AS Roma Forum

lele ha scritto:Che poi le mascherine, salvo quelle apposite, bloccano solo in uscita, non in entrata

Basta metterle al rovescio

fiume ha scritto: ↑mar 25 feb 2020, 0:06 Certo, se ognuno di noi si fa i suoi conti a occhio, così a caso, i numeri non tornano sicuro.

Però poi sorgono altre domande:

1) Perché i cinesi dovrebbero mentire sul numero dei contagiati, ma non su quello dei morti?

2) Ammettendo che i numeri siano sbagliati e che si tratti di un'influenza normale o poco più: per quale motivo la Cina starebbe tenendo rinchiuse milioni di persone da più di un mese, sacrificando medici, limitando anche altre parti del paese, perdendo risorse per contenere e miliardi per il contraccolpo economico?

fiume, io non dico assolutamente che sia una influenza normale. e credo che ci porterà qualche criticità perché ci saranno molti ricoveri per la fissazione degli italiani ad andare in ospedale anche quando non serve e per una incidenza di problemi respiratori un po' superiore a quella di una normale influenza (anche perché i soggetti a rischio lì sono vaccinati). i cinesi non mentono sui numeri dei contagiati. semplicemente non li sanno perché i cittadini di Wuhan stanno chiusi in casa e vanno in ospedale solo se hanno complicazioni

siamocosì ha scritto: ↑mar 25 feb 2020, 0:16 fiume, io non dico assolutamente che sia una influenza normale. e credo che ci porterà qualche criticità perché ci saranno molti ricoveri per la fissazione degli italiani ad andare in ospedale anche quando non serve e per una incidenza di problemi respiratori un po' superiore a quella di una normale influenza (anche perché i soggetti a rischio lì sono vaccinati). i cinesi non mentono sui numeri dei contagiati. semplicemente non li sanno perché i cittadini di Wuhan stanno chiusi in casa e vanno in ospedale solo se hanno complicazioni

Io invece penso che i cinesi possano mentire, con quel regime chiuso all'esterno che hanno e tutto focalizzato su degli obiettivi.
Però nel caso, mi pare avrebbe più senso per loro minimizzare l'entità e la pericolosità del virus, per non scoraggiare gli investitori, le grandi società sul territorio ecc. e in generale, danneggiare il meno possibile la loro economia (che probabilmente è per il partito pure più importante dei cittadini).

darracq ha scritto: ↑lun 24 feb 2020, 14:50 tra i vostri conoscenti sono iniziati fenomeni di mitomania (anche indiretti)?
nel giro di due giorni diversi "un amico che ha un conoscente in prefettura mi ha detto che...", "una mia parente che ha agganci politici mi ha detto che"...

Copio e incollo:

[24/2, 20:00] "Mi hanno detto che ci sono 4 casi accertati anche a Roma, ancora però non dicono nulla"

[24/2, 20:00] "Una che lavora in ospedale"

Comunque secondo me i numeri ufficiali non sono quelli usciti in Cina.
Non perché tengono a nasconderli o per complotti vari, semplicemente i numeri usciti fuori sono quelli "confermati". Ma quanti hanno avuto il coronavirus lieve ed è stato trattato da solo, senza panico, come normale influenza? In quel caso mancherebbero proprio i numeri.
Aggiungo: se due persone morte di infarto in Italia ma positive al coronavirus sono conteggiate come morte per coronavirus, bisognerebbe rifare le statistiche pure sul numero dei morti

walteradrian ha scritto: ↑mar 25 feb 2020, 4:31 Copio e incollo:

[24/2, 20:00] "Mi hanno detto che ci sono 4 casi accertati anche a Roma, ancora però non dicono nulla

[24/2, 20:00] "Una che lavora in ospedale"

"Sotto la metro B c'è stato un caso, ma non fanno uscire la notizia per non creare allarmismo... è affidabile, calcola che non è un mio amico, è un collega, quindi perché avrebbe dovuto dirmelo? L'ho sentito al telefono dire: "ah sì, perché non lo dicono?", quindi è vero"

"Tramite un tizio che ha conoscenze in politica può darsi che anche nel Lazio chiudano tutto, pertanto occorre fare le scorte alimentari"

appena arrivato da un collega al Ministero dell'Interno

Calcola che la Presidenza del Consiglio sta per chiudere tutto: porti, aeroporti, stazioni marittime, confini e persino sospendere il trattato di Schengen. il paziente zero sembra essere un chupacabra, si è sbagliato e si è ciucciato un pipistrello in Cina, poi è andato a fare la spesa al mercato di Wuhan e lì ha infettato un paio di conoscenti. uno aveva la fissa della corsa, ha iniziato a correre tipo Forrest Gump e dalla Cina è arrivato direttamente in Europa. precisamente a Codogno, ma perché si è sbagliato lui, aveva appuntamento a Cologno Monzese ma il t9 gli ha corretto Google Maps, così il contagio si è diffuso anche da noi. uno degli infettati a Codogno è cugino di John Wick, aveva un paio di commissioni da fare in Liguria e anche una discreta passione per il pesto, così ha eluso i controlli e ora è a Rapallo. corri, vai all'Eurospin e fai incetta di generi alimentari, calcola che ci sta un'offertona sul tonno: 11 scatolette a 6 euro e 90. il 28 scade, sbrigate."

