[Serie A] Campionato 2024/25

[aldodice26x1]

Ma mi dite le seghe conclamate che hanno venduto negli anni? Perché sega significa una cosa ben precisa, mancini e cristante non sono due fenomeni ma sega è un'altra cosa. Benatia a Roma sembrava un fenomeno, altrove ha fallito
Nainggolan? Pure. Lamela? Emerson Palmieri? E sto andando a memoria.
La verità è che l'atalanta è una macchina quasi perfetta, in cui i calciatori si inseriscono in un contesto tattico che funziona e di conseguenza riescono a rendere di più del loro reale valore, senza stare a scomodare le accuse più o meno velate di doping che a me sanno tanto di rosicamento compulsivo livello laziale su lazio.net che dice che la roma doveva fallire e la tengono in alto i poteri forti

Premesso che personalmente non ho parlato di doping e anche chi ha accostato l'Atalanta al Valencia di Cuper non ha parlato di doping anche perchè il Valencia, come l'Atalanta, è uscita pulita da ogni controllo antidoping e pertanto non era dopato il Valencia e non è dopata l'Atalanta, sopra ti ho fatto esempio di giocatori che a Bergamo perchè ben allenati, ben nutriti e ben controllati a livello di prevenzione medica, hanno giocato da fenomeni mentre fuori sono diventati, nel migliore dei casi, giocatori comuni. La lista potrebbe anche allungarsi ad altri giocatori. Gli esempi della Roma calzano poco: Benatia era forte a Udine, forte a Roma, forte a Monaco di Baviera e pure a Torino. Semplicemente era un giocatore parecchio incline agli infortuni che nell'anno di Roma fortunatamente non lo hanno tormentato. Nainggolan era forte già a Piacenza, poi a Cagliari poi a Roma. Tranne l'ultimo anno di Roma in cui si diede la colpa del suo mancato rendimento a Di Francesco mentre probabilmente era iniziata la sua parabola discendente, dovuta credo ad uno stile di vita sregolato, che lo ha portato ad un precocissimo addio al calcio. Il poro Lamela, che da noi ha fatto bene, non benissimo, un anno è stato sottoposto a due interventi alle anche ed Emerson Palmieri era un giocatore poco più che sufficiente sia nel mezzo campionato fatto con noi che in quelli successivi in Inghilterra.

[FoveaASR]

Questa è una deduzione tua, io ho scritto una cosa diversa: nel mondo del doping, è risaputo che chi dopa è sempre avanti rispetto a chi ricerca le sostanze.
Esistono sostanze coprenti ed altro.
Altrimenti tutti quelli che si dopano sarebbero stati beccati sempre all’inizio.

Poi io non ho dato certezze di nessun tipo, semmai ho sollevato dei dubbi sulla base di diversi elementi che altri ignorano senza nemmeno commentarli.
Poi, ripeto, se a voi la reazione di gasperini è sembrata normale, non so che dire, fosse così non ci sarebbe stato nemmeno da considerare squalifiche.

Ma quali sarebbero questi “elementi”? L’Atalanta ha fatto nove vittorie consecutive in campionato? Anche la Fiorentina.
Non c’è granché da commentare: da un lato ci sono i test negativi, dall’altra i dubbi.
L’Atalanta, come tutte le altre società professionistiche italiane e non, è sottoposta a prassi e regolamenti antidoping stringenti, con la previsione di test all’esito di ogni partita e la possibilità di venire testati anche a sorpresa. Il Codice Sportivo Antidoping italiano recepisce le linee guida della WADA, che stiamo tristemente conoscendo per la vicenda di Sinner.

Io ripartirei dalla lettura delle norme, anziché lanciarmi in teorie complottistiche:

https://www.nadoitalia.it/it/normativa/ ... /file.html

https://www.nadoitalia.it/it/normativa/ ... /file.html

https://www.wada-ama.org/en/news/wada-p ... bited-list

[siamocosì]

D'altronde il capitano della Roma lo rinominò Zichichi, cosa vuoi che sia

Te pareva che non tiravi una frecciata a francesco.

