolgente da un punto di vista emotivo. Anche perché ha fallito spesso gli appuntamenti che potevano moltiplicare l'entusiasmo della tifoseria, soprattutto nelle coppe. Non sembra una squadra che condivide una missione, un obiettivo da raggiungere, un ideale da condividere con i suoi tifosi. In questo senso mi aspettavo di più dal famoso "progetto" americano.
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da gabbbro »

Ad oggi pochi voli pindarici e accontentiamoci se arriviamo 3/4...

Mi auguro che l'anno serva a costruire una rosa sostenibile da mantenere l'anno dopo è quello dopo ancora
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da callaghan »

oswald ha scritto:Più che pretendere (solo i tifosi del Real Madrid possono essere così arroganti) si ha l'ambizione di vincere, perché c'è una squadra più competitiva rispetto al passato, grazie anche alla crisi delle milanesi. Il che aumenta la frustrazione per l'assenza totale di vittorie. Sarebbe bastata anche una coppetta o un risultato importante in Europa per avere un clima migliore. Nessuna squadra viene celebrata per i punti o i piazzamenti se non vince anche qualcosa.
Ricordami cosa ha vinto il Napoli di Sarri?
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oswald
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da oswald »

La domanda è retorica.
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da callaghan »

oswald ha scritto:La domanda è retorica.
Direi di sì, Sarri ed il suo Napoli sono stra celebrati pur avendo vinto una magnifica fava ed essendo arrivati sotto di noi.
Nello specifico in un anno e mezzo 8 pti in meno se non sbaglio
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da oswald »

Celebrati da chi? Forse si tratta di autocelebrazione, nella storia del calcio italiano rimarrà una traccia labile di questo Napoli se non vincerà nulla di importante. La figura di Sarri più che altro attira interesse perché ricorda l'integralismo sacchiano e rimanda alla parabola dell'allenatore eroe popolare uscito fuori dal nulla dopo secoli di gavetta.
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da callaghan »

oswald ha scritto:Celebrati da chi? Forse si tratta di autocelebrazione, nella storia del calcio italiano rimarrà una traccia labile di questo Napoli se non vincerà nulla di importante. La figura di Sarri più che altro attira interesse perché ricorda l'integralismo sacchiano e rimanda alla parabola dell'allenatore eroe popolare uscito fuori dal nulla dopo secoli di gavetta.
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da Lando »

giocano bene, in europa hanno fatto meglio di noi, in campionato sotto di un punto, confermano ossatura
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da alectric »

oswald ha scritto: Molto dipende anche dall'anima, dall'epica, dal cuore che si porta dietro una squadra. Si può ricordare con più affetto una squadra più scarsa ma più generosa o più pugnace. Ecco, questa Roma è sicuramente più forte di molte altre che ho vissuto ma è più fredda, più razionale, meno coinvolgente da un punto di vista emotivo. Anche perché ha fallito spesso gli appuntamenti che potevano moltiplicare l'entusiasmo della tifoseria, soprattutto nelle coppe. Non sembra una squadra che condivide una missione, un obiettivo da raggiungere, un ideale da condividere con i suoi tifosi. In questo senso mi aspettavo di più dal famoso "progetto" americano.
Personalmente, quando salgo le scalette dello Stadio ed inizia la partita, io la Roma la guardo e la vivo sempre con la stessa anima, lo stesso affetto di sempre...

La partita per me è sempre una festa all'inizio...
Forte o scarsa che sia la squadra...
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da shaka »

Lando ha scritto:giocano bene, in europa hanno fatto meglio di noi, in campionato sotto di un punto, confermano ossatura
il napoli dell'anno scorso è una squadra divina, ma non ancora matura, con un pizzico di esperienza in più avrebbero fatto 100 punti
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da oswald »

callaghan ha scritto:Tipo da tutti media locali e nazionali
Io non ho avuto questa percezione, sempre se parliamo di celebrazione e non di commento positivo alla stagione.
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da alectric »

Sono con Callaghan...
Il naples ha un hype incredibile dai media del tutto ingiustificato...

L'anno scorso Sarri ha i soldi Champions e quelli di Higuain da spendere, ma ci arriva sotto, a noi...
Alla Roma che ha avuto 5 crociati in stagione e non ha fatto mercato a gennaio perchè non aveva un euro bucato...

Sarri non vince una ceppa di cazzo, ma gli danno la Panchina D'Oro...
A Di Francesco che l'anno prima porta il Sassuolo (no.. dico... IL SASSUOLO) in Europa League, invece, non se l'è filato di pezza nessuno...
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Re: Fiduciosi o pessimisti

Messaggio da oswald »

alectric ha scritto: Personalmente, quando salgo le scalette dello Stadio ed inizia la partita, io la Roma la guardo e la vivo sempre con la stessa anima, lo stesso affetto di sempre...

La partita per me è sempre una festa all'inizio...
Forte o scarsa che sia la squadra...
Non è in discussione la partecipazione emotiva, che ci sarebbe pure in serie C, ma le sensazioni che si ricavano dalla squadra. Ovviamente ognuno ha una percezione diversa e la manifesta in vario modo, ma credo di non essere l'unico a vivere con più distacco il rapporto con questa Roma rispetto a quelle di altre epoche.
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