basano75 ha scritto: ↑mar 25 feb 2020, 8:54 appena arrivato da un collega al Ministero dell'Interno

basano75 ha scritto: ↑mar 25 feb 2020, 8:54 appena arrivato da un collega al Ministero dell'Interno

poi dici che uno se la prende coi dipendenti pubblici

Tra quelle trenta righe di cazzate, suo malgrado ne ha azzeccata una.
Ovviamente non vi posso dire quale.

c'e' lo sconto all'Eurospin ? peccato che non mangio tonno in scatola (tonno... vabbe'... quello che e')

Comunque gia 27mila guarigioni su 80mila casi, mi sembra da profano un dato che permette di stare piuttosto tranquilli. Sempre ammesso e non concesso che il virus si incattivisca nel tempo.

Verosimile o millantatore?

Gira sui social questa nota di ALBERTO ZANGRILLO, rianimatore del San Raffaele a Milano, che spiega la situazione.


Coronavirus: spieghiamo perché non dovete avere paura ma dovete stare a casa.

Sono un medico rianimatore ed è per questo che mi permetto di spiegarvi come mai lo Stato stia prendendo delle decisioni così drastiche.
Il problema del Coronavirus non è la sua gravità, dal momento che è solo 10, o forse 20 volte più serio dell’influenza. Per quali motivi è più serio dell’influenza?
È diverso, quindi non siamo molto abituati.
Gli anziani non sono vaccinati.
Quindi chi è più a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento.
Allora come mai ci preoccupa così tanto? Perché è MOLTO PIÙ INFETTIVO dell’influenza, ciò vuol dire che si trasmette con enorme facilità.
A questo punto facciamo qualche calcolo così da capire meglio qual è il problema.


L’Influenza

Di norma l’influenza colpisce nell’arco di una stagione, supponiamo in 5 mesi, circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell’arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalità è dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ciò significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l’inverno.

Riassumiamo:
Infettività: 10% potenziale (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli.

Mortalità: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni.

Critici: 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza.

I posti letto in terapia intensiva sono per la provincia di Venezia, dove io abito, circa 60 su 1 milione di abitanti, quindi potrebbero essere circa 4000 in tutta Italia. Questo significa che nella peggiore delle ipotesi i pazienti con influenza e le sue complicazioni, ovvero la polmonite, occupano tra il 25 e il 50% al massimo delle terapie intensive d’Italia nel massimo del picco.


Il Coronavirus

Vediamo ora cosa può accadere con il Coronavirus. Ricordiamoci che la grande differenza è che il Coronavirus è estremamente più infettivo e potrebbe infettarci, anziché in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che può colpire fino al 60% della popolazione, dati stimati, quindi facciamo qualche calcolo:

Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli.

Mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone.

Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva.

Ma abbiamo solo 4000 posti letto! Come possiamo mettere 300.000 persone in terapia intensiva quando abbiamo solo 4000 letti?
ADESSO LO AVETE CAPITO COME MAI DOVETE STARE A CASA?
Se state a casa, la gente si infetta poco alla volta. Molti non se ne accorgono. Gli altri, specialmente gli anziani, ma anche qualche giovane, noi medici e infermieri li prendiamo, li mettiamo in terapia intensiva, li curiamo e ve li restituiamo. Un poco alla volta.
Se invece tutti escono di casa il rischio è che si infettino tutti insieme e che quindi non riusciamo a gestirli, con un aumento importante della mortalità.
NON DOVETE ANDARE NEL PANICO, MA PRENDETE LA COSA SERIAMENTE. STATE A CASA.

Freedom ha scritto: ↑mar 25 feb 2020, 12:33 Verosimile o millantatore?

Verosimile.

È quello che cerca di dire chiunque segua la situazione con attenzione: 10 o 20 volte più mortale dell'influenza; assenza di anticorpi; popolazione anziana (più diabetici, malati di cuore, ipertesi ecc.) ad alto rischio; rischio relativamente molto più alto anche per popolazione giovane e sana, rispetto all'influenza comune; assenza di vaccino per gli anziani; rischio di intasamento degli ospedali per il grande numero di casi critici.

Sono i motivi per cui l'OMS e i governi dei vari paesi sono preoccupati e prendono precauzioni per evitare che il contagio vada fuori controllo e si diffonda come l'influenza comune o peggio.