[FoveaASR]

Premesso che personalmente non ho parlato di doping e anche chi ha accostato l'Atalanta al Valencia di Cuper non ha parlato di doping anche perchè il Valencia, come l'Atalanta, è uscita pulita da ogni controllo antidoping e pertanto non era dopato il Valencia e non è dopata l'Atalanta, sopra ti ho fatto esempio di giocatori che a Bergamo perchè ben allenati, ben nutriti e ben controllati a livello di prevenzione medica, hanno giocato da fenomeni mentre fuori sono diventati, nel migliore dei casi, giocatori comuni. La lista potrebbe anche allungarsi ad altri giocatori. Gli esempi della Roma calzano poco: Benatia era forte a Udine, forte a Roma, forte a Monaco di Baviera e pure a Torino. Semplicemente era un giocatore parecchio incline agli infortuni che nell'anno di Roma fortunatamente non lo hanno tormentato. Nainggolan era forte già a Piacenza, poi a Cagliari poi a Roma. Tranne l'ultimo anno di Roma in cui si diede la colpa del suo mancato rendimento a Di Francesco mentre probabilmente era iniziata la sua parabola discendente, dovuta credo ad uno stile di vita sregolato, che lo ha portato ad un precocissimo addio al calcio. Il poro Lamela, che da noi ha fatto bene, non benissimo, un anno è stato sottoposto a due interventi alle anche ed Emerson Palmieri era un giocatore poco più che sufficiente sia nel mezzo campionato fatto con noi che in quelli successivi in Inghilterra.

Nei post successivi, chi ha parlato di Atalanta e Valencia ha detto anche - cito - che “nel mondo del doping è risaputo che chi dopa è sempre avanti a chi cerca le sostanze”. Questo poteva essere vero ai tempi di Armstrong, non ai tempi del Clostebol di Sinner.

[siamocosì]

Il clostebol lo usavano ai tempi della gemania est. Basterebbe quello per dimostrare che non c'è dolo sostanza che la beccherebbe pure un laboratorio cinese

[Vaevictis]

Nei post successivi, chi ha parlato di Atalanta e Valencia ha detto anche - cito - che “nel mondo del doping è risaputo che chi dopa è sempre avanti a chi cerca le sostanze”. Questo poteva essere vero ai tempi di Armstrong, non ai tempi del Clostebol di Sinner.

Che, peraltro, di tutte queste realtà nominate è l'unico sotto giudizio e l'unico per il quale l'opinione pubblica italiana ha reazioni da checche isteriche appena viene sfiorato.

Però sull'Atalanta si dà tranquillamente sfogo ad ogni tipo di congettura.

[FoveaASR]

Il clostebol lo usavano ai tempi della gemania est. Basterebbe quello per dimostrare che non c'è dolo sostanza che la beccherebbe pure un laboratorio cinese

È quel che sto dicendo. Tutt’al più, si può discutere di un certo utilizzo “politico” della norma da parte della WADA, soprattutto in altri campi. Siamo in presenza di test in grado di individuare quantità infinitesimali di sostanza.
Tra l’altro, se vige la presunzione di colpevolezza, oltre all’Atalanta tutte le squadre di A si sarebbero macchiate di comportamenti antisportivi.

[FoveaASR]

Che, peraltro, di tutte queste realtà nominate è l'unico sotto giudizio e l'unico per il quale l'opinione pubblica italiana ha reazioni da checche isteriche appena viene sfiorato.

Però sull'Atalanta si dà tranquillamente sfogo ad ogni tipo di congettura.

La WADA comunque non sta discutendo se Sinner sia dopato o meno, anche loro hanno riconosciuto che quella quantità di sostanza non impatta sulle prestazione. Il ricorso si basa sul grado di diligenza professionale che l’altoatesino avrebbe dovuto avere.

[Vaevictis]

In Italia vige lo Stato di diritto sinneriano, sugli altri si può sputare a priori.

[Vaevictis]

La WADA comunque non sta discutendo se Sinner sia dopato o meno, anche loro hanno riconosciuto che quella quantità di sostanza non impatta sulle prestazione. Il ricorso si basa sul grado di diligenza professionale che l’altoatesino avrebbe dovuto avere.

