AS Roma Forum

joe ha scritto: Onestamente, il nuoto e' un pelo piu' diffuso e piu' competitivo a livello mondiale della scherma.

Quindi forse la Pellegrini ha le sue ragioni.

Sull'odiosa roscia, va detto che e' una competitrice madornale. Alle ultime olimpiadi in semifinale ha vinto in recupero all'ultimo secondo di pura tigna. L'avversaria forse era piu' forte, ma lei se l'e' mangiata viva, davvero impressionante.

potrei parlare della Vezzali per ore...fa nulla,

Joe...tu ti riferisci alla finale di pechino quando era sotto di una stoccata 8-9 contro la coreana a 5 secondi dalla fine...fece punto e poi andarono al punto decisivo

a Londra perse in semifinale con un'altra italiana...non ricordo chi, se la D'Errigo...

ma non imprta

Segnalo solo che in pochi mesei, i fratelli d'Inzeo se ne sono andati , nel silenzio come nella vita....

riguardo il salto con l'asta...

i tecnici riconoscono in Corneliyus Warmerdam il progenitore dell'atleta moderno del salto con l'asta.

negli anni 40, saltava anche 4.77 metri con le aste di bamboo...non flessibili.

solo potenza....

Zatopek.

Sixten Jernberg

joe ha scritto: Onestamente, il nuoto e' un pelo piu' diffuso e piu' competitivo a livello mondiale della scherma.

Quindi forse la Pellegrini ha le sue ragioni.

Sull'odiosa roscia, va detto che e' una competitrice madornale. Alle ultime olimpiadi in semifinale ha vinto in recupero all'ultimo secondo di pura tigna. L'avversaria forse era piu' forte, ma lei se l'e' mangiata viva, davvero impressionante.

Joe, il nuoto avrà pure una base maggiore (ma anche la scherma è comunque uno sport storico e diffuso in tutto il mondo), ma come medagliere la Pellegrini neanche può parlarci con la Vezzali E la Pellegrini poi dimentica altri personaggi storici tipo Deborah Compagnoni, per esempio.
Sulla competitività della Vezzali hai ragionissima: quando la conobbi lei stava raecuperando dalla rottura del crociato che le fece perdere una finale mondiale con la Granbassi (quella che poi fece Tv anche con Santoro): era avvelenatissima, ce l'aveva a morte con lei, gliene diceva di ogni in perfetto slang marchigiano..."ma guarda te sta troia che mò va in televisione a fa la figa, ma se la guardi da vicino c'ha na pelle che pare Cassano" è la cosa più gentile che diceva

ancora adesso la granbassi fa tv con santoro

Jean Louis Scipione ha scritto:ancora adesso la granbassi fa tv con santoro

La mia attuale visione della tv si limita ai canali sportivi di sky e a tutti i cooking e reality show possibili e immaginabili

tiger woods nel suo sport è stato uno dei migliori di sempre.

John Locke ha scritto:tiger woods nel suo sport è stato uno dei migliori di sempre.

il suo sport preferito? cioe', il sollazzarsi le belle gnocche?

balbo5 ha scritto:
il suo sport preferito? cioe', il sollazzarsi le belle gnocche?

A li vello di vittorie nei Majors rimane comunque dietro a Jack Niklaus

porcaccia ha scritto:Zatopek.

eh, grandissimo. anche se non c'è nulla di più lontano da me di jogging, maratone e corse sulla lunga distanza, Emil Zatopek è una figura mitologica, mi ha affascinato sin da bambina. c'è un bel libricino su di lui di Jean Echenoz, "Correre", consiglio caldamente.

sasha grey

ilmauro ha scritto:sasha grey

Lei é un fenomeno, davvero...

parlando di ciò che ho vissuto "in diretta" direi senza troppi dubbi jordan.

fa parte di quei pochissimi che hanno totalmente valicato i confini dello sport di appartenenza.

jordan è stato per anni LO sport, in tutto il mondo ed in senso praticamente assoluto.

credo (anche se non posso esserne certo per motivi anagrafici) che al suo livello come nome ci sia stato solo muhammad ali.

metto comunque un gradino sopra jordan perchè essere jordan in uno sport di squadra per me vale di più che essere ali in uno sport singolo. ma è un parere del tutto personale e forse dettato anche dal fatto che non scorderò mai i tempi di tele+ dove appena iniziavano i playoff di conference a scuola mi vedevano due o tre giorni a settimana se andava bene

Kiba84 ha scritto:parlando di ciò che ho vissuto "in diretta" direi senza troppi dubbi jordan.

fa parte di quei pochissimi che hanno totalmente valicato i confini dello sport di appartenenza.

jordan è stato per anni LO sport, in tutto il mondo ed in senso praticamente assoluto.

credo (anche se non posso esserne certo per motivi anagrafici) che al suo livello come nome ci sia stato solo muhammad ali.

metto comunque un gradino sopra jordan perchè essere jordan in uno sport di squadra per me vale di più che essere ali in uno sport singolo. ma è un parere del tutto personale e forse dettato anche dal fatto che non scorderò mai i tempi di tele+ dove appena iniziavano i playoff di conference a scuola mi vedevano due o tre giorni a settimana se andava bene

Alì è stato molto più importante di Jordan soprattutto per l'impegno civile. Jordan oltre che un fenomeno sportivo è stato un grande veicolo publicitario ma sempre politicamente corretto.