Re: Expo 2015
Inviato: lun 4 mag 2015, 11:20
Finalmente.Annili ha scritto: ti segnalo e ti metto in ignore, ciao
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
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Finalmente.Annili ha scritto: ti segnalo e ti metto in ignore, ciao
e quindi?Dedé ha scritto: Per esempio.
« [...] Si intende per «denominazione d'origine», il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese, la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico, inclusi i fattori naturali e umani, e la cui produzione, trasformazione e elaborazione avvengono nella zona geografica delimitata. »
(Articolo 2, paragrafo 1, lettera a), del regolamento UE n. 510/2006[1])
faro ha scritto:mcerto romolo, dicevo che, in genere, quelle cose sono importanti per chi ha scelto quel tipo di studi, mica che si possono mantebnere solo all'Universita' per carita'
un posto da ricercatore è utopia in questo momento in Italia, fidati. altro che con la specialistica... dopo la laurea ti fai il dottorato (se riesci a vincere il concorso facendo lo slalom fra i posti già "assegnati", capisciammé, oppure lo fai all'estero), poi un 10-15 anni di precariato con interruzioni di contratto varie, dopodiché il 99,9% s'arrende e lo 0,1% ha la botta di culo e diventa ricercatore. la situazione è questa qui. io infatti non ci speravo mica, avevo realisticamente fatto conto di restare precaria a vita, o finché era un lusso che potevo permettermi.delta ha scritto: R&S ricerca e sviluppo?
Si biologia non mi sorprende, anche se con la specialistica un buon posto come ricercatore forse lo si trova (tu hai provato solo a Roma??), a volte aiuta anche essere a stretto contatto col docente, forse solo nelle piccole realtà però. Almeno per i post doc, poi non ho ancora chiara la differenza con "ricercatore". Tu sei assistente ordinario?
Controllo qualità non sembra così malvagio, sempre meglio che fare il rappresentante. Rappresentante dopo 10 anni di studio veramente robaccia. Poi chimica mi è sempre piaciuta di più al liceo (non sarebbe stata scelta così sbagliata, anche se nel mio settore (IT) come quantità di domande/offerte di lavoro non è messo male -solo che mi piace fino ad un certo punto-), biologia invece ci ho messo due anni a capire l'ATP![]()
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Poi l'aumentare di queste facoltà, biotecnologie negli ultimi anni va un sacco. Molti iscritti, molti laureati.
Sarebbe come accusare la Roma di essere una squadra che vince troppi titoli.pepatadicozze ha scritto: e quindi?
si poi vendono "parmesan" o anche "parmigiano" fatto in olanda o scrivono in italiano "olio extravergine d'oliva" per olio fatto in turchia o "mozzarella" a della robaccia fatta in germania. per non parlare dei viniDedé ha scritto: Per esempio.
« [...] Si intende per «denominazione d'origine», il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese, la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico, inclusi i fattori naturali e umani, e la cui produzione, trasformazione e elaborazione avvengono nella zona geografica delimitata. »
(Articolo 2, paragrafo 1, lettera a), del regolamento UE n. 510/2006[1])
questo lo straquoto anche da alchimista/astrologafaro ha scritto: il fatto e' che, secondo me, la maggior parte di quelli che hanno studiato scienza lo ha fatto per passione, non con la prospettiva di un buon lavoro
se gli togli la passione, l'indipendenza, la creativita', gli hai tolto quasi tutto e era meglio fare altro
C'e`scritto il paese d'origine sul prodotto (uno dei mali di questa Europa, ste regole eh!!).siamocosì ha scritto: si poi vendono "parmesan" o anche "parmigiano" fatto in olanda o scrivono in italiano "olio extravergine d'oliva" per olio fatto in turchia o "mozzarella" a della robaccia fatta in germania. per non parlare dei vini
Lo colture idroponiche le facciamo anche noi...siamocosì ha scritto:come i "pomodori ciliegino" coltivati in olanda senza la terra cresciuti in serra in idrocultura raccolti verdi e fatti maturare con raggi UVA
Si anche come informatico vige l'equazione triennale=ITIS, ma non è che con la specialistica stia apprendendo chissa quali supernozioni aggiuntive.Annili ha scritto: un posto da ricercatore è utopia in questo momento in Italia, fidati. altro che con la specialistica... dopo la laurea ti fai il dottorato (se riesci a vincere il concorso facendo lo slalom fra i posti già "assegnati", capisciammé, oppure lo fai all'estero), poi un 10-15 anni di precariato con interruzioni di contratto varie, dopodiché il 99,9% s'arrende e lo 0,1% ha la botta di cu|o e diventa ricercatore. la situazione è questa qui. io infatti non ci speravo mica, avevo realisticamente fatto conto di restare precaria a vita, o finché era un lusso che potevo permettermi.
io non sono all'università, sono in un altro ente di ricerca, quindi sono ricercatore e basta (è comunque l'equivalente del ricercatore all'uni).
ovvio che il controllo qualità non è da buttar via, se hai bisogno di lavorare con continuità (banalmente, hai un mutuo o l'affitto) lo fai. però ecco, per fare quello basterebbe un diplomato in istituto tecnico o un laureato triennale; infatti poi cercano quei profili lì, se hai laurea quinquennale e dottorato sei "overskilled"
è comunque ingannevole se fai parmigiano devi essere a parma se scrivi in italiano deve venire dall'italia ma d'altro canto fottere la gente è il primo obiettivo della grande distribuzione come dei fabbricanti di elettronica che non potevano accettare i riparatori (soprattutto quelli indipendenti) e hanno cominciato a fare macchine che dopo un po' si autodistruggono per fartele sostituire. è incredibile ad esempio che in commercio ci sia una sola lavatrice meccanica prodotta dalla zoppas mentre tutte le altre hanno una scheda elettronica che quando ti pianta costa più della macchina stessa (è un circuito integrato da pochi euro ma te la vendono a prezzo folle) per convincerti a cambiarla.Dedé ha scritto: C'e`scritto il paese d'origine sul prodotto (uno dei mali di questa Europa, ste regole eh!!).