Beh, noi stiamo discutendo sulla base di voci di corridoio, sensazioni e congetture.

A 'sto punto, se proprio dobbiamo fare la gara della merda, è più impattante la vicenda di Sinner rispetto alle ipotesi sull'Atalanta.

[FoveaASR]

Beh, noi stiamo discutendo sulla base di voci di corridoio, sensazioni e congetture.

A 'sto punto, se proprio dobbiamo fare la gara della merda, è più impattante la vicenda di Sinner rispetto alle ipotesi sull'Atalanta.

Io ho cercato di discutere di calcio, insieme a qualche altro, ma quando si parla di Atalanta si toccano nervi scoperti.
In ogni caso, su Sinner si può discutere dell’aspetto mediatico, non certo dell’impatto nullo della contaminazione. Vedremo se, al quarto grado di giudizio, anche la diligenza professionale verrà riconosciuta.

[aldodice26x1]

Nei post successivi, chi ha parlato di Atalanta e Valencia ha detto anche - cito - che “nel mondo del doping è risaputo che chi dopa è sempre avanti a chi cerca le sostanze”. Questo poteva essere vero ai tempi di Armstrong, non ai tempi del Clostebol di Sinner.

Premessa fondamentale: Non sto parlando di nessuna squadra e di nessun atleta. Ti confermo, e te lo conferma qualsiasi medico sportivo (chiedi a Pino Capua) e/o farmacologo, che il doping è sempre avanti all'antidoping. Quando si fanno le analisi si trovano sostanze di ogni tipo: alcune sono nella lista delle sostanze dopanti, altre no. Il problema è che ci si accorge che una sostanza altera le prestazioni sportive solo a posteriori, dopo che gente ne ha fatto uso smodato per anni. Per anni si facevano di eritropoietina per il semplice fatto che l'epo non era segnalata tra le sostanze dopanti. E' altrettanto vero che nell'elenco delle sostanze proibite figurano ancora alcuni compositi che con il tempo si è scoperto come non diano alcun vantaggio a chi ne fa uso. Stessa cosa vale per i così detti "coprenti". Per molto tempo si sono usati i diuretici ma nessuno immaginava che tali sostanze servissero a coprire altro, fino a quando si è capito che non tutti gli atleti erano ipertesi e dovevano quindi usare tali medicinali e che gli stessi venivano somministrati per uno scopo ben preciso. A quel punto sono stati vietati. Oggi gli studi dell'antidoping si stanno concentrando sulle code di sostanze che emergono dai controlli su alcuni team ed alcuni atleti perché ritengono che questa roba nasconda altro. Al momento però, pur trovando questa roba nelle analisi non si può certo dire che un atleta sia dopato. Magari tra 10 anni scopriranno che si, era roba afferente al doping e affineranno i controlli, nel frattempo in Cina o chissà in quale altro laboratorio nel mondo, avranno trovato altri tipi di miscele atte a migliorare artificialmente le prestazioni degli atleti. Per cui si, il doping è purtroppo sempre e irrimediabilmente avanti all'antidoping.
Le chiacchiere sull'Atalanta nascono essenzialmente da due ragioni: inizialmente non ci si riusciva a spiegare il perché una squadra con una storia modesta alle spalle riuscisse ad avere quelle performance, ed una seconda ragione è perché nel suo staff tecnico aveva un personaggio che in patria, te lo garantisco avendo per ragioni familiari molti contatti con quella nazione, non aveva e non ha esattamente la fama del novello S.Francesco d'Assisi. Poi ti dico: non so se tale personaggio lavori ancora a Bergamo e che sicuramente a Bergamo lavorano benissimo in ogni comparto: Preparazione fisica, preparazione tattica, comparto medico e nutrizionale, il tutto comunque conseguente di una struttura stra efficiente dove si comperano giocatori in linea con i desiderata del suo allenatore, dove non si sognerebbero di mandare in ritiro una Primavera senza un medico sociale al seguito, dove non si sguarnisce un reparto sanitario all'inizio della stagione agonistica dopo aver sguarnito anche tutti gli altri.

[aldodice26x1]

Beh, noi stiamo discutendo sulla base di voci di corridoio, sensazioni e congetture.

A 'sto punto, se proprio dobbiamo fare la gara della merda, è più impattante la vicenda di Sinner rispetto alle ipotesi sull'Atalanta.

Al limite la si potrebbe raffrontare con quella relativa a Palomino.

[FoveaASR]

Premessa fondamentale: Non sto parlando di nessuna squadra e di nessun atleta. Ti confermo, e te lo conferma qualsiasi medico sportivo (chiedi a Pino Capua) e/o farmacologo, che il doping è sempre avanti all'antidoping. Quando si fanno le analisi si trovano sostanze di ogni tipo: alcune sono nella lista delle sostanze dopanti, altre no. Il problema è che ci si accorge che una sostanza altera le prestazioni sportive solo a posteriori, dopo che gente ne ha fatto uso smodato per anni. Per anni si facevano di eritropoietina per il semplice fatto che l'epo non era segnalata tra le sostanze dopanti. E' altrettanto vero che nell'elenco delle sostanze proibite figurano ancora alcuni compositi che con il tempo si è scoperto come non diano alcun vantaggio a chi ne fa uso. Stessa cosa vale per i così detti "coprenti". Per molto tempo si sono usati i diuretici ma nessuno immaginava che tali sostanze servissero a coprire altro, fino a quando si è capito che non tutti gli atleti erano ipertesi e dovevano quindi usare tali medicinali e che gli stessi venivano somministrati per uno scopo ben preciso. A quel punto sono stati vietati. Oggi gli studi dell'antidoping si stanno concentrando sulle code di sostanze che emergono dai controlli su alcuni team ed alcuni atleti perché ritengono che questa roba nasconda altro. Al momento però, pur trovando questa roba nelle analisi non si può certo dire che un atleta sia dopato. Magari tra 10 anni scopriranno che si, era roba afferente al doping e affineranno i controlli, nel frattempo in Cina o chissà in quale altro laboratorio nel mondo, avranno trovato altri tipi di miscele atte a migliorare artificialmente le prestazioni degli atleti. Per cui si, il doping è purtroppo sempre e irrimediabilmente avanti all'antidoping.
Le chiacchiere sull'Atalanta nascono essenzialmente da due ragioni: inizialmente non ci si riusciva a spiegare il perché una squadra con una storia modesta alle spalle riuscisse ad avere quelle performance, ed una seconda ragione è perché nel suo staff tecnico aveva un personaggio che in patria, te lo garantisco avendo per ragioni familiari molti contatti con quella nazione, non aveva e non ha esattamente la fama del novello S.Francesco d'Assisi. Poi ti dico: non so se tale personaggio lavori ancora a Bergamo e che sicuramente a Bergamo lavorano benissimo in ogni comparto: Preparazione fisica, preparazione tattica, comparto medico e nutrizionale, il tutto comunque conseguente di una struttura stra efficiente dove si comperano giocatori in linea con i desiderata del suo allenatore, dove non si sognerebbero di mandare in ritiro una Primavera senza un medico sociale al seguito, dove non si sguarnisce un reparto sanitario all'inizio della stagione agonistica dopo aver sguarnito anche tutti gli altri.

A questo punto, stando ai tuoi tempi, se l’Atalanta fosse stata dopata sin dall’inizio dell’era Gasperini avremmo dovuto sapere qualcosa. Mi sembra che a oggi non sia emerso alcunché. Se, tra qualche anno, scopriremo il laboratorio di Bergamo, non si farà fatica ad ammettere di esserci sbagliati.
Oggi, a.d. 2024 quasi 2025, l’Atalanta è “semplicemente” quanto da te descritto nelle righe finali. La presunzione di colpevolezza, per mia forma mentis, meglio lasciarla fuori.

[karlem]

soprattutto se si può dare la spinta a due mani su theo hernandez.

Il gol dell'atalanta se lo convalidano contro di noi scoppia una rivoluzione. C'è un fallo enorme

Non sono d'accordo. C'è un contatto ma secondo me non è falloso. CDK salta prima e molto più in alto e il contatto avviene dopo che ha colpito la